La beauty routine dei tarocchi
Come avvicinarsi al mondo dei tarocchi con un rituale quotidiano di benessere e self-help
10 Febbraio 2021
Abbiamo già introdotto il mondo dei tarocchi, ora vogliamo dare qualche consiglio in più su come approcciarsi all’uso delle carte a livello amatoriale. Se viste come uno strumento magico, divinatorio, le carte dei tarocchi rimarranno sempre un oggetto ermetico dalla difficile comprensione. Ma utilizzate come una sorta di strumento di self-help, come un pretesto per soffermarsi un momento in più per riflettere su ciò che è accaduto durante la giornata, le emozioni provate, i propri livelli di energia, entusiasmo o rabbia, ansia, paura, allora possono diventare un alleato potente e divertente per affrontare il proprio quotidiano. Proprio come una beauty routine in cui ci si alza e si sciacqua il viso prima di applicare le proprie creme preferite, così i tarocchi possono essere uno strumento per nutrire l’anima a pillole, giorno dopo giorno.
Approcciatevi al vostro mazzo di carte tenendo bene a mente con quale intenzione lo state facendo: per voi stessi, per aiutare gli altri, per diventare un cartomante professionista o per puro divertimento? Ognuna di queste risposte prevede un livello di studio e approfondimento sicuramente diverso, ma quel che è certo è che un mazzo di tarocchi può essere maneggiato da chiunque per i giusti fini.
Dunque anche i curiosi alle prime armi possono prendere tra le mani le carte, mescolarle e pescarle, per poi osservare la tirata. Basta volersi dedicare del tempo, tenere a mente una domanda e interrogare il mazzo dopo averlo mescolato. A quel punto, l’osservazione è la base, a volte basta proprio solo quella. Vi hanno regalato un mazzo ma non vi sentite ancora pronti per lanciarvi in letture? Sperimentate. Che sia un esercizio di studio o un rituale del mattino, le carte riescono a parlarvi più di quanto non potreste immaginare. Ecco gli step della "beauty routine dei tarocchi".
Step 1: Scegliete un momento della giornata in cui potete dedicare del tempo a voi stessi. Bastano 10 minuti.
Step 2: Accendete una candela, bruciate dell’incenso o, ancora meglio, del palo santo, inspirate ed espirate lentamente e profondamente mentre mischiate le 22 carte degli Arcani Maggiori (cominciate ad usare solo queste se siete agli inizi, sarà più facile, col tempo, memorizzare i significati). Pensate intensamente alla domanda da porre: fate in modo che sia il più semplice e chiara possibile.
Step 3: Stendete con la mano sinistra il mazzo con le carte coperte davanti a voi e, sempre con la mano sinistra, scegliete una carta e giratela sul tavolo.
Step 4: Osservate il vostro risultato scrutando il disegno. La risposta si rivelerà nei dettagli e nell’insieme. Ma anche attraverso ciò che quella figura vi ricorda, cosa significa per voi - e magari per nessun altro. Pensate a quello che i colori della carta vi comunicano, le sensazioni di accettazione o repulsione che vi ispirano.
Osservatevi. Ogni pensiero, ogni reazione, è già di per sè la risposta alla domanda. Fate silenzio nella vostra mente e lasciate depositare tutto ciò che la carta vi ha suscitato. Per i principianti, fate una ricerca su ciò che quella carta tradizionalmente può significare e confrontatelo con quello che significa per voi.
Tenete quella carta in un angolo della mente per tutta la giornata e lasciate che vi ispiri e guidi. Usate le carte come uno specchio. Vi stanno parlando di voi, perchè attraverso l’interpretazione dei loro simboli avrete l’opportunità di sentirvi liberi di esprimere ciò che ad alta voce, filtrato dalla mente, non potrebbe mai esistere.