Il vademecum per capelli stressati e indeboliti
Come correre subito ai ripari per evitare la caduta
04 Marzo 2023
Non solo mani secche e labbra screpolate, anche i capelli risentono fortemente della stagione fredda: intemperie e temperature rigide possono infatti incidere sul benessere della chioma, insieme agli sbalzi termici dovuti magari ai continui spostamenti tra ambienti chiusi e l’esterno, senza considerare lo sfregamento meccanico dei capelli su maglioni o sciarpe, piuttosto che l’impiego di cappelli e copricapi vari che possono portare alla formazione di un ambiente poco favorevole alla naturale omeostasi, con il risultante aumento della produzione di sebo, l’effetto capelli sporchi e, soprattutto, anche un possibile indebolimento del capello stesso. Insomma, sono molteplici le problematiche che legano la stagione fredda alla salute dei nostri capelli. Ma quali sono i rimedi che possono essere adottati per far sì che le nostre chiome superino indenni il rigido periodo invernale? Ecco la guida definitiva.
Prediligere prodotti ad hoc
In primis, per combattere lo “stress” e restituire vitalità ai capelli è bene usare prodotti ristrutturanti, sotto forma di balsami, maschere, sieri pre e post-shampoo. I capelli più rovinati trarranno giovamento dalle creme da applicare sui capelli asciutti, che lisciano la fibra senza appesantire. Durante una terapia d’urto ricostruttiva è bene usare shampoo nutrienti, cioè che non rendano il lavaggio più disseccante di quello che è, a causa del calcare.
Evitare stress durante e dopo il lavaggio
Dopo il lavaggio, è bene non asciugare i capelli a temperature eccessive che potrebbero causare uno shock termico e danneggiare la fibra dei capelli, inoltre è bene utilizzare un olio termo-protettivo. Evitate, inoltre, di lavare i capelli tutti i giorni: i capelli normali vanno lavati non più di due volte a settimana, quelli grassi tre, e quelli secchi una volta a settimana.
Sì agli integratori
Di sicuro avete sentito parlare di microbiota, il clan di batteri buoni che abita sulla nostra pelle e la tiene in salute. Ecco, è presente anche sul cuoio capelluto. Via allora a integratori a base di aminoacidi e vitamine - ferro, zinco, acido folico, biotina, vitamine del gruppo B, vitamina C: tutto aiuterà, anche se non dovrà sostituire una dieta sana ed equilibrata.
Massaggiare il cuoio capelluto
Fare periodicamente massaggi che possano favorire la riossigenazione e la riattivazione dei follicoli piliferi, l’apporto di nutrienti, oltre a drenare tutte le tossine e le sostanze di rifiuto che potrebbero danneggiare il capello, può aiutare di molto. In questo caso, meglio non scegliere il fai da te ma rivolgersi ad un professionista.
Fare una dieta ricca di proteine e vitamine
Sapevate che le proteine sono alla base della sintesi della cheratina nel nostro organismo? Inoltre, gli Omega 3 presenti nel pesce sono potenti antiossidanti che prevengono la desquamazione e l’indebolimento del capello. Fate attenzione anche all’assorbimento delle Vitamine B12, A ed E che sono necessarie per la produzione di cheratina. Prediligete dunque alimenti come le uova e minerali come Ferro, Zinco o Selenio, cibi come il salmone e la frutta, sia secca sia fresca, meglio se di stagione.
Qui i prodotti ad hoc: