Come (non) tagliarsi i capelli da sole: consigli e avvertenze

Alexa Chung lo ha fatto. Emily Ratajkowski lo ha fatto. Persino Lena Dunham e Lily Collins lo hanno fatto. Mulan ha pure usato una spada. Se loro si sono tagliate i capelli da sole, allora potete anche voi? Assolutamente no. C’è solo una persona che può maneggiare le vostre chiome: un parrucchiere. Fidatevi. Ho avuto i capelli lunghi fino al sedere, rasati come Natalie Portman in V per Vendetta, il caschetto alla Valentina di Crepax, la frangetta e il ciuffo, ma mai mi sono sognata di prendere in mano le forbici. Non ho ceduto durante la quarantena, non quando le ciocche mi ricoprivano gli occhi infilandosi tra gli occhiali, né nei periodi di ristrettezza economica. Insomma, se per un qualsiasi motivo non posso andare da un professionista, lascio che i miei capelli si imbianchino e crescano come rampicanti, scendendo lungo le spalle ed oltre. È una sensazione quasi liberatoria, potente, primordiale.

Il trend TikTok non è per tutte

Sono sorda anche a TikTok e Instagram con tutti i loro tutorial su come tagliare i capelli a casa. Francamente, il moltiplicarsi di video che pretendono di insegnare come passare da un taglio medio ad un caschetto corto a gente come me, che non è in grado di tagliare dritto un pezzo di carta dove la zona da eliminare è già tratteggiata, mi sembrano azzardati, un invito a delinquere, a commettere un reato contro la chioma. Una sopravvalutazione delle mie abilità che, molto probabilmente, dovrò scontare con molte lacrime versate davanti allo specchio e un antipatico ed eccessivo obolo versato direttamente sul conto del primo parrucchiere in cui mi imbatterò appena avrò il coraggio di uscire di casa. Risultato? Capelli violentati, nervi a fior di pelle, senso di incapacità aumentato, conto in banca diminuito e un taglio “riparatore” totalmente diverso da quello che desideravo. Ne vale la pena? 

Ci sarà un motivo se quando nei film una donna si taglia i capelli ha l’espressione arrabbiata o piange. Non è perché sta per affrontare un cambiamento drammatico, una svolta nella sua vita simboleggiata da uno zac di forbici: è perché sa già che il risultato sarà disastroso e dovrà girare con un cappello in testa per le prossime settimane. Una volta tagliato, non si può tornare indietro. Nessuno è in grado di tagliare i capelli bene e prendersene cura quanto il nostro parrucchiere. Anche se non ci fai mai il taglio che vorremmo e ci sembra che non ci ascolti mai del tutto.

Come tagliarsi i capelli da sole (se proprio dobbiamo)

Se, però, per un qualsiasi motivo sentiamo l’esigenza impellente di accorciare la frangetta, scalare le lunghezze o tagliare una buona parte della chioma, ci sono alcuni accorgimenti da seguire per evitare un epic fail e mantenere intatta o quasi la nostra salute mentale. 

Procurati gli strumenti adatti

La prima cosa da fare è procurarsi un paio di forbici professionali, d'acciaio, con la lama adeguata a tagliare i capelli con precisione e senza sfibrarli. Stai lontano dalle forbici da cucina, da carta, da cucito o quelle da unghie. Assicurati di avere a portata di mano anche un pettine, a denti larghi o a denti stretti a seconda del tuo tipo di capello, una spazzola, degli elastici e dei fermagli a coccodrillo. Se hai una piastra, prendi anche quella e, se non vuoi spargere capelli in giro, aggiungi una mantella o un asciugamano.

Non tagliare i capelli quando sono bagnati

Se tagliare i capelli bagnati o asciutti dipende molto dalla loro consistenza e dalla tua manualità. Se non hai esperienza, meglio asciugarli perché quando i capelli sono bagnati sembrano più lunghi e rischi di trovarti con un taglio leggermente più corto di quello che volevi. Questo è particolarmente vero per i capelli ricci o mossi. Quindi, attenzione!

Non strafare

Non farti prendere dall’euforia. Ricorda che non sei Edward mani di forbice, quindi punta su un taglio super semplice o, meglio ancora, accorcia solo le punte di qualche centimetro in modo da non fare troppi pasticci. Prenditi il tuo tempo, procedi con calma ed evita di farti lo scalpo con un solo zac.

Opta per un taglio a punta 

Quando spunti le punte, taglia i capelli verticalmente, angolando l'estremità delle forbici il più parallelamente possibile ai capelli e non orizzontalmente se non vuoi un risultato smussato. Il metodo del taglio a punta è più facile se non si ha la mano ferma. 

Suddividi i capelli in sezioni

Dopo aver fatto lo shampoo, applicato il balsamo e asciugato con il fon, è il momento di dividere i capelli in sezioni, aiutandoti con un pettine a coda di spillo, elastici o fermagli. Mantieni la tua riga naturale e usa le orecchie come guida per determinare esattamente come suddividere gli strati. Il metodo più semplice è dividere la chioma al centro, raccogliendola in due parti, sui lati. Poi, pettinali e taglia appena appena le punte.

Prova il metodo dell’elastico

È il metodo più suggerito da TikTok perché sembra molto facile. Basta raccogliere tutta la chioma in una coda di cavallo molto tirata, alta, bassa, o in due codini laterali da fermare sotto il mento, e legarla con un elastico. Poi, ferma i capelli con un secondo elastico nel punto in cui desideri accorciarli ed effettua un taglio netto. A seconda del tipo di coda avrai un caschetto, un taglio pari o il popolarissimo taglio a farfalla. Buona fortuna!