Il siero ciglia è pericoloso?

Ammettiamolo: tutte noi vorremmo ciglia più lunghe e folte. Tutte abbiamo passato qualche minuto (ok, forse ore) a leggere beauty hack o recensioni sui migliori prodotti che promettono uno sguardo effetto wow. Non solo mascara, extension o ciglia finte, ma sieri per la crescita che ci illudono di ottenere ciglia da cerbiatto con un approccio apparentemente più naturale. I numeri non mentono. Nel 2020, il mercato dei sieri per ciglia è stato valutato a 752,1 milioni di dollari e si prevede che raggiungerà 1,3 miliardi di dollari entro il 2031. La popolarità di questo "miracle worker" è cominciata nel 2008, quando Latisse ha presentato il primo trattamento topico approvato dalla FDA per trattare l'ipotricosi delle ciglia, trasformando questa categoria merceologica in un item irrinunciabile nella nostra beauty routine. Ma sappiamo veramente come agisce un siero ciglia, quale è la sua formulazione e se, oltre a regalarci ciglia più spesse, più lunghe e più scure, ha delle controindicazioni?

Cos’è un siero per la crescita delle ciglia? 

Generalmente disponibili in formula liquida o gel, i sieri per ciglia sono un gruppo di prodotti che mirano a rendere le ciglia più spesse, più lunghe, più scure e più sane e si applicano alla base dei peletti. A differenza del mascara, agiscono dall’interno, direttamente sui bulbi, stimolando la crescita delle ciglia attraverso oli essenziali come l’olio di cocco, l’olio di jojoba o l’olio di argan e vitamine, come la A, la B, la C e la E. Molti degli ingredienti che si trovano nelle opzioni da banco sono utilizzati per la crescita dei capelli e per rafforzare le fibre capillari e non ci sono sufficienti test clinici e/o di consumo indipendenti per affermarne l’efficacia sulle ciglia. In ogni caso, non danno risultati immediati ma, se usati con costanza, dopo circa 3-4 settimane si dovrebbero riscontrare maggiore lunghezza, volume e densità.

Gli ingredienti

Come fa un balsamo per i capelli, gli ingredienti dei sieri da banco in commercio tendono a concentrarsi sul nutrimento delle ciglia piuttosto che sulla loro crescita diretta. In commercio ce ne sono di molti tipi, rendendo così difficile scegliere l’opzione più adatta alle nostre esigenze. Come destreggiarsi? Per prima cosa, leggendo bene l'INCI (elenco degli ingredienti) e, se abbiamo ancora dubbi, rivolgendoci ad un medico abilitato, come il medico di base, un dermatologo o un oftalmologo. Tra i principi attivi vantaggiosi e nutrienti per l’aspetto delle ciglia, che, nel tempo, le rafforzano ci sono i peptidi e i complessi peptidici che agendo specificamente sulla struttura cellulare delle ciglia ne aumentano il volume, rivitalizzano i bulbi piliferi e incentivano la formazione della melanina; le vitamine del gruppo B come la biotina e il pantenolo, che contribuiscono alla produzione di nuova cheratina (le ciglia sono composte per circa l'80% da proteine ​​della cheratina); oli naturali che nutrono e idratano; estratti vegetali e antiossidanti per un ulteriore boost di nutrienti e protezione.

I sieri per ciglia hanno effetti collaterali?

È bene ricordare che nonostante i sieri per la crescita delle ciglia siano generalmente considerati sicuri se usati come indicato, alcuni individui possono manifestare sensibilità cutanea, irritazione agli occhi e reazioni allergiche. Esistono ingredienti, presenti soprattutto nei prodotti con prescrizione medica (ma non solo), che sono potenzialmente molto più pericolosi e da evitare: si tratta delle prostaglandine e degli analoghi della prostaglandina (PGA).

Cosa sono le prostaglandine 

Le prostaglandine sono un gruppo di lipidi con azioni simili agli ormoni che hanno un ruolo nella difesa, nella riparazione e nella fisiologia naturale del corpo. Vengono utilizzate in forma di collirio topico come terapia per il glaucoma, poiché aiutano ad alleviare la pressione all’interno degli occhi. Si è scoperto che uno dei loro effetti collaterali li fa agire sulla fase Anagen del ciclo di crescita delle ciglia, rendendole più lunghe, più spesse e più pigmentate. Questa scoperta ha portato allo sviluppo di prodotti a base di prostaglandine e analoghi della prostaglandina per le ciglia. Ma attenzione.

In che modo sono dannose?

Le controindicazioni di questi prodotti sono così gravi e negative che i sieri ciglia con prostaglandine sono stati messi al bando in alcune nazioni Europee (sono proibiti dalla Swedish Medical Products Agency (MPA) dal 2013). Un recente studio pubblicato sull’Aesthetic Surgery Journal ha scoperto che le persone che utilizzavano allungatori per le ciglia contenenti PGA hanno sviluppato una condizione nota come periorbitapatia, che consiste in cambiamenti nelle palpebre e nella regione orbitale come una pelle più sottile, rugosa e più scura. Tra gli effetti collaterali delle prostaglandine si segnalano irritazione, prurito e dolore oculare, iperpigmentazione attorno alle palpebre, alterazione del colore dell’iride. In alcuni casi, pare che le prostaglandine abbiano la capacità di danneggiare le ghiandole di Meibomio, che causano secchezza oculare permanente, e di alterare il tessuto adiposo della cavità oculare, in modo tale da rendere infossato il globo oculare. Se si verifica uno di questi casi, bisogna interrompere immediatamente il trattamento e rivolgersi ad un medico.

Se non siamo sicuri, chiediamo al medico

Purtroppo, sebbene la maggior parte dei sieri per ciglia non contenga questo particolare farmaco, come afferma il dott. Constantinos Petsoglou, docente senior di oftalmologia clinica dell'Università di Sydney, "Alcuni prodotti non elencano tutte le sostanze chimiche al loro interno e possono contenere questi farmaci per il glaucoma chiamati analoghi delle prostaglandine". E aggiunge: "Inoltre, mettere prodotti sconosciuti sulla pelle e sulla superficie più delicata del corpo umano comporta seri rischi". Quindi, se siamo in dubbio su quale prodotto acquistare e vogliamo evitare eventuali effetti negativi, rivolgiamoci ad un esperto certificato. 

Alternative al siero ciglia

Se è meglio evitare i sieri per ciglia a base di prostaglandine, ci sono molte alternative da considerare per avere ciglia più lunghe e folte. Possiamo orientarci verso un siero o un balsamo idratante come ad esempio il siero ciglia di Sweed che regala ciglia più lunghe e più piene in 28 giorni senza contenere alcun tipo di prostaglandine nella formula, ma, invece, peptidi, vitamine, betacarotene, semi di zucca, acido ialuronico, cheratina vegetale e vitamina B5. Un ulteriore aiuto per ciglia sane e belle è il giusto mascara che deve essere idratante e facile da rimuovere. Anche l’alimentazione può aiutare. Tabitha Fredrichs, tricologa e specialista dei capelli fini, consiglia di mangiare cibi ricchi di biotina e vitamina B come tuorlo d'uovo, spinaci, avena, avocado, noci, semi e proteine magre.