Le tendenze beauty avvistate sulle passerelle Haute Couture
Da Parigi emergono il make-up e l'haistyle che sfoggeremo nei prossimi mesi
26 Gennaio 2024
La settimana dedicata alla Haute Couture SS24 è appena terminata, offrendoci un viaggio visivo nella magia della moda, tra creazioni sofisticate e sognanti, frutto delle mani di sapienti artigiani che hanno passato mesi a ricamare, tagliare e cucire. A catturare l’attenzione, però, non sono stati solo gli abiti, ma anche il make-up e l’hairstyle. Le passerelle segnano il trionfo di bowcore, bare faces e un pizzico di colore, che può concentrarsi sugli occhi come è successo da Armani Privé o sulle labbra, super glossy e pigmentate, di Valentino. Non mancano sono mancati nemmeno i guizzi eccentrici come i visi da bambola di Maison Margiela o le ciglia XXL e piumate di Giambattista Valli.
Ecco le tendenze beauty avvistate sulle passerelle Haute Couture.
Bare-faced, ma glow
Mai come in questa stagione le maison hanno scelto di fare sfilare puntare su un incarnato perfetto, ma luminosissimo. Le bare faces, ma super glow, hanno dominato le passerelle. Fendi e Chanel hanno optato per make-up molto naturale, acqua e sapone. Per la Maison francese, sulle modelle solo un tocco di baume rosato sulle labbra e polveri illuminanti e blush all'altezza degli zigomi per scolpire i lineamenti. Valentino ha ricreato una glass skin così radiosa e dewy da far apparire il viso e il corpo di Mona Tougaard e delle altre mannequin quasi iridescente. Da Alaïa, Pat McGrath ha usato Divine Skin: Rose 001 The Essence, lo Skin Fetish: Sublime Perfection Primer, poi ha aggiunto Skin Fetish: Sublime Foundation e Skin Fetish: Perfection Concealer, tutti della sua omonima linea di bellezza per esaltare l’incarnato carnagione con una luminosità senza sforzo. McGrath si è occupata anche della sfilata di Schiaparelli. Ispirandosi alle creazioni retro-futuristiche di Daniel Roseberry, ha giocato con polveri e illuminanti per realizzare una glazed skin quasi aliena. Il segreto di questi look? L’idratazione e dei prodotti che bianco perlato o rosa da picchiettare sugli zigomi e su tutta la fronte per brillare più di un cielo notturno pieno di stelle. Tra i prodotti usati dalla make-up artist, tutti del suo marchio, ci sono Skin Fetish: Highlighter + Balm Duo, Sublime Perfection Foundation e Divine Blush: Legendary Glow Colour Balm.
Linee drammatiche
Il make-up grafico torna protagonista e si fa estremo. Da Georges Hobeika il mood è Swinging sixties con acconciature bouffant abbinate ad un tratto deciso che parte dall'attaccatura delle ciglia inferiori, incontra l'angolo interno dell'occhio e si estende fino alle tempie. Ma le passerelle Haute Couture ci dicono che non basta più l’eyeliner per tracciare linee extra-long, bisogna ricorrere a vere e proprie extension da applicare con cura per un look che lasci chi guarda a bocca aperta. Il make-up team di Alexis Mabille ha optato per pezzi di tessuto e piume posizionati sulle linee delle ciglia superiori. Le lunghezze si fanno audaci anche da Giambattista Valli, dove la make-up artist Karin Westerlund ha creato delle ciglia piumate che si abbinano perfettamente allo stile sognante e romantico della collezione N°26, con i suoi abiti voluminosi e poetici ispirati ai fiori e alla natura. Il segreto per far funzionari questi occhi grafici ed estremi, puntare su un incarnato luminoso, perfetto e un make-up no make-up.
