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Balmain Beauty è qui

Il marchio esordisce nella bellezza con Les Éternels, una collezione di otto eau de parfum all-gender

Balmain Beauty è qui Il marchio esordisce nella bellezza con Les Éternels, una collezione di otto eau de parfum all-gender

"La bellezza è più di un nuovo capitolo. È un nuovo libro che stiamo scrivendo insieme". Così, Olivier Rousteing, Direttore Creativo di Balmain, presenta Balmain Beauty ed il suo primo progetto, Les Eternals, una nuova esperienza olfattiva composta da otto eau de parfum all-gender che arrivano nei negozi a settembre. Finalmente, a due anni da quando Rousteing ha annunciato l'espansione del marchio nel settore delle fragranze, è arrivato il momento di scoprire la collezione inaugurale.

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In Balmain Beauty dialogano passato, presente e futuro

Nel 1946, Pierre Balmain rilascia il suo primo profumo, Elysées 6483, creato con la collaborazione di Germaine Cellier, una delle prime donne a diventare una profumiera leggendaria. Solo un anno dopo, nel 1947, insieme hanno lanciato Vent Vert, un profumo considerato rivoluzionario all'epoca grazie al suo odore distintamente fresco e "verde". Da allora, il marchio ha continuato a produrre fragranze fino al 2016. Ora, torna con una nuova collezione che unisce passato, presente e futuro, l'eredità parigina di Pierre Balmain e la modernità e all'influenza di Olivier Rousteing sulla moda. Dopo aver esplorato gli archivi della Maison Rousteing, che ha partecipato a tutte le fasi della creazione, dal concept ai visual della campagna scattata da Carlijn Jacobs, ha deciso di reinterpretare quattro fragranze storiche Balmain per una nuova generazione: Vent Vert, Ivoire, Ébène e Carbone. Da qui, l’idea di una collezione composta da 8 nuove eau de parfum, grazie all’aggiunta di Sel d’Ambre, Rouge, Bronze e Bleu Infini.

La collezione Les Eternals de Balmain

"Balmain Beauty è la libertà di affermare la propria identità e viverla in completa libertà. La bellezza è essere se stessi e avere fiducia in se stessi", ha dichiarato Rousteing. Les Eternals, infatti, si ispira alla ricerca universale di identità e autorealizzazione e si sviluppa attorno alla dualità di ingredienti riccamente strutturati, divisi in quattro famiglie olfattive: muschio, ambra, floreale e legnosa. Le note olfattive speziate e muschiate caratterizzano Carbone, incarnazione della ricerca di identità e libertà, mentre Sel d'Ambre si affida all’ambra per diffondere pace interiore e realizzazione personale. Vent Vert, reinterpretazione del primo grande verde, unisce mandarino e gelsomino, Rouge si ispira al tramonto a Los Angeles che cerca di ricreare con un bouquet floreale e fruttato; Ivorie aggiorna il New French Style di Balmain con un'inebriante grand tubéreuse de nuit e le radici del vetiver. Bronze preferisce legni di cedro e patchouli con pepe nero che gli conferisce una nota fresca e frizzante, intensificata dalle foglie di tabacco; Ébène è una reinvenzione del profumo del 1983 ispirato all'Africa e si distingue per l’uso di legno di ebano e di mirra; Bleu Infini è un richiamo alla libertà che ti trasporta nell'immensità del cielo e del mare Mediterraneo grazie al cisto, al lichene salato, alla salvia sclarea, al pepe rosa ed al muschio di quercia. Cosa unisce fragranze così diverse? L'essere sfacciatamente accattivanti, come i profumi resi popolari negli anni '80 e la moda di Rousteing. Inoltre, tutti sono racchiusi in un flacone che ricorda la primissima bottiglia di Balmain del 1946, con il suo design squadrato a diamante, i suoi colori iconici, nero e oro, e il monogramma PB, ispirato al motivo Labyrinth del 1970, sul tappo.