5 soluzioni sostenibili per i packaging beauty
Non bastano formulazioni green, l'attenzione al packaging è importante per la sostenibilità nel settore beauty
G-Club
28 Maggio 2021
28 Maggio 2021
Se siete consumatori dotati di una coscienza green, probabilmente ormai vi siete accorti che la grande maggioranza dei prodotti di bellezza che usiamo sono racchiusi in contenitori di plastica. Tubi, vasetti, confezioni, buste e tappi, tutto è fatto di questo materiale, il più diffuso al mondo. Le alternative in commercio infatti al momento sono ben poche: tra i prodotti che consumiamo più di frequente solo sieri e profumi passano l’esame, essendo infatti quasi sempre contenuti in boccette di vetro. Tutto il resto dei nostri prodotti viene conservato in vasetti, tubetti e scatole tanto belle quanto poco riciclabili.
Complice la rinnovata attenzione alla moda sostenibile e alla lotta agli sprechi, anche il settore beauty punta a diventare sempre più green, aiutando i suoi consumatori a far pace con la loro coscienza. Le diciture vegan & cruelty-free infatti ormai non bastano più. Ironia della sorte però i consumatori sembrano concentrarsi sempre più sulle caratteristiche del prodotto in sé, sulla sua formula e composizione, anzichè sul suo packaging. Il prodotto finito però ha solitamente non uno, ma ben due packaging: il packaging primario, che ha la funzione di preservare l’integrità del prodotto, proteggendolo da calore, umidità e urti; e il packaging secondario, con una funzione puramente ornamentale e di comunicazione.
Ben il 70% dei rifiuti del settore cosmetico proviene proprio dall’imballaggio, come dimostrato da uno studio di Unilever, colosso del settore personal care, che ha promesso di ridurre della metà l’utilizzo di plastica pura nei suoi prodotti entro il 2025, prediligendo materiali riciclati, bamboo o cartone. Purtroppo le alternative attualmente in commercio sono poche, e, se presenti, spesso troppo costose per piccoli brand made in Italy. Quali sono le strade percorribili quindi? nss G-Club ha raccolto 5 tipi di packaging sostenibili in alternativa alla plastica.
1. Cosmetici pack-free
@faced_italia
@faced_italia
@faced_italia
Il famoso brand FaceD, da poco sbarcato anche in Italia, ha creato l’opzione pack free sul proprio e-commerce: oltre a permettere di risparmiare 1 euro, vi eviterà di dover buttare la confezione e il foglietto delle istruzioni.
2. In-store & online refill
Alcune confezioni di profumi sono così belle che è un vero peccato sprecarle. A questo deve aver pensato Thierry Mugler che già dal 1992 offre ai suoi clienti a prezzo scontato le ricariche delle loro fragranze preferite e best seller. Lo stesso offre la boutique francese di Guerlain che nel loro flagship store di Place Vendôme a Parigi ha una vera e propria fontana di profumo. Quasi tutti i brand più famosi ormai offrono anche la possibilità di effettuare da soli questa semplice operazione, acquistando online a prezzi scontati l’apposita confezione "ridotta".
CHANEL N°5 Refill
ARMANI My Way Eau De Parfum Ricarica
MUGLER Angel Nova Eau de Parfum Refill Bottle
MUGLER Angel Eau de Parfum Refill Bottle
3. Materiali riciclabili
Attenzione, anche la plastica può essere riciclata. È quello che fa Aveda, la prima azienda del settore a realizzare oltre l’85% dei vasetti e flaconi che contengono i suoi prodotti con PET prodotto con il 100% di materiale riciclato post consumo (e i suoi stabilimenti produttivi sono alimentati tramite energia solare ed eolica). Lo stesso vale per Kiehl’s, che sul suo sito dichiara che oltre l’80% delle sue confezioni è prodotto con materiali riciclati, oltre ad aver recuperato 13 milioni di confezioni dal 2009 ad oggi grazie al programma “Ricicla & Sei Premiato”.
L’Oréal invece da tempo ha iniziato a muoversi concretamente per effettuare una vera rivoluzione del packaging cosmetico, realizzando il primo tubo di cartone (si tratta di un materiale simile alla carta bio). È proprio quello che è avvenuto ad esempio prima con Garnier poi con i brand Vichy e La Roche-Posay della divisione Cosmétique Active. I nuovi solari Anthelios Latte Idratante di La Roche-Posay e Capital Soleil Latte Solare Eco-Sostenibile di Vichy hanno un proprio questo tubo in cartone.
LA ROCHE POSAY Anthelios Latte Solare 50+
VICHY Latte Solare Eco-Sostenibile SPF50+
SUNTRIBE Sports Zinc Stick SPF 30
BIOTHERM Waterlover Hydrating SunMilk SPF 30
4. Cosmetici solidi
Lush è il brand principe di questa filosofia, pioniere da sempre dei cosmetici solidi e privi di confezione. Grazie a loro abbiamo tutti imparato a conoscere shampoo, creme, maschere e gel doccia colorati e profumatissimi. Senza contare che è stato uno dei primi brand a proporre pacchetti regalo realizzati con tessuti riutilizzabili, secondo la tradizione giapponese del furoshiki. Lo shampoo solido sta conquistando anche il mass market, da Garnier a Nivea, sta lanciando proprio in questi giorni il suo detergente viso solido, con il pack in carta riciclata.
DAVINES Shampoo bar
RESPIRE Detergente Viso Solido
SHOPXGEA Balsamo solido
ALCHEMIA SOAPS
LUSH Shampoo solido
NATURAL SHAMPOO BAR
SEPHORA COLLECTION Detergente Solido Multi-Uso
CAMILLE FLORES Shampoo Solido
5. Pack di alluminio
L’alluminio è un materiale leggero ma al tempo stesso molto resistente e, se utilizzato come imballaggio, è in grado di proteggere perfettamente il prodotto conservato al suo interno. Ma sopratutto è riciclabile praticamente all’infinito, mantenendo intatte le sue proprietà. P&G nel 2010 aveva annunciato l’avvio di un progetto, da compiersi quest’anno, relativo a bottiglie di shampoo riutilizzabili in alluminio che andrà a coinvolgere i brand del gruppo come Pantene, Herbal Essences, Aussie e Head and Shoulders.
nss G-Club special tips:
Se avete a cuore l’ambiente e volete essere sicuri di comprare sempre prodotti certificati noi vi consigliamo l’e-commerce EccoVerde, che offre prodotti cosmetici naturali multi-brand di alta qualità derivati da materie prime naturali, e queste altre 5 piattaforme dove scoprire ed acquistare beauty brand sostenibili: Plentiness, 23StBeauty, Shop For Gea, Indy Distribution, Ada Studios e The Collection One.
Infine, assicuratevi di differenziare bene sempre bene i rifiuti beauty, evitando di cadere nella tentazione di usare un unico cestino in bagno.
