Goodbye scrub, benvenuto dry brushing
Una tecnica innovativa per esfoliare e migliorare l'aspetto della pelle
01 Aprile 2020
Anche il beauty secret di oggi arriva direttamente da luoghi esotici e lontani, che al momento possiamo solo sognare: sembra infatti che questa tecnica antica venisse utilizzata da Cleopatra, mentre oggi è ancora molto comune tra le donne indiane e giapponesi. Ovviamente ha conquistato anche le celebrity come Miranda Kerr, Cindy Crawford e l’immancabile Gwyneth Paltrow (e in questi giorni se ne è parlato anche nelle story di alcune influencer italiane, come @rockandfiocc e @sarinski_).
Parliamo del dry brushing che letteralmente significa “spazzolamento a secco”, ovvero una pratica per esfoliare la pelle un pò diversa dai classici scrub a cui siamo tutte abituate.
Cos'è il DRY BRUSHING
Consiste nello sfregare una spazzola dalle setole naturali sulla pelle rigorosamente asciutta, con movimenti circolari a partire dal basso, delicatamente. Vigoroso ma indolore, questo massaggio vi conquisterà.
Oltre ad esfoliare e rimuovere le cellule morte, evitando quindi la formazione di peli incarniti e aree screpolate, questa tecnica permette infatti di raggiungere un altro importantissimo risultato: aiuta ad eliminare i depositi grassi e riduce la cellulite, dando alle cosce e ai glutei un aspetto più tonico e sodo, grazie a un vero e proprio modellamento del corpo e delle sue aree più critiche.
Stimolando la circolazione sanguigna e il sistema linfatico migliora l’ossigenazione della pelle rendendola visibilmente più sana e luminosa, grazie a una migliore ossigenazione.
Quando farlo
Lo sappiamo, gli step canonici per la perfetta beauty routine sono già tanti e potrebbe sembrarci di non aver tempo per altro. In realtà ora è il momento perfetto per iniziare, sia per sfruttare al massimo questo tempo extra che stiamo passando a casa, sia perchè sarà un modo per preparare la pelle all’abbronzatura e pensare all’estate imminente.
Inoltre bastano 3 minuti di dry brushing al giorno per iniziare a vedere i primi risultati. Se avete la pelle particolarmente sensibile saranno sufficienti anche 3 volte a settimana.
Si comincia dal basso, dai piedi, procedendo verso l'alto, spazzolando con decisione effettuando una leggera pressione. Bisogna fare dei movimenti ampi e profondi in senso antiorario, salendo verso le ginocchia e passando poi a cosce, fianchi e glutei. Sullo stomaco si passa a movimenti in senso orario, fino al petto. Passiamo alla schiena e spazzoliamo la parte bassa verso l’alto e dalle spalle verso il basso. Sulle braccia invece andiamo dalla mano al gomito e poi dal gomito alla spalla.
Che spazzola usare
In commercio esistono davvero spazzole di tantissime forme, materiali e con setole di diversa durezza. La buona notizia è che sono tutte piuttosto economiche, ecco le nostre preferite.
nss G-Club special tips
1. Il momento migliore per fare il dry brushing è la mattina, prima di ogni altra cosa, poiché la sua azione rivitalizzante stimola la circolazione sanguigna. Perfetto per iniziare la giornata con una sferzata di energia!
2. Provare a spazzolare varie volte le zone più “difficili” da trattare, che necessitano di maggior attenzione.
3. Ricordatevi di lavare la spazzola con acqua e sapone almeno una volta a settimana, lasciandola asciugare all’aria.
4. Non effettuate la pratica su herpes, ferite, crosticine, psoriasi, eczema.
5. Per chi ha la pelle molto sensibile, l’ideale è una spazzola con le setole in cocco, evitare invece le setole in tampico.
6. Una volta che avrete preso confidenza con i movimenti, provate anche il face dry brushing, usando una spazzola apposita.
7. Fatelo provare anche al vostro ragazzo prima della rasatura, ma non condividete la stessa spazzola!