L'impegno della beauty industry nell'emergenza Coronavirus
I brand del settore beauty stanno supportando con diverse iniziative charity
14 Aprile 2020
In un momento di emergenza condiviso dall'intera popolazione mondiale, tutti stiamo attraversando un periodo difficile. Nonostante tutta la negatività, è importante cercare gli aspetti positivi: fra questi, sicuramente l'impegno dei brand beauty nel sostenere l'emergenza Coronavirus con iniziative charity.
Dai colossi del settore, ai brand luxury e fino a quelli emergenti, praticamente tutti i protagonisti del mondo beauty stanno offrendo il proprio contributo, attraverso iniziative charity e di beneficenza, con raccolte fondi, ma anche attraverso l'offerta gratuita dei propri prodotti più essenziali, o la produzione diretta di disinfettanti e materiale utile al personale medico.
Anche le realtà più piccole e locali, sono a modo proprio scese in campo per affrontare l'emergenza: make-up artist e nail artist indipendenti offrono tutorial gratis online, parrucchieri inviano kit per tinte e trattamenti fai-da-te direttamente a casa ai propri clienti, stessa cosa fanno i centri estetici con kit per cerette e depilazione.
Abbiamo raccolto alcuni esempi concreti delle iniziative charity del settore beauty. Scorrete per scoprire di più.
LVMH
Il gruppo luxury LVMH, che comprende anche le linee beauty e profumi di Dior, Guerlain, Givenchy e Louis Vuitton, ha destinato alcuni dei propri stabilimenti produttivi di cosmetici e profumi, alla produzione di gel disinfettante per le mani. I gel sono poi stati distribuiti gratuitamente a ospedali e strutture sanitarie in Francia.
Bvlgari inoltre ha donato migliaia di boccette di gel igienizzante alla fabbrica ICR di Lodi, storico partner del brand nella produzione di profumi, con il fine di distribuirlo agli ospedali italiani più colpiti dall'emergenza.
KERING
Il gruppo Kering, i suoi marchi italiani e tutti quelli con rilevanti attività nel Paese effettueranno una donazione pari a 2 milioni di Euro totali. I fondi saranno destinati ad alcune delle principali realtà ed organizzazioni sanitarie del Paese localizzate in quattro aree dove il Gruppo e i marchi sono maggiormente presenti, ovvero nelle regioni della Lombardia, Veneto, Toscana e Lazio.
L'ORÉAL
Un altro gruppo leader del settore, il Gruppo L'Oréal, ha lanciato il suo Coronavirus Solidarity Programme. In cosa consiste? Nell'utilizzo delle proprie fabbriche per la produzione di disinfettante per le mani, nella donazione di 1 milione di euro alla propria associazione partner non-profit, per offrire kit igienici essenziali a social workers e volontari. Inoltre, i brand La Roche Posay e Garnier hanno fornito disinfettante gratuitamente a farmacie, ospedali e al settore della distribuzione alimentare.
THE ESTÉE LAUDER COMPANIES
Il gruppo e la sua fondazione, The Estée Lauder Companies Charitable Foundation (ELCCF), ha elargito una serie di finanziamenti a partire dai 2 milioni di dollari a Medici senza frontiere e dal fondo di 75 milioni di dollari per la costituzione del The NYC COVID-19 Response & Impact Fund (Fondo NYC contro l'impatto del Covid-19). Il fondo fornirà un supporto cruciale (a entità no-profit attive) sia nei servizi sociali fondamentali sia come organizzazioni culturali delle comunità di New York.
DOUGLAS
Le Profumerie Douglas, leader nel settore beauty luxury, insieme a L’Oréal Paris e Garnier, si uniscono per supportare concretamente il Comune di Milano nell’iniziativa Milano Aiuta durante l’emergenza Covid-19. I brand hanno preso a cuore l'iniziativa Dispositivo Aiuto Alimentare scegliendo di contribuire attraverso una donazione di 3.000 prodotti di beni di prima necessità per la cura delle persone più bisognose. Inoltre, sul sito sono attivi sconti e promozioni, ed è stato attivato un numero telefonico per contattare direttamente le beauty expert, per una consulenza sui prodotti e per parlare di skincare o per ordinare ciò che si desidera.
GLOSSIER
Glossier ha donato nel corso delle scorse settimane, numerosi dei propri prodotti come lip balm, creme idratanti, ai lavoratori del settore medico. Finalmente, il brand ha realizzato anche un nuovo prodotto, la crema mani, e ha effettuato una donazione di 10.000 creme destinate a social e medical workers.
L'OCCITANE
Il marchio francese di beauty naturale L'Occitane, ha inviato alcune delle sue classiche creme per le mani agli ospedali per aiutare ad eliminare le problematiche per la pelle, causate da una pulizia costante con soluzioni alcoliche da parte di infermieri e medici - oltre ad aver fornito anche saponi e gel disinfettanti.
SISLEY PARIS
Anche il colosso Sisley Paris ha voluto partecipare allo sforzo collettivo per supportare il personale sanitario attualmente in prima linea e anche i più bisognosi. Sono state distribuite più di 100mila mascherine (e nuove sono state importate e prodotte dal brand) al fine di renderle disponibili agli ospedali. Inoltre, migliaia di camici e prodotti per l'igiene sono stati distribuiti agli istituti medico-assistenziali vicini alle strutture aziendali e tramite la piattaforma Solidarity Donation destinata alle associazioni.
KORFF
Fino alla fine di maggio, Korff devolverà 50 centesimi di euro per ogni prodotto venduto, appartenente alle linee Lifting, Upgrade e Collagen Regimen, e con l’acquisto di alcuni prodotti make-up come mascara, fondotinta e matite occhi.
ACQUA DI PARMA
Con la campagna #StayHome, Acqua di Parma ha deciso di devolvere il 100% dei ricavati delle proprie linee Home Collection, Barbiere e Personal Care, alle associazioni che si occupano di chi è colpito dalla malattia e vulnerabile a causa dell'epidemia.
L'ERBOLARIO
L’azienda con sede nel lodigiano L'Erbolario, ha riattivato la sua catena di produzione grazie ai volontari, per confezionare gel igienizzanti, e ne ha distribuiti 38mila fra gli ospedali e la Croce Rossa di Lodi e Milano. Altre migliaia di flaconi sono destinate ad associazioni mediche e governative fra Lodi, Brescia e Milano.
MILK MAKEUP
Il brand di cosmetici ha attivato, per 24 ore, un'iniziativa charity partita dal proprio e-commerce: tutti i profitti delle vendite effettuate durante il giorno 10 Aprile, sono state donate al New York City COVID-19 Emergency Relief Fund. In sole 24 ore sono stati raccolti più di 100.000$ USD, destinati a operatori sanitari, personale essenziale, imprese locali, disoccupati e altri residenti in città particolarmente vulnerabili all'impatto della pandemia di coronavirus.
DAVINES
Il brand ha scelto “Gel del Buon Auspicio" come nome per i suoi gel detergenti. L’azienda di Parma ne ha donati 110mila alla comunità e alle associazioni di volontariato seguite da Forum Solidarietà, che stanno operando sul territorio per sostenere chi ne ha più bisogno.
Iniziative simili, di produzione e distribuzione di gel disinfettanti, sono state intraprese da altri brand leader come Coty, Pai Skincare, Miller Harris, Estée Lauder, Wycon, Clarins, diego dalla palma, The Body Shop e moltissimi altri, ma anche brand emergenti come il produttore di assorbenti Dame, il marchio di prodotti pads Face Out, il brand K-beauty Glow Recipe; insomma, nota positiva, la lista di brand è praticamente infinita e questo ci mostra come l'intero settore beauty, a livello globale, sia proattivo e coinvolto in questa situazione di emergenza mondiale.