Face jewels
Se c’è una cosa che Euphoria ci ha insegnato è il fascino dell’usare piccoli cristalli o applicazioni colorate e scintillanti sulle palpebre o sulla rima inferiore delle ciglia per dare un twist speciale ai nostri beauty look. Un trend che hanno scelto di abbracciare sia Schiaparelli sia Jean Paul Gaultier e Simone Rocha. "Da Schiaparelli c'è sempre un elemento brillante e surreale e in questa stagione è arrivato sotto forma di un orecchio di cristallo creato su molte delle nostre bellezze aliene", ha spiegato a Vogue UK Pat McGrath. La make-up artist ha optato per l’ear make-up, un lavoro che ha richiesto circa tre ore per ogni modella che lo ha sfoggiato in passerella. McGrath ha usato una vernice argento e centinaia di minuscoli cristalli, poi abbinati a maxi orecchini che esaltavano l’effetto scenografico del look. Per la collezione Jean Paul Gaultier Haute Couture by Simone Rocha che unisce in modo delizioso lo stile marinière e quello coquette, Thomas de Kluyver ha incollato piccole gemme sulle sopracciglia, intorno agli occhi e sulle labbra delle modelle. Piccoli gioielli brillavano anche sulle braccia e sulla nail art realizzata da Ama Quashie.
Un tocco bold
Se le bare faces sono il trend preferito della fashion week dedicata alla Haute Couture SS24, basta un dettaglio audace per dare un twist al beauty look. C’è chi ha scelto di puntare l’attenzione sullo sguardo come Dior, chi, come Valentino, ha preferito le labbra, mentre Armani Privé ha osato con entrambi. Peter Philips, direttore creativo e dell'immagine del trucco Dior, ha pensato ad un look occhi in due fasi, enfatizzato da sfumatura nera lungo la rima inferiore delle ciglia (Diorshow On Stage Crayon Kohl Liner) e ravvivato da una tonalità cioccolato (Diorshow 5 Couleurs n. 539 Grand Bal) sulla palpebra. Per Maison Valentino, invece, Pat McGrath ha optato per un mood lunare, focalizzando l’attenzione su vampy lips scarlatte e dark dal finish glossy. Infine, alla sfilata di Armani Privé, Hiromi Ueda si è ispirata agli anni ‘20 del Novecento, per palpebre che sembravano un dipinto. L’ombretto blu è protagonista alternato al color mogano dai riflessi blu-violacei sulla palpebra mobile, combinati con un rosa opaco a color applicato nella zona centrale, al champagne sfumato nell’angolo interno dell’occhio e lungo l’arcata sopraccigliare e da punti realizzati con l’ombretto liquido #8 Flannel dai riflessi rosati. Stesse shades accese anche sulle ciglia e sulle sopracciglia. Per completare, ha combinato due rossetti, Lip Maestro nel colore 201 Dark Velvet e Lip Power 403 Fighter. Il brand che ha osato di più? Maison Margiela. John Galliano ha portato in passerella uno spettacolo teatrale che evoca un locale di burlesque parigino del 1800, con Pat McGrath che ha realizzato un trucco super wet, con occhi blu, labbra rosse, guance rosate o con sfumature di giallo, trasformando le modelle in bambole di porcellana viventi.
Un fiocco tra i capelli
Le estetiche coquette e iper femminile, girlhoodcore e balletcore sono qui per restare. Secondo i beauty trend del 2024 si evolveranno in New Romantics dalle derive anni ’80, ma resterà sempre un elemento irrinunciabile: il fiocco che decora unghie e, soprattutto, capelli. Le sfilate parigine di alta moda lo confermano. Da Chanel, grandi fiocchi in seta nera aggiungevano un pizzico di chic all’hairstyle semiraccolto delle modelle, completando lo stile da ballerine contemporanee creato da Virginie Viard per The Button, una collezione fatta di tweed, gonne di tulle e collant bianchi. Da Giambattista Valli, Pierpaolo Lai ha immaginato code di cavallo con due o tre fiocchi di velluto XXL, il primo posizionato sulla sommità della testa e gli altri alle estremità, abbinate a meravigliose rose in fiore. Da Dior, invece, Guido Palau ha optato per raccolto girly e romantico, ma più discreto. Ha legato un sottile nastro di velluto nero tra i capelli delle modelle e poi lo ha fatto scivolare, come fosse una sorta di fascia, dietro la testa. "Le donne amano le trecce", ha detto l’hairstylist, aggiungendo che i capelli non sono spazzolati, richiedono "solo un po' di spray texturizzante".