I brand e le iniziative da conoscere per l’Earth day 2023
"Invest In Our Planet"
25 Aprile 2023
Nel 1969 una fuoriuscita di petrolio da un pozzo a largo di Santa Barbara, in California, provocò danni incalcolabili alla flora e alla fauna circostante. Quella tragedia ispirò il senatore democratico Gaylord Nelson e 20 milioni di cittadini americani a scendere in piazza il 22 aprile del 1970 in una storica manifestazione a difesa del Pianeta, dando così via a quello che oggi chiamiamo Earth Day e, contemporaneamente, alla nascita del moderno movimento ambientalista. A cinque decenni di distanza, quello spirito di informazione e protesta si trasformato in un appuntamento che coinvolge un miliardo di persone in tutto il mondo, sempre più consapevoli che vivere in modo green ed ecosostenibile è un dovere che non può più essere rimandato. La Terra è una risorsa preziosa e fragile, da difendere prima che sia troppo tardi. E forse potrebbe già esserlo. Secondo l’assemblea UN 2022 il cambiamento climatico ha raggiunto dei livelli irreversibili e secondo l'Oms entro il 2025 metà della popolazione mondiale vivrà in zone ad alto stress idrico con "3,4 miliardi di persone che rischieranno di non avere più accesso ad acqua potabile". Con dati del genere diventa imperativo, per usare lo slogan della campagna per l'Earth Day 2023, "Invest In Our Planet", cioè incoraggiare individui, aziende e governi a investire in tecnologie e pratiche rispettose dell'ambiente "per accelerare il cambiamento verso un futuro verde, prospero ed equo". Come farlo? Un primo passo è investire in prodotti realizzati da compagnie trasparenti che dimostrano il proprio impegno e attenzione nei confronti dell’ambiente preferendo materie e ingredienti green, vegan o provenienti dall’upcycling, racchiusi in packaging riciclati, riciclabili o ricaricabili, che seguono una filosofia di approvvigionamento etico e sostengono progetti di riforestazione e campagne di sensibilizzazione ad hoc.
Le iniziative
In occasione dell’Eart Day sono sempre molti i brand che, pur agendo in modo eco-consapevole tutto l’anno, decidono di fare un passo in più, lanciando iniziative che si prendano cura attivamente del nostro pianeta. C’è chi preferisce concentrarsi sulle emissioni di carbonio, chi sull’agricoltura biologica rigenerativa, chi sulla biodiversità o il riciclo e altri sull’emergenza idrica che.
G-Club ne ha selezionate tre:
Davines
Davines ha deciso di rinnovare We Sustain Beauty, il suo progetto socio-ambientale globale a favore dell'azione per il clima attraverso l'agricoltura biologica rigenerativa e di festeggiare il proprio 40° anniversario raddoppiando il contributo della campagna (€50.000) al Rodale Institute, realtà con sede in Pennsylvania pioniera nella ROC. Ma non è tutto. Quest’anno il marchio di prodotti per capelli, sostenibile e certificato B Corp, lancia la campagna Grow Beautiful cominciando con un video concettuale realizzato in collaborazione con Fanny Sage. La ballerina e coreografa francese danza nella natura dall'alba al tramonto esprimendo attraverso i suoi eleganti movimenti la bellezza che possiamo ottenere dalla terra. Terra, bellezza e rigenerazione sono anche alla base della tote bag Grow Beautiful in edizione limitata che viene presentata durante il mese di aprile, diventando così il manifesto perfetto di rigenerazione a favore dell’azione per il clima. La borsa, infatti, non è speciale solo perché è impreziosita dalla grafica floreale e il messaggio Grow Beautiful, ma perché è carbon neutral ed è realizzata con cotone biologico certificato rigenerativo, coltivato eticamente dalla comunità Khond di Odisha, in India, una delle poche filiere del cotone certificate al mondo.
Armani Beauty
Oggi 1 persona su 10 non ha a disposizione acqua pulita in prossimità del luogo in cui vive e si stima che entro il 2025 metà della popolazione mondiale potrebbe vivere in aree contraddistinte da stress idrico. Per questo, l’iniziativa Armani Acqua for Life, che ha investito più di 14 milioni di euro in progetti idrici in 23 Paesi, supportando oltre 590.000 persone nel mondo, risulta più importante che mai. Per tutto il mese di aprile, Armani Beauty donerà 20 € all’iniziativa per l’acquisto di qualsiasi prodotto della linea Acqua di Giò presso gli store Douglas in Italia e sull’e-shop Douglas.it. Contribuendo così alla costruzione in Zambia di un sistema di approvvigionamento idrico e di punti d’acqua presso il Nteme Rural Health Centre e le comunità circostanti che consentirà a 8.000 persone di accedere all’acqua potabile e a servizi igienico-sanitari. L’obiettivo finale? Consentire l’accesso universale all’acqua potabile nelle regioni affette da scarsità idrica.
