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La skincare parla milanese con Milanesi Skincare

Il brand di cosmetici 100% naturali si prepara a compiere un anno

La skincare parla milanese con Milanesi Skincare Il brand di cosmetici 100% naturali si prepara a compiere un anno

Per Alberto gli ingredienti per fare un buon business, non solo buone creme, sono tre: follia, costanza e ottimismo. Ne è servito un altro per creare Milanesi Skincare: l’amicizia che da anni lega lui e Antonella. Di Vicenza lui, di Buenos Aires lei, a Milano si sono conosciuti e messo nuove radici, arrivando ad amarla così tanto da dedicarle il proprio progetto imprenditoriale, a cui hanno iniziato a pensare durante l’università. Come amano sottolineare, “Milanesi non si nasce ma si diventa” e, da bravi cittadini metropolitani, tutto del loro brand è stato pensato nei minimi dettagli.

I nomi delle tre linee, Navigli, Brera e Montenapoleone, abbinano l’anima del tre quartieri iconici della città alle esigenze delle clienti per cui sono state pensate: Navigli per pelli più giovani, in cui il caffè è l’ingrediente principale. La linea Brera invece, studiata per pelli già adulte, ruota intorno a un ingrediente nobile simbolo della città meneghina: lo zafferano, omaggio ai tanti locali e ristorantini che popolano il quartiere. Infine c’è Montenapoleone e lo sfarzo dell’oro che luccica come il famoso quadrilatero della moda, popolato da tante @sciuraglam che sicuramente amano e acquistano i prodotti di questa linea. Perfino il packaging esterno, con le sue morbide venature, è una dedica agli storici ingressi in marmo dei palazzi anni '20-'30 di Milano, realizzati da tanti celebri architetti come Gio Ponti. 

La pagina Instagram del brand inoltre è ricca di interessanti spunti e consigli di skincare (oltre a promo flash e inviti agli eventi di presentazione dei prodotti). Ho chiesto ai due ragazzi di darmi qualche anticipazione su quello che secondo loro ci riserverà il settore, dati anche i numerosi viaggi che fanno in giro per il mondo.

 

Quali sono secondo voi i fiori all’occhiello di Milanesi?

I due best seller del brand sono due prodotti pensati per una clientela in un certo senso agli “antipodi”: la maschera al caffè della linea Navigli per le più giovani e il siero con particelle d’oro della linea Montenapoleone, studiata per far splendere le pelli più mature. Questo testimonia quindi la trasversalità e la qualità dei nostri cosmetici, in grado di soddisfare le esigenze di tutte le consumatrici, che li riordinano appena stanno per terminarli.

Cosa vi portate a casa dai vostri viaggi all’estero? Come reagiscono i mercati stranieri ai vostri prodotti?

Quest’anno è stato davvero ricco di soddisfazioni: siamo stati in Cina, Russia, Emirati Arabi e da poco negli Stati Uniti, per il lancio della linea presso il 10 Corso Como di New York. Ogni volte tocchiamo con mano l’interesse per tutto ciò che è non solo moda e design ma anche food e, appunto, skincare. Nonostante ci siano interessanti realtà italiane nel mondo beauty, solo poche riescono a valicare i confini nazionali. Milanesi si avvale non solo di materie prime italianissime (il caffè della nostra linea Navigli arriva ad esempio dalla storica torrefazione di Corso San Gottardo) ma anche il packaging e il laboratorio sono attività realizzate nel territorio. Ogni paese poi ha le sue peculiarità, in Cina continua a spopolare la skincare coreana, a Dubai preferiscono creme ricche e davvero extra lusso, in Russia invece il mondo beauty si è sviluppato a partire dalla creazione dei profumi. Per finire negli USA emerge una competizione feroce con davvero tantissimi brand locali, un po' come in UK. 

 

A proposito di made in Italy, come scegliete i vostri fornitori e partner?

Il nostro laboratorio di produzione è basato a Pesaro ed è stato uno dei primi ad occuparsi di skincare al naturale, motivo per cui le abbiamo scelte. Parliamo al femminile perché è anche una bella storia di business familiare, una mamma e due figlie che hanno lasciato la Sicilia per provare a perseguire il proprio sogno in libertà. E’ un valore aggiunto per noi conoscere le storie delle persone con cui lavoriamo, Giuseppe ad esempio ha 90 anni ed è il titolare della torrefazione Marzia in Corso San Gottardo e lavora ancora, una grande ispirazione. Il nostro zafferano invece viene coltivato proprio a Milano, altro che KM 0, da un team di giovani ragazzi amanti della bioagricoltura e della sostenibilità.  

Quali sono gli argomenti di cui si è parlato di più nel settore quest’anno?

Sicuramente di “luci blu” e dell’importanza di proteggere la nostra pelle da qualsiasi tipo di inquinamento, che può derivare appunto anche dagli schermi a cui stiamo perennemente vicini. Un altro grande trend è stato il mondo K-beauty: in realtà questo ha avuto risvolti molto positivi perché ha permesso di iniziare a far capire a tutti l’importanza di dedicare del tempo alla cura della propria pelle. Fino a poco tempo fa pensare di detergere la pelle in due step era semplicemente impensabile. 

 

Quale sarà invece il trend del 2020?

Sicuramente ancora più attenzione nello scegliere cosmetici con ingredienti naturali, vegani e organici. I consumatori sono diventati molto più attenti, leggono l’INCI dei prodotti, anche grazie all’utilizzo di apposite app. Il beauty si è evoluto, di pari passo con la figura della donna: non servono più i trucchi pesanti degli anni ‘80 ma piuttosto un make up leggero e naturale, che quindi richiede una pelle perfetta. Per questo anche noi abbiamo pensato di offrire un trattamento con foglie d’oro, che è possibile eseguire da soli a casa, che regala una pelle davvero splendente! Un’idea regalo per Natale di sicuro effetto. 

 

I prodotti Milanesi Skincare sono disponibili qui