Kering entra nel settore dei profumi

Lo scorso febbraio Kering ha fondato Kering Beauté, una nuova divisione affidata a Raffaella Cornaggia, esperta del settore che ha lavorato per Estée Lauder, Chanel e L'Oréal, che, supportata da un team di esperti, ha il compito di sviluppare il beauty per Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Pomellato e Qeelin. Al momento del lancio François-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato del colosso d’oltralpe, aveva già chiarito il primo obiettivo: un focus iniziale sul profumo per creare una piattaforma che permetta di sviluppare, a partire dal profumo, linee coerenti con l’immagine delle diverse maison. «Non si tratta solo di avere i profumi fatti in casa, ma che l’immagine, gli investimenti pubblicitari siano coerenti con la visione e il posizionamento dei brand» aveva detto Pinault. E così è stato. È di questi giorni, infatti, la notizia che Kering ha acquisito Creed, il più grande player globale indipendente nel mercato delle fragranze di fascia alta.

Fondata nel 1760, House of Creed si è imposto per le fragranze senza tempo, versatili, unisex, distintive e sofisticate, prodotte artigianalmente utilizzando una tecnica tradizionale e sostenibile nel suo laboratorio a Fontainebleau, alla periferia di Parigi. Noto soprattutto per il profumo Aventus, il marchio conta 700 dipendenti, una rete di 36 negozi monomarca e circa 1.400 punti vendita multibrand globali. Lo scorso anno ha generato ricavi annui pari a 250 milioni di euro e fino ad ora era controllato da BlackRock Long Term Private Capital Europe e dal presidente Javier Ferrán.

I dettagli sull'acquisizione di Creed, che si dice sia avvenuta tramite una transazione interamente in contanti, non sono stati resi noti (fonti del settore stimano che la cifra pagata fosse di circa $ 1,5 miliardi) mentre l'intera operazione verrà probabilmente conclusa nel corso del secondo semestre 2023. Attraverso una nota pubblicata ieri, Kering Beauté ha sottolineato che  Creed è "perfettamente in linea con il suo portafoglio di rinomati marchi del lusso" e si rivelerà utile come piattaforma a supporto del futuro sviluppo di altre fragranze in franchising grazie alla rete di distribuzione globale del brand inglese. Pinault si è detto entusiasta di questa prima iniziativa strategica destinata a creare valore duraturo per il Gruppo e le sue Maison, che dimostra l’impegno a sviluppare una posizione di forza nel segmento della bellezza di lusso e anticipa l’intenzione di sviluppare ulteriormente il potenziale di Creed in nuove aree geografiche e categorie. In particolare Kering si potrebbe orientare in Cina, nel travel retail e l'ulteriore espansione del portafoglio di fragranze femminili, delle categorie per il corpo e per la casa.

"The House of Creed è riconosciuto come uno dei pochi marchi di fragranze di lusso leader a livello mondiale, sinonimo di esclusività e creatività. Siamo fiduciosi che questa storica acquisizione faciliterà e amplificherà il nostro sviluppo nel campo delle fragranze. Questa è una pietra miliare nello sviluppo di Kering Beauté, poiché crediamo più che mai nel forte potenziale dei nostri marchi nella bellezza".

Ha affermato Jean-François Palus, amministratore delegato del gruppo di Kering. Quale sarà il prossimo passo di Kering Beauté?