Il make-up nei film di Sofia Coppola
Da Il Giardino delle Vergini Suicide a Priscilla, i look beauty delle eroine della regista
18 Dicembre 2024
Che abbiamo un debole per Sofia Coppola non è un mistero. La regista è riuscita a creare una propria estetica cinematografica riconoscibile, tanto che basta osservare pochi minuti di un film per capire che è stato girato da lei. Nei suoi film, come Lost in Translation e The Virgin Suicides, le protagoniste sono ragazze giovani, spesso immerse in un mondo interiore ricco di emozioni, intensità e solitudine. Queste donne, che potremmo definire “sad girls” (ragazze tristi), non sono solo abbattute o malinconiche, ma vivono un senso di disconnessione, come se fossero sempre un passo indietro rispetto alla vita che scorre intorno a loro. Sono figure fragili che, pur vivendo in mondi pieni di opportunità, si sentono perse e incomprese. È forse proprio per questa loro vulnerabilità che Sofia Coppola è così amata dal pubblico femminile: ogni donna, almeno una volta, si è ritrovata in una di loro.
Il make-up nei film di Sofia Coppola: Lost in translation
Protagonista del film Lost in Translation è Charlotte, interpretata da Scarlett Johansson. Il suo viso è volutamente poco truccato, in modo tale da rappresentare al meglio la fase della sua vita in cui è in cerca di significato e della vera se stessa. Il make-up è delicato e fresco, con tonalità morbide e neutre che le illuminano la pelle. Gli occhi di Charlotte sono spesso truccati in modo leggero, con ombretti dai toni naturali che non distolgono mai l’attenzione dal suo sguardo introspettivo e pensieroso. Unico tocco di colore sono le labbra, spesso colorate di un leggerissimo rosa.
Il giardino delle vergini suicide
Nel film Il giardino delle vergini suicide, la scelta del make-up gioca un ruolo importante nel delineare i temi e i personaggi, contribuendo alla creazione dell'atmosfera delicata, inquietante e allo stesso tempo malinconica che colma il film. Il trucco, infatti, non è mai eccessivo, ma più che altro serve a mettere in risalto la bellezza eterea delle sorelle protagoniste. Le guance sono leggermente arrossate, gli occhi sono spesso accentuati da un trucco sobrio, e le labbra appaiono morbide, con toni che richiamano la freschezza della loro età. Questo make-up aiuta a rafforzare l'immagine di ragazze angeliche e inaccessibili delle sorelle Lisbon, che vengono viste quasi sospese in una realtà che sembra distante.
Marie Antoniette
Il trucco nel film Maria Antonietta è fortemente ispirato alla moda dell'epoca rococò, che prevedeva l'uso di make-up estremamente elaborato. Maria Antonietta, interpretata da Kirsten Dunst, viene spesso rappresentata con un trucco pesante, tipico delle corti del XVIII secolo: pelle pallida e bianca, guance rosate e labbra rosse. Il fondotinta bianco - un tempo a base di piombo - era utilizzato per ottenere un aspetto etereo e aristocratico, mentre il blush, applicato in modo evidente, evidenziava la giovinezza e la freschezza del volto. Gli occhi di Maria Antonietta sono spesso enfatizzati con un trucco sottile ma elegante: ombretto chiaro, ciglia lunghe e una linea di eyeliner definita. Le labbra sono quasi sempre dipinte di rosso acceso, simbolo di passione, seduzione, ma anche di una sorta di superficialità, riflettendo la sua vita di corte segnata da frivolezze e apparenze.
Bling Ring
Nel film The Bling Ring il look dei protagonisti cerca di richiamare l’immagine patinata e artificiale delle celebrità, una forma di avvicinamento alla vita che vorrebbero condurre. Il trucco nel film diventa quindi uno strumento visivo che sottolinea il desiderio per una vita di lusso e di bellezza, ma allo stesso tempo mette in evidenza la superficialità e l'artificialità di questo ideale. Lucidalabbra, eyeliner nero e contour definito sono le principali caratteristiche per ricreare il look glamour delle protagoniste, pronte per scattarsi un selfie e pubblicarlo sui social.
Priscilla
Nel film Priscilla, il trucco non è solo una parte dell'estetica, ma svolge una funzione narrativa importante, rispecchiando la crescita di Priscilla come donna e come persona intrappolata in un mondo di aspettative e pressioni che provengono dall'esterno. Da un trucco adolescenziale e naturale a uno più sofisticato e artificiale, il suo aspetto riflette le sfide emotive e psicologiche che affronta durante la sua relazione con Elvis Presley. Il suo look più iconico rimane comunque il winged look: eyeliner spesso nero che risalta i suoi occhi azzurri, ciglia baby doll e un rossetto color nude.