L'intelligenza artificiale ci fa le unghie

Ormai lo sappiamo: l'intelligenza artificiale è entrata anche nel mondo del fashion e del beauty e non ha intenzione di andarsene. Tra i principali motivi (e dunque obbiettivi) per cui aziende multinazionali e brand rinomati scelgono di integrare questa nuova tecnologia ai loro progetti, c’è sicuramente quello di migliorare l'esperienza dei consumatori. La parola chiave da tirare in ballo è semplificazione. Siamo infatti alla ricerca di servizi sempre più immediati e veloci che ci aiutino a risparmiare tempo e che siano contemporaneamente performanti ed efficienti. Un esempio? L'ultima tendenza diventata virale sui social per rivoluzionare il nostro concetto di manicure. Immaginate di dover partire per una vacanza, vi trovate in aereo porto e sul tabellone leggete che il vostro aereo ha due ore di ritardo, cosa fate per ammazzare il tempo?

La manicure semi permanente fatta dall'intelligenza artificiale

Una delle possibili risposte a questa domanda è: "Semplice, una manicure robotizzata". Proprio così, una partnership tra la società globale di salute e benessere XWell e Clockwork vede il lancio di manicure robotizzate con intelligenza artificiale in selezionate spa aeroportuali XpresSpa, negli Stati Uniti. Una manicure Clockwork prevede l'uso dell'intelligenza artificiale e dell'imaging 3D per scansionare le unghie di ogni visitatore prima che un robot le dipinga con precisione in soli 10 minuti, senza bisogno di intervento umano. I viaggiatori iniziano il processo selezionando la tonalità dello smalto, caricando la cartuccia nella macchina e poi usando un touchscreen per un tutorial autoguidato. Partendo dal bordo esterno dell'unghia, il robot dipinge a linee sottili fino a raggiungere il centro dell'unghia, ottenendo una manicure dall'aspetto impeccabile. La macchina funziona in modo simile a una stampante 3D. Questo servizio è già disponibile in molti aeroporti e centri commerciali e i video fioccano su TikTok. 

Il caso O'2NAILS nail printer e le stampanti nail art

Non è la prima volta che sentiamo parlare di unghie, smalto e tecnologia. Già qualche anno fa spopolavano infatti i video di una stampante nail art del brand O'2NAILS. Fondato nel 2003 come una divisione della Guangzhou Taiji Electronic Co., Ltd., O'2NAILS si è specializzata nello sviluppo e nella produzione di stampanti per unghie che utilizzano l'intelligenza artificiale e la tecnologia 3D per creare disegni personalizzati sulle unghie in pochi minuti. È stata nominata una delle 10 aziende più innovative in Cina al CES 2017 ed è ad oggi veduta in oltre 100 paesi. La peculiarità di questo prodotto è che può collegarsi allo smartphone o ad un tablet tramite un'applicazione. Una volta connesso, potrete scegliere tra tutti i disegni disponibili o importare le vostre immagini preferite dalla galleria, per poi stamparle direttamente sulla vostra unghia.

Pro e contro di questi dispositivi

Come tutto ciò che riguarda il futuro dell'intelligenza artificiale, l’opinione pubblica sembra dividersi in due blocchi. Chi guarda con ottimismo e ammirazione ciò che le nuove tecnologie hanno da offrici e chi, invece, prova incertezza e teme ripercussioni sul panorama lavorativo e sociale dell'uomo. Vediamo i pro e i contro in questa specifica situazione.

Pro

• Personalizzazione massiccia: l'AI permette una personalizzazione quasi infinita dei disegni, adattandosi a qualsiasi gusto e tendenza.
• Velocità e efficienza: le procedure sono automatizzate, riducendo drasticamente i tempi di realizzazione di una manicure.
• Precisione: l'AI garantisce una precisione millimetrica nei disegni, evitando sbavature e imperfezioni.
• Accessibilità: queste macchine potrebbero rendere la nail art più accessibile a un pubblico più ampio, anche a chi non ha particolari abilità artistiche.
• Igiene: riducono il rischio di contaminazione incrociata, in quanto non c'è contatto diretto tra l'operatore e l'unghia del cliente.
• Nuovi modelli di business: apre la strada a nuovi modelli di business, come il noleggio o la condivisione di queste macchine.

Contro

• Costo: l'acquisto e la manutenzione di queste macchine possono essere costosi, soprattutto per i piccoli saloni.
• Mancanza di tocco umano: l'AI non può replicare la creatività e l'originalità di un'artista delle unghie. Al giorno d'oggi non esistono macchine in grado, ad esempio, di limare le unghie come può fare invece una brava onicotecnica.
• Impatto sull'occupazione: potrebbe portare alla riduzione del numero di posti di lavoro per le nail artist tradizionali.
• Dipendenza tecnologica: un malfunzionamento della macchina potrebbe interrompere il servizio.
• Standardizzazione: potrebbe portare a una standardizzazione dei disegni, limitando la varietà e l'originalità della nail art.
• Impatto ambientale: la produzione e lo smaltimento di questi dispositivi potrebbero avere un impatto negativo sull'ambiente.