Le Beetlejuice lips sono il trend make-up anti botox che stavamo aspettando

Beetlejuice Beetlejuice è arrivato al cinema. Complice la recente partecipazione del cast alla Mostra del Cinema di Venezia in una serie di look corporate goth e, soprattutto, l'avvicinarsi di Halloween, le vibes dark e perturbatrici del sequel del cult anni '80 stanno ispirando moda e beauty. Aumenta l’interesse per outfit total black, mise witchy e glamour spettrale. L'ombretto rosso non è mai stato così amato, così come il mood da ragazza stralunata che fonde, a seconda delle declinazioni personali, estetiche come grungecore, office siren, succubus chic e ghoul girl. Su TikTok i creator sperimentano con pigmenti e pennelli ispirandosi al film di Tim Burton e si moltiplicano i tutorial che spiegano come realizzare il make-up mefistofelico di Lydia Deetz o le occhiaie di Astrid Deetz. In particolare a spopolare sono le Beetlejuice lips, omaggio all'iconico vestito a righe del fantasma interpretato da Michael Keaton. Facilissime da realizzare, hanno però una piccola controindicazione: se un creator ha un filler alle labbra la tecnica risulta approssimativa o non funziona affatto. L'uso di collagene o di altri iniettabili rende difficile ottenere l’effetto rigato che, invece, chi ha labbra naturali riesce facilmente ad ottenere. Così, un semplice trucco che doveva essere divertente e cavalcare il mood gotico di questo periodo si sta rivelando un metodo per smascherare le persone che hanno fatto ricorso a "lavoretti" estetici. Ma non solo. Ci incentiva ad esaltare, invece di nascondere, quelli che consideriamo difetti e ci spinge a chiederci se sia arrivato il momento di riscoprire la bellezza naturale e imperfetta.

Come realizzare le Beetlejuice lips

A scoperchiare, involontariamente, il vaso di Pandora è stata Adrianna Kalisz con un video che ha superato le 40 milioni di views su TikTok dove mostra come ottenere labbra alla Beetlejuice. Lo scopo è usare il make-up per ricordare il completo a righe verticali indossato dallo spiritello del film. Attenendosi ad una tecnica già sperimentata da Luara Reisinger e chiamata dalla beauty creator portoghese "labbra zebrate", il metodo di Kalisz richiede solo un rossetto di un colore brillante, meglio se viola o verde, e un ombretto nero.  Per prima cosa si applica il rossetto sulle labbra. Poi, si arricciano le labbra, cercando di stringerle il più possibile in modo da far uscire per bene le pieghe, e si picchietta l'ombretto nero o un'altra polvere scura. Una volta finito basta sorridere e, dispiegandosi, le labbra dovrebbero risultare striate. L’effetto craquelé può essere più o meno intenso a seconda della quantità di pigmento utilizzata e di quanto la pelle delle labbra sia ben allineata quando si stringono.

Un trend non per tutti: Jeffree Star e lo svelamento degli influencer con iniettabili e filler

Il look bicolore ha velocemente preso piede. La maggior parte di chi si è cimentato con questo make-up hack è riuscita ad ottenere con facilità Beetlejuice lips bold e ben definite, ma altri hanno faticato a ottenere l'effetto desiderato. Escludendo coloro i quali hanno sbagliato qualche step o hanno labbra naturali che faticano ad assorbire i pigmenti sulla superficie e sulle pieghe, c’è una categoria di persone che non è in grado di realizzarlo, per quanto ci provi: i creator con filler o altri iniettabili. Questi ritocchi estetici sono pensati per attenuare le increspature naturali, cosa che, ovviamente, è di ostacolo in questo caso. Se le labbra non si arricciano e raggrinziscono, allora la polvere dell'ombretto si deposita e si limita a ricoprire l'intera superficie delle labbra, senza lasciare alcun effetto striato. Tra chi ha sperimentato questo "epic fail" c’è anche Jeffree Star. In un video che ha ricevuto oltre 25 milioni di visualizzazioni, ha mostrato come le sue lips siano rimaste di un nero polveroso. Deluso dal risultato, il make-up influencer ha esclamato "Siamo stati ingannati? Che c***o!". Poi uno dei suoi follower gli ha fatto notare che dipende dal filler alle labbra, che ha reso le pieghe più levigate e meno evidenti.

La rivincita dell'imperfezione

I beauty influencer di TikTok si trovano di fronte a due scelte: ignorare la tendenza delle labbra alla Beetlejuice o esporsi, dichiarando i propri ritocchi estetici e ammettendo che, fino a quel momento, non sono stati del tutto onesti sul perché le loro labbra hanno l'aspetto che hanno. Per questo, gli spettatori vedono le labbra alla Beetlejuice come il primo passo verso un'inversione di tendenza, verso l'accettazione e la celebrazione di quelle che consideriamo imperfezioni. Abituati a vedere i creator normalizzare i filler e le iniezioni, promuovendo allo stesso tempo uno standard di bellezza irraggiungibile, hanno apprezzato il ribaltamento della situazione. Tra di loro la creator itshels che in un video da quasi 2 milioni di like dichiara: "Il mio nuovo guilty pleasure è guardare le influencer di bellezza con troppo filler alle labbra che provano il trucco labbra ispirato a Beetlejuice". Le labbra zebrate non sono, però, l'unica tecnica studiata da un gruppo di creator che su TikTok sperimentano nuovi look, orientati a soddisfare il female gaze e a proporre alternative più raggiungibili, reali. Con un mood ribelle che gli esperti fanno rientrare nelle categorie di unapproachable make-up o outrageous make-up, questi creativi giocano con pigmenti e pennelli, per mettere in risalto le pieghe e le linee totalmente naturali dei nostri volti. Qualche esempio? Netta Szekely ha spolverato un ombretto dorato sulle rughe degli occhi di un modello, ottenendo milioni di visualizzazioni; Buket Berçe Kobal ha aggiunto alle labbra alla Beetlejuice il naso arricciato e Mei Pang sperimenta da tempo la stratificazione di colore sulle rughe del suo naso, producendo look interessanti ed audaci. Ad accumunare tutti loro è celebrare le caratteristiche uniche di ognuno: che si tratti di pieghe, rughe, acne o occhi incappucciati.

È l’inizio del make-up no botox?

Un trend che esclude chi è ricorso al botox o a trattamenti simili, non ha, almeno per il momento, la forza di intaccare la popolarità della chirurgia estetica o di come venga normalizzata sui social media. I dati non sono incoraggianti. Secondo l'American Society of Plastic Surgeons, le procedure minimamente invasive sono cresciute del 7% nel 2023, con oltre 25 milioni di interventi eseguiti. I filler dermici sono cresciuti del 4%, raggiungendo i 3,2 milioni. Il rapporto rileva che il botox è talmente normalizzato nella cultura americana che i pazienti lo nominano con la stessa disinvoltura con cui fanno una commissione al negozio o all'ufficio postale. L'aumento sta anche contribuendo ad affermare uno standard irrealistico di bellezza apparentemente naturale, ma che, in realtà, è frutto di siringhe e bisturi. A tutto ciò va aggiunto un report del 2022 di NBC News che ha scoperto che agli influencer, compresi quelli di TikTok, vengono offerte procedure cosmetiche a basso costo in cambio di promozione, creando un pericoloso circolo vizioso di chirurgia plastica, mentre Business of Fashion ha recentemente messo in guardia contro i pericoli di iniettabili fatti da operatori non autorizzati, che usano botox contraffatto e procedure sbagliate.