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Tutto quello che vuoi sapere sul piercing al clitoride prima di farne uno

Procedura, tipologie, dolore, guarigione, controindicazioni e benefici (sessuali) del piercing al clitoride

Tutto quello che vuoi sapere sul piercing al clitoride prima di farne uno Procedura, tipologie, dolore, guarigione, controindicazioni e benefici (sessuali) del piercing al clitoride
Fotografo
Harley Weir

Dagli indigeni Dayak del Borneo a Christina Aguilera, le donne si fanno il piercing al clitoride da secoli. Ma, mentre l'anello al capezzolo, nonostante sia anche un piercing privato, sia diventato mainstream grazie a celebrità come Kendall Jenner e Rihanna e Bella Hadid, il piercing intimo rimane un tabù. Chi lo ha non lo confessa se non con il partner a causa dello stigma che da sempre lo accompagna. Ancora oggi, infatti, persiste la convinzione obsoleta che i piercing genitali siano sinonimo di promiscuità e le donne che lo hanno vengono additate come "poco serie". Comunque, che sia per scopi estetici o perché si ritiene che questo tipo di piercing aumenti il piacere sessuale, la loro popolarità rimane immutata ancora oggi. Quindi, non è inusuale che alcuni di voi stiano pensando a farsi forare le parti intime, ma sono molte le cose da considerare prima di un piercing al clitoride.

Scegliere tra i diversi tipi di piercing ai genitali

Anche se comunemente viene chiamato "piercing clitorideo", il piercing del clitoride vero e proprio è abbastanza raro a causa del rischio di desensibilizzazione. Invece, le incisioni vengono spesso eseguite nelle aree circostanti il ​​​​glande e esistono moltissime opzioni di piercing intimo femminile. I più comuni e popolari vengono praticati attraverso il piccolo lembo di pelle sopra il clitoride, detto cappuccio clitorideo e possono essere verticali (VCH) o orizzontali (HCH). Poi c'è la "Princess Albertina" nella quale il gioiello passa attraverso l'uretra ed esce dall'apertura vaginale; la "Fourchette" nella quale viene incisa la zona dove l'apertura vaginale incontra le labbra interne; il piercing "a triangolo" che va orizzontalmente attraverso il cappuccio del clitoride e "passa sotto, dietro il clitoride e dietro l'asta del clitoride". Infine, ci sono i piercing labiali esterni ed interni, oltre a quelli al glande clitorideo che richiedono un tipo di anatomia molto specifico affinché la persona sia un candidato adatto.

Idoneità e rischi

Bisogna ricordare che non tutti sono adatti al piercing intimo. L’idoneità dipende dall’anatomia individuale e dalla professionalità del piercer che, quindi, potrebbe rifiutarsi di eseguire il piercing. Come ogni piccolo "intervento" e, ancora di più considerata la sensibilità della zona interessata, esiste sempre un piccolo rischio di infezione. Alcune persone possono avere una reazione allergica ai gioielli per il corpo (specialmente se sono fatti di nichel, meglio sempre l'acciaio chirurgico quando possibile) e, in casi più gravi, si potrebbe anche formare tessuto cicatriziale che potrebbe bloccare l'uretra e ostacolare la minzione. Detto questo, i piercing al clitoride non sono più soggetti a infezioni o irritazioni di qualsiasi altro piercing ed ogni possibile problema si azzera se ci si rivolge ad un professionista serio e abilitato e se si segue un corretto iter post-"intervento".

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La procedura del piercing intimo

Primo step: rivolgersi ad un professionista serio. Non si dovrebbe mai dimenticare che si tratta di una procedura invasiva che può comportare alcuni rischi per la salute e che dovrebbe sempre essere eseguita da un medico esperto e qualificato o da un piercer abilitato ed esperto. Secondo: prendere appuntamento durante il quale avere una discussione informata. Bisogna ricordare che la vulva di ognuno è unica, quindi un piercing al clitoride che funziona per qualcun altro potrebbe non funzionare per la vostra particolare forma o per la dimensione del glande o del cappuccio clitorideo. E poi? La maggior parte dei piercer esegue il test del cotton fioc, che consiste nel posizionare una punta di cotone sterile sotto il cappuccio del clitoride per determinare se c'è spazio sufficiente per i gioielli. Il piercer esaminerà a fondo la vostra anatomia e determinerà il tipo di piercing al clitoride ideale per voi. Durante la procedura vera e propria di VCH, il piercer infila una barra d'acciaio chirurgico sotto il piccolo lembo di pelle che protegge il clitoride. Così una delle due palline alla fine della barra risulta visibile a occhio nudo, mentre l'altra si posa sopra il clitoride.

