Perché le "Brownie Glazed Lips" di Hailey Bieber sono problematiche

Negli ultimi tempi Hailey Bieber ha collezionato likes e fatto gridare al miracolo beauty ogni volta che appariva, bellissima e scintillante, a presentare l’ultimo prodotto firmato Rhode e catalogato sotto l’etichetta "glazed". Risultato? Ogni volta, sociale e magazines lo indicano come il trend definitivo e schiere di fans rincorrono il Santo Graal che le farà avere la stessa glazed skin, lucente e liscia, sfoggiata dalla modella. Le cose sono cambiate dopo che, circa un mese fa, ha un pubblicato un video su TikTok svela i segreti di quelle che lei chiama "Brownie Glazed Lips" e, sostanzialmente, sono una combinazione tra lip liner scuro e il Glazing Lip Peptide del suo marchio. Il gloss è andato sold out in pochi minuti, ma, col picco delle vendite, Mrs Bieber ha collezionato diverse accuse di appropriazione culturale. 

In passato, Hailey era già stata criticata per aver glamourizzato l’estetica della "clean girl", fatta di chignon, pelle acqua e sapone, lucida, e gioielli d'oro, che le donne nere hanno sfoggiato per decenni. Stavolta le accuse sono simili. La modella non ha inventato nulla e reso mainstream e desiderabile, un look che tra le ragazze appartenenti alle comunità black e brown è popolare da decenni: matita contorno labbra marrone e gloss. Ammesso che questa combinazione di make-up possa essere definito un trend, sicuramente non è nuovo. Chi è stato adolescente negli anni ’90 o chi ha scrollato un po’ Instagram lo sa bene, nel decennio del grunge e del minimalismo, quello era il look preferito da tantissime star BIPOC (Black, Indigenous and People of Color) come Naomi Campbell, JLo, Aaliyah, Destiny’s Child, Salma Hayek, Janet Jackson e molte altre. Ad Hailey sarebbe bastato dire durante il video che erano loro la sua ispirazione, rendendo così omaggio ad un tipo di look che in realtà era legato alla scarsità di prodotti adatti ad esaltare un incarnato scuro e molto in voga negli anni '90 per evitare tutti i commenti negativi che le sono piovuti addosso.

Interrogato sulla questione da @dietprada, Sir John, il make-up artist di Beyoncè, ha sottolineato che "Non si tratta di Hailey", ma "quando tendenze vecchie di decenni si diffondono nelle nuove comunità attraverso i social media, il contesto si perde per una nuova generazione che è pronta a rivendicare le cose come proprie. Tutti si sentono come se avessero trovato l'oro per la prima volta. Per questo dobbiamo guardare e dire "ehi, ci siamo già stati"". 

In realtà Bieber non ha dichiarato di aver inventato nulla le chiama "Brownie Glazed Lips", ma, in quanto modella bianca, magra e convenzionalmente attraente, le è bastato un video per diventare la musa e, per chi non sa la verità, l’ideatrice di un nuovo trend. Come hanno sottolineato in molti, tutto ciò che fa è in qualche modo degno di nota, indipendentemente da quanto sia semplice o già visto in gran parte per l’aspetto che ha. Anche un hack di make-up che fino a poco prima erano considerato troppo "ghetto" per essere cool. La colpa, ovviamente, non è solo sua, ma di un sistema eurocentrico e poco inclusivo. La lezione che forse dobbiamo imparare è che solo perché qualcosa è nuovo per noi non significa che non sia stato usato, visto o fatto prima. Significa solo che non lo conosciamo.