
È il momento di pettinarsi come nel Medioevo
L’estetica Weirdieval conquista anche il beauty e le ragazze tornano ad innamorarsi di trecce elaborate e chiome ondulate
17 Febbraio 2025
Scordiamoci i tempi bui del feudalesimo, delle crociate religiose, dei conflitti civili e della peste nera. Il Medioevo del 2025 preferisce non pensare ai lati negativi del XIV secolo per concentrarsi su mondo romantico fatto di amor cortese, dame e cavalieri, re e regine, draghi e spade magiche, fate e potenti streghe, elfi e menestrelli. È un universo alternativo e affascinante che nasce dall’incontro tra Weird Girl e Medieval, in cui la storia (quella vera) si confonde con il fantasy e l’immaginario cinematografico de Il Signore degli Anelli, The House of the Dragon e Ladyhawke, il tutto condito con un pizzico di mood witchy e girlcore. Qualcuno chiama questa estetica Medieval Weird Core, qualcun’altro Weirdeval, ma si traduce sempre in un rinnovato interesse per scintillanti armature, cotta di maglia, mantelli, cappucci, bonnet, tuniche, corsetti, calzamaglie e nuances terrose, alternate a tinte metalliche come oro e argento.
Dalla passerella alla pop culture: il revival della moda medievale
La moda medievale ha sempre sentito il richiamo dell’epica e delle armature, portando più volte in passerella giovani pulzelle alla Giovanna d’Arco, guerriere ed eleganti dame. Qualche esempio? La FW1998 Haute Couture di Dior, la FW10 e FW13 di Alexander McQueen, la Pre-Fall 2013 di Chanel, la FW14 di Dolce & Gabbana, la SS15 di Valentino e la FW20 di Vivienne Westwood. In tempi più recenti è stato il turno di Balenciaga con le sue armature tridimensionali, delle derivazioni gotiche di Ann Demeulemeester, delle regine scozzesi di McQueen e Dior, delle ninfe Di Petsa e delle conturbanti ribelli di Dilara Findikoglu. La moda chiama e le celeb, come Zendaya (ricordate il suo outfit Versace al Met Gala 2018?) e Chappell Roan, rispondono. La cantante ha fatto un’indimenticabile apparizione ai VMAs 2024 optando per un look in stile medievale della FW24 di Y/Project: un cappotto di velluto color pistacchio reale, un abito bordeaux trasparente, stivali di ferro alti fino alla coscia e persino una spada che poi, durante l’esibizione di Good Luck Babe, ha scambiato con un completo in cotta di maglia della collezione SS24 di Rabanne.
Il beauty medievale: tra regine storiche e icone fantasy
Anche il mondo del beauty attinge al Medioevo, rubando hairstyle e accessori a regine e principesse. Guarda a personaggi storici come Eleonora d’Aquitania, Isabella di Francia e Margherita d’Angiò e li confonde con personaggi fantastici e cinematografici come Rhaenyra Targaryen, Cersei Lannister, Lagertha. Un’altra ispirazione è Lily-Rose Depp in Nosferatu. Nonostante il film sia ambientato nella Germania del 1830 (circa 300 anni dopo la fine del Medioevo) e, quindi, all’inizio dell’era vittoriana, i look di alcune scene e del tour stampa hanno delle vibes coerenti con quelli dell’estetica medievale. Pensiamoci: tetri castelli, demoni infernali, fanciulle in pericolo, copricapi, capelli intrecciati, malinconia e oscurità. Decisamente un immaginario da tempi bui.
I capelli nel Medioevo: simbolo di bellezza, status e modestia
Ad affascinare sono soprattutto le pettinature. Nel Medioevo, come in ogni altra epoca, i capelli erano considerati un’espressione di bellezza femminile. Il modo in cui venivano acconciati era legato allo status sociale ed era influenzato sia da ragioni pratiche sia dall’influenza della chiesa che imponeva alle donne di coprire i capelli come segno di modestia. Ogni donna perbene e timorata di Dio in Inghilterra, Francia e in gran parte d'Europa, infatti, si dava molto da fare per nascondere i propri capelli in pubblico, con veli, retine ed altri copricapi. Tra questi accessori il più in voga era l’hennin, un lungo cono appuntito in cartone o tela inamidata, dalla cui sommità partiva un ampio velo leggerissimo e trasparente che ricadeva sul viso e sulle spalle. Avete presente le fate delle fiabe o Chappell Roan ai Grammy 2025?
L'haircare nel Medioevo
I capelli lunghi e fluenti erano riservati alle nubili ed ai ceti più bassi. Le nobildonne e le donne sposate erano solite intrecciare le lunghe chiome in hairstyle elaborati, adornati con gioielli e nastri. Bisogna ricordare che lo shampoo è stato inventato solo nel 1930 e, prima di allora, i capelli non venivano lavati con regolarità e, quando lo si faceva, si usava solo acqua o con l’aggiunta di cenere e liscivia. Per mantenerli puliti si ricorreva a pettini, spazzole, copricapi e styling. I capelli lunghi venivano intrecciati e appuntati, impedendo