Dolore

Bisogna sempre ricordare che un ago sta penetrando i vostri genitali, quindi il piercing non sarà indolore. Inoltre, la percezione del dolore di ognuno è diversa e spesso è influenzato da quanto si è rilassati. Insomma, se avete paura degli aghi, l’esperienza potrebbe non essere piacevole. Detto ciò, la procedura è rapida e potreste provare una sensazione di pizzicore intenso per qualche secondo, seguita da un fastidio che si affievolisce con il passare del tempo. Quanto sarà dolorosa dipenderà dalla soglia del dolore individuale, ma anche dal tipo di piercing, dalla posizione e dalla sensibilità dei tessuti del glande o del cappuccio clitorideo.

Guarigione e iter post-"intervento"

La maggior parte dei piercing nell'area dei genitali richiede dalle otto alle dodici settimane per guarire completamente. In questo periodo post-"intervento" è importantissima l’igiene. Per mantenere il piercing libero da infezioni, è necessario pulirlo regolarmente con una soluzione salina e essere delicati con l'area circostante mentre guarisce. Gli esperti suggeriscono che il posto migliore per pulire un piercing genitale sia sotto la doccia. Altri piccoli accorgimenti da ricordare? Fare attenzione a sedersi su WC e vasca da bagno per evitare di introdurre batteri nella zona genitale, causando irritazioni o infezioni. Inoltre, anche se l’attività sessuale non è vietata, sarebbe meglio impedire al piercing di entrare in contatto con fluidi corporei, compresi sperma e saliva, durante le prime settimane di guarigione. Quindi meglio limitare tutti i contatti sessuali per almeno due settimane da quando avete effettuato il piercing, per non esporvi al rischio di infezione. Ciò include la masturbazione e/o l'uso di giocattoli sessuali. Inoltre, se volete andare sul sicuro, dovreste evitare sia il cotone biologico sia l'uso di tamponi interni.

Tipi di gioielli e prezzi

Il piercing al clitoride si fa anche per motivi estetici e, quindi, si possono scegliere diversi tipi di gioielli: anelli, barre diritte o barre curve, in acciaio chirurgico, titanio, oro, oro bianco, oro rosa, platino o palladio. Ovviamente, la scelta della decorazione incide sui costi del piercing che si aggira tra gli 80€ ai 120€.

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Benefici sessuali

Al di là del suo "valore estetico", questo i piercing genitali dovrebbero aumentare la stimolazione del clitoride durante i rapporti sessuali e di conseguenza il piacere. È dimostrato infatti, un effetto diretto dei piercing al clitoride sul piacere sessuale. Le persone che lo hanno affermano che possono raggiungere l'orgasmo in più posizioni e alcune hanno sperimentato orgasmi multipli. La causa è la stimolazione extra e la stretta vicinanza del sistema nervoso altamente sensibile. Ad esempio, il piercing verticale sul cappuccio del clitoride spesso coincide col miglioramento del piacere sessuale, poiché il modo in cui i gioielli sono posizionati aumenta la pressione sul clitoride. Mentre altri, come i piercing alle labbra, possono stimolare il pene durante il rapporto per via del metallo che vi sfrega contro. Il piercing più stimolante tra quelli della vulva? Pare sia il piercing al triangolo.

Controindicazioni del piercing al clitoride

Se effettuato correttamente, da professionisti e nel rispetto delle norme igieniche, sia durante l’operazione che dopo, non ci sono grandi controindicazioni. Almeno nel caso dei piercing al cappuccio del clitoride. Più problematici (e per questo sconsigliati o praticati più raramente) sono i piercing al glande del clitoride a causa dell'intenso apporto nervoso al clitoride stesso, che può essere sovrastimolato indossando gioielli. C'è anche il rischio che l'apporto nervoso al clitoride stesso possa essere danneggiato dal piercing, diminuendo di conseguenza la funzione e il godimento sessuale anche in modo permanente.