Rilastil
Il mare rappresenta il 70% della superficie del Pianeta, produce oltre il 50% dell’ossigeno che respiriamo, assorbe un terzo dell’anidride carbonica gas responsabile dei cambiamenti climatici e rappresenta il 98% del territorio abitato dalla vita. Per questo Rilastil ha scelto di proteggerlo rinnovando la partnership con Marevivo e la campagna nazionale #Adottaunaspiaggia attraverso la quale sostiene l’Associazione nelle attività di pulizia, osservazione e valorizzazione di diverse spiagge in tutta Italia, per ricordare a tutti quanto la cura di questo ambiente così fragile e prezioso sia una responsabilità collettiva. Nel 2022 questo impegno si è tradotto in quasi una tonnellata di rifiuti raccolti e l’esperienza a favore della tutela ambientale ora si ripete con due giornate di beach clean-up dedicate alla pulizia e protezione delle spiagge italiane: il 29 aprile 2023 presso la Palude di Torre Flavia a Ladispoli nel Lazio; il 6 maggio a Bovo Marina in Sicilia.
Aveda
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità per soddisfare le necessità più elementari e per ridurre i livelli di rischio per la salute pubblica sono necessari circa 50 litri di acqua per persona al giorno. In media le famiglie in emergenza riescono ad avere accesso a solo 5 litri d’acqua al giorno a persona e gran parte di essa è contaminata. Cambiare la situazione è la mission della collaborazione tra Aveda, che ha appena ottenuto la certificazione B Corp come riconoscimento del suo impegno decennale per la responsabilità sociale e ambientale, e Oxfam Italia e della campagna #da5a50. Per tutto il mese di aprile sarà quindi possibile sostenere il Mese della Terra e Oxfam Italia aiutando a portare acqua pulita alle comunità più povere e vulnerabili del Pianeta colpite da conflitti, siccità e disastri, come ad esempio quella siriana che deve affrontare le conseguenze del devastante sisma dello scorso 6 febbraio. Come? Con una donazione minima nei Saloni Aveda aderenti o con una donazione libera al link https://www.oxfamitalia.org/meseterra2023.
Origins
Origins ha sempre avuto come missione principale la promozione di un approccio sostenibile alla bellezza e alla cura della pelle. Per questo, in occasione dell’Earth Day, ha deciso di rinnovare la sua partnership con la piattaforma online per la riforestazione Treedom. L’iniziativa si inserisce nell'ambito del programma Green Planet del brand di skincare, il quale si propone di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività e di promuovere pratiche sostenibili a favore del pianeta e delle comunità locali. Per ogni acquisto effettuato sul sito di Origins nel corso del mese di Aprile, verrà donato un albero che sarà piantato su Treedom, aiutando così a creare nuovi habitat per la fauna selvatica, favorendo la biodiversità e riducendo le emissioni di CO2 nell'atmosfera.
I brand
Se per i colossi del lusso la sostenibilità è spesso frutto di un ormai indispensabile processo di transizione e cambiamento per adattarsi ai clienti, sono molti i brand, più o meno piccoli, che sono nati già con l’animo green. Un esempio è Penelope skin, realtà fondata da Giorgia Palazzo nel territorio della Franciacorta che e sfrutta le vinacce, gli scarti della vendemmia, e il loro fitocomplesso come potente anti-aging. Il plus? I prodotti, che contengono anche vitamina C, acido ialuronico a tre pesi molecolari ed estratto di verbasco, hanno un packaging in alluminio e vetro, materiali riciclabili infinite volte. Rimanendo nel settore beauty, anche Korff è da tempo in prima linea in materia di ecosostenibilità tanto da essere diventato nel 2021 Società Benefit, formalizzando così il proprio impegno nel perseguire, oltre agli obiettivi imprenditoriali, la creazione di beneficio comune, operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente. Tra le realtà made in Italy virtuose e cool da segnalare ci sono Vernisse e Shaft Jeans. Vernisse crede nell’ upcycling e nella moda circolare. Per questo ogni capo è un pezzo unico, creato utilizzando tessuti preesistenti, sete vintage, foulard, bottoni d’epoca ed accessori preziosi, mixati con sete tinte a mano o di recupero. Shaft Jeans, invece, si concentra sul denim premium e propone una capsule in denim organico, composta dai modelli più iconici del marchio tutti realizzati in cotone organico certificato GOTS e con lavaggi che usano tecniche a basso impatto ambientale e con un limitato uso di acqua e di energia elettrica. Non sono solo moda e beauty ad interessarsi al bene del pianeta, ma anche il lifestyle. Un esempio è B!POD, primo brand consumer della material science company SAES, che grazie a DRO!D, il suo device per uso domestico per la conservazione sottovuoto, si impegna a combattere lo spreco alimentare dando così un contributo per un pianeta più green.
Ecco una selezione di brand che si impegnano per l'ambiente e per uno shopping eco-responsabile: