Skincare dal mondo: 4 formule comparate
Nell'attesa di poter tornare a viaggiare, impariamo l'arte della bellezza from all over the world
20 Gennaio 2021
In Italia, conosciamo bene l’importanza del binomio siero e crema già dalla giovane età. Eppure non siamo noi ad aver scandito le regole fondamentali della skincare. Per esempio dalla Corea abbiamo appreso il fondamentale ruolo del tonico, dalla Francia invece abbiamo imparato a non essere troppo aggressivi con la nostra pelle. Ma spesso abbiamo anche molto a che fare con l’approccio hygge della Scandinavia e con l’effetto wow di alcune formulazioni made in US. Per questo abbiamo raccolto per voi le quattro beauty routine più interessanti del momento nel mondo.
La scuola americana
L’invecchiamento è ciò che più si teme oltre oceano. E non stupisce che alle americane piaccia un sacco la parola “terapia d’urto” in fatto di skincare routine. Così cercano risultati immediati, seppur il più naturali possibile, nel potere della vitamina C, nel retinolo, nell’acido salicilico, nelle maschere effetto glow e nelle diete detox con soli centrifugati per la durata di circa 3-5 giorni. L’obiettivo? Una pelle fresca e giovane - che molte ottengono anche con impercettibili ritocchini estetici. Tradotto: risultati visibili in tempi brevi.
Il je ne sais quoi francese
Semplicità e focus sull’idratazione. Parigine (e non) amano usare il minor numero di prodotti possibili, ma performanti. Le texture devono scorrere delicatamente sul viso che, post-trattamento, dovrà apparire pulito, morbido e riposato. Le francesi amano acquistare in farmacia ma c’è un amore incondizionato anche per l'expensive looking regalato dalle formulazioni di Chanel. I must-have? Contorno occhi, siero, crema notte e giorno (ben differenziate) e una maschera radiosa.
L'arte coreana della personalizzazione
Nessun compromesso: le 10 fasi skincare della K-beauty si rispettano ogni giorno, mattina e sera, nel rispetto della propria pelle. Le coreane conoscono inoltre l’importanza del buon sonno perché, nella notte, la pelle si rigenera più attivamente, tra le 22 e le 2 del mattino. Qualcosa di intensivo e customizzato è ciò che le contraddistingue. Ma prima di questo c’è la doppia detersione, che purifica a fondo fino ai pori, poi l’esfoliazione per preparare la pelle a beneficiare di tutti i principi attivi contenuti in creme, oli e sieri. Sì anche ai rituali come il jade roller o il gua sha che, grazie a energici esercizi e massaggi facciali, stimolano la circolazione ed eliminano acqua e tossine in eccesso. Il tutto da ripetere mattina e sera.
Le scandinave dicono hygge
Una vera filosofia, incentrata nella ricerca della felicità, dalla cucina alla bellezza. Chi vive hygge vive in armonia, senza stress o seguendo ritmi troppo frenetici. Anche il reparto skincare ha il chiaro obiettivo di rilassarsi per scacciare ansie e segni dell’età. I prodotti da usare sono ovviamente naturali, basici ma efficaci se usati con costanza. Non troverete insomma mai ingredienti chimici all’interno delle formulazioni ma, al contrario, estratti provenienti da ghiacciai e fiordi. Un esempio? La Scandinavian Glacier Water, incontaminata e ricca di ossigeno, ottima per lenire e rinfrescare anche il cuoio capelluto, oltre che la pelle.