Arriva a settembre la prima edizione della London Beauty Week
In concomitanza della Fashion Week londinese nella cornice di Covent Garden
31 Luglio 2019
Il settore beauty sta acquistando sempre maggiore importanza nell’economia non solo di moda, ma anche a livello globale. Lo hanno intuito molte star, da Rihanna a Victoria Beckham, che negli ultimi anni hanno deciso di fondare brand di make-up, ma lo confermano anche gli ultimi dati secondo cui il mercato mondiale della cosmetica varrà circa 550 miliardi di euro nel 2020, con una crescita media annua del 5,8% entro il 2022.
Covent Garden e il British Beauty Council hanno deciso di approfittare del trend positivo e si apprestano a lanciare la prima London Beauty Week. L’evento si terrà dall'11 al 15 settembre e coinciderà con la London Fashion Week programmata dal 13 al 17 settembre. La location sarà, ovviamente, Covent Garden, scelto perché ospita la più grande selezione di marchi di bellezza globali per metro quadro della capitale britannica, da Charlotte Tilbury a Tom Ford. Qui si riuniranno consumatori e addetti ai lavori per assistere ad una serie di masterclass, workshop e tavole rotonde sulla sostenibilità e sullo stato dell'industria. Durante la settimana, inoltre, sarà lanciato un concorso intitolato Britain's Next Big Beauty Brand, in cui le nuove imprese si contenderanno l’opportunità di ottenere un tutoraggio.
La bellezza è un settore vivace e contribuisce in modo significativo all'economia britannica. Come industria in crescita che è una forza per il bene, ci concentriamo sul sostegno ai marchi e sulla creazione di posti di lavoro attraverso i nostri tre pilastri: reputazione, istruzione e innovazione.
All'inizio di questo mese, il Council ha pubblicato il primo rapporto The Value of Beauty che quantifica e classifica il valore dell'industria per l'economia britannica. Nel 2018, il settore della bellezza ha generato 27,2 miliardi di sterline nella spesa dei consumatori, ha contribuito con 28,4 miliardi di sterline al prodotto interno lordo della nazione e ha dato vita a 590.500 posti di lavoro. Il mercato italiano, invece, ha chiuso il 2018 con un fatturato superiore agli 11,2 miliardi di euro (+2,1% rispetto al 2017) con esportazioni che crescono del 3,6% per un valore di 4.800 milioni.