Chi sono le "Hot girls con la sindrome dell’intestino irritabile" di TikTok
Cos'è l'IBS e come TikTok ha aiutato a destigmatizzare il problema
01 Novembre 2023
Tutte le ragazze fanno la cacca e emettono gas. E non hanno più il timore, l’imbarazzo o il pudore di ammetterlo. Almeno su TikTok, dove è diventato di moda parlare apertamente di gonfiore addominale, stipsi, diarrea e di patologie come la sindrome dell'intestino irritabile (IBS). Per migliaia di anni alle donne è stato detto di non menzionare mai le loro funzioni corporee. Sudorazione? Mestruazioni? Cacca? Sono rimasti a lungo tabù, parole impronunciabili e funzioni da tenere nascoste. Perpetrando un doppio standard di genere, ci hanno insegnato che il mondo si aspetta di che le donne siano pure, curate, perfettamente pulite e profumate, mentre le nostre controparti maschili sono sempre state libere di recitare l’alfabeto a rutti e di rivendicare con orgoglio e cameratismo il fetore delle proprie flatulenze. Ora, la Gen Z ha smesso di fingere. Basta accendere la radio o far scorrere l’acqua del rubinetto per mascherare i rumori intestinali, basta inventare scuse perché si deve correre in bagno dopo aver sorseggiato del caffè, arrossire se lo stomaco gorgoglia nel mezzo di una riunione di lavoro o scappare mortificate se scappa un peto durante un date romantico. Sulla piattaforma cinese si moltiplicano i video di creator che con ironia e sincerità condividono i loro problemi intestinali e rivendicano il diritto ad essere hot nonostante l’addome gonfio o il reflusso gastrico. Così al grido di "Tutte le ragazze hot hanno problemi di stomaco" e "Hot girls con sindrome dell’intestino irritabile", le TikToker, come ha fatto notare qualcuno, hanno spalancato a calci la proverbiale porta del bagno facendo accumulare all'hashtag #hotgirlswithIBS oltre 110 milioni di visualizzazioni, 690 milioni a #IBStok e ben 1 miliardo a #guttok.
Chi è una "Hot Girl"
No, non ha nulla a che fare con l'aspetto, ma la frase si riferisce a una giovane donna che fa qualcosa tradizionalmente visto come tabù o "poco femminile". Il concetto di Hot Girl è nato nel 2020 grazie a Megan Thee Stallion che in un verso della canzone Girls in the Hood cantava "I’m a hot girl, I do hot shit" ispirando una tendenza virale su TikTok. Da quel momento, infatti, le creator hanno iniziato a pubblicare video di se stessi mentre rispondevano a una finta telefonata dicendo all'altra persona in linea: "Non posso parlare in questo momento, sto facendo cose da ragazza hot". A quel punto la clip si interrompeva mostrandole mentre facevano qualcosa di banale e considerato poco hot, come depilarsi, eliminare i punti neri o cambiare la lettiera del gatto. A quel punto la clip si interrompeva mostrandole mentre facevano qualcosa di banale e considerato poco hot, come depilarsi, eliminare i punti neri o cambiare la lettiera del gatto. Poi, alla fine del 2021, il marchio di snack per il benessere intestinale BelliWelli, ha scritto lo slogan "Hot Girls Have IBS" su enormi cartelloni pubblicitari rosa in tutti gli States, collegando il concetto di hot girl con i problemi intestinali e i social hanno ripreso la frase dando vita ad una comunità online in cui milioni di donne potevano essere completamente oneste riguardo alla loro IBS senza stigmatizzazione.
@nadyaokamoto Is she pregnant or… #ibs original sound - LeneStorm
Cos'è e quali sono i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile
Sebbene gran parte delle conversazioni che si svolgono su TikTok utilizzino "IBS" come termine generico, l'acronimo in realtà sta per sindrome dell'intestino irritabile ed è un disturbo funzionale digestivo comune che colpisce il tratto gastrointestinale inferiore. Può manifestarsi con un’ampia gamma di sintomi, molti dei quali colpiscono circa il 10% della popolazione e interessa soprattutto le donne. Questi includono gonfiore, crampi, gas, diarrea o stitichezza.
Come si accerta e si cura la sindrome dell'intestino irritabile?
Non esiste un test diagnostico specifico che confermi la presenza della sindrome dell'intestino irritabile. Come non è stata rilevata una causa isolata scatenante. Si pensa che sia il risultato di una serie di fattori tra i quali stress, ansia, privazione del sonno, disidratazione, mancanza di esercizio fisico, alcuni farmaci o cibi, intossicazioni alimentari e malattie gastrointestinali. Per questo la diagnosi avviene attraverso un processo di esclusione, cioè scartando altre condizioni che si presentano con sintomi simili, come ad esempio la celiachia o il morbo di Crohn. Altrettanto difficile è la cura di questa patologia che può avere un enorme impatto sulla qualità della vita di chi ne soffre. Dato che non esiste una causa isolata, né fattori scatenanti, fornire un trattamento che dia sollievo dall’IBS è complicato. Ci vogliono tempo e talvolta molti tentativi ed errori. E, non solo si procede tramite tentativi, ma le soluzioni sono diverse e più o meno efficaci da caso a caso. Non c’è una soluzione univoca né una magica pillola che guarisca dall’IBS.
@tehegracietehe my daily routine #hotgirlshaveibs original sound - Biobele Braide, MD
I vantaggi di un dialogo aperto
Anche la cantautrice Gracie Abrams ha pubblicato un TikTok in cui documenta quella che ha descritto come "la mia routine quotidiana". Nella clip, che ha ricevuto oltre 4 milioni di visualizzazioni, la si vede soffiare aria calda sulla pancia usando un asciugacapelli. Questo video di pochi minuti può sembrare insignificante, ma insieme a quelli simili di altre creator sta normalizzando una funzione corporea umana e sta abbattendo lo stigma sui problemi gastrointestinali come l’IBS, oltre a incoraggiare a interessarci attivamente alla nostra salute intestinale. Parlare di questi argomenti, soprattutto per le donne, è sempre stato tabù e imbarazzante, ma ci sono moltissime donne con questi disturbi. Vedere altre persone soffrirne e essere aperte sulla sofferenza e i disagi che comportano le aiuta a sentirsi meno sole. Anzi, fa ancora di più. Fa loro rivendicare non solo la propria normale umanità, ma infonde loro fiducia e amor proprio. Sì, si può essere hot anche se si soffre di diarrea o non si ha il ventre ultrapiatto.
No, TikTok non può sostituirsi alla cura di un medico
Al di là degli slogan e degli hashtag virali, "Hot Girls Have IBS" ha riunito ragazze con problemi intestinali che altrimenti si sarebbero sentite sole nelle loro difficoltà, ma il trend ha anche degli aspetti potenzialmente problematici. Molti hanno notato che a postare questi contenuti sono spesso donne magre e convenzionalmente attraenti che esibiscono la loro pancia "gonfia" e promuovono prodotti o rimedi fai da te che dovrebbero aiutare ad appiattirla. Eccezione fatta per quelle che hanno delle reali patologie e disturbi, le altre sembrano contribuire ad affermare ideali di bellezza grassofobici, secondo i quali l’addome di una donna deve essere completamente piatto per essere "normale", "sana" o attraente. Tra i problemi più gravi che questi video comportano c’è la disinformazione. La maggior parte dei TikToker non sono professionisti sanitari eppure dispensano consigli sulla salute dell'intestino. Suggeriscono diete, rimedi fai dai te e persino farmaci, pur non avendo alcuna competenza per farlo. E in alcuni casi vengono pagati per promuovere prodotti come probiotici, vitamine e altri integratori alimentari che presumibilmente alleviano i sintomi dell’IBS. Molti utenti giovani che avvertono sintomi o dolore gastrointestinale si lasciano ingannare e si autogestiscono evitando di mangiare determinati alimenti o assumendo prodotti omeopatici o da banco che, seppur più accessibili delle prescrizioni e di altri trattamenti, spesso sono inutili o forniscono solo un sollievo temporaneo dai sintomi. Soprattutto se i disturbi sono persistenti, l’automedicazione non è una soluzione efficace. Inoltre, è importante tenere presente che ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. E come tutto ciò che si trova su Internet, è meglio avvicinarsi ai consigli sulla salute dei social media con scetticismo. No, TikTok non può sostituirsi ad un medico che conosce la nostra anamnesi clinica e ha competenza in materia.