Profumi solidi: il nuovo concetto di fragranza eco-friendly

Pensare a un profumo non liquido, da spalmare anziché da spruzzare è davvero difficile; eppure, nell’antichità, il profumo è nato solido e solo con il tempo si è evoluto nella forma in cui lo consociamo oggi. Tra le prime donne famose ad utilizzare questo tipo di fragranza, le regine egiziane Cleopatra e Nefertiti. Si trattava di qualcosa di molto diverso rispetto alle moderne fragranze, unguenti sotto forma di cera arricchiti da estratti naturali che, oltre ad idratare la pelle, la lasciavano delicatamente profumata. Anche se la profumeria, in seguito, ha fatto passi da gigante, e nonostante le fragranze si siano modernizzate divenendo liquide, il profumo solido ha resistito nel tempo e al giorno d’oggi può diventare una valida alternativa eco-friendly. Ma perché preferirlo al tradizionale profumo in spray a cui siamo abituati?

Innanzitutto, i profumi solidi sono realizzati con ingredienti naturali e durano molto perché la mancanza dell’erogatore spray evita inutili dispersioni della fragranza nell’ambiente, ma permette di concentrare il prodotto solo in poche e precise zone del corpo. Inoltre, non contiene alcool e quindi non irrita la pelle. Essendo fatto solo di ingredienti naturali è perfetto per tutti i tipi di pelle, anche le più delicate. Uno dei consigli degli esperti per far durare di più una fragranza solida è di idratare la pelle prima dell’applicazione e non farla asciugare del tutto: in questo modo non solo profuma, ma idrata anche la pelle.

Altri vantaggi sono quelli di non macchiare i vestiti e resistere a temperature fino ai 55°C prima di sciogliersi: in pratica può essere portato ovunque senza alterarsi! Compatti e molto comodi da trasportare, questi profumi sono perfetti per essere portati sempre in borsa e ne basta una sola applicazione per durare diverse ore senza lasciare scie fastidiose al contrario di quelli tradizionali. Non essendo un liquido, il profumo solido è perfetto anche per viaggi in aereo, poiché si può portare comodamente in un bagaglio a mano senza infrangere la regola dei 100ml di liquido.

Last but not least, tra i benefit, riducono il packaging al minimo e facilitano il riciclo delle confezioni: non a caso si parla di prodotti “zero waste” poiché riducono l'impatto ambientale in quanto permettono di risparmiare fino al 70% di una delle risorse più preziose del pianeta, l'acqua. Non contenendone le formule risultano più concentrate e i cosmetici più facili da conservare. La conseguenza principale è un minor spreco di prodotto, in piena linea con la waterless beauty, la tendenza clean di creare formulazioni prive di acqua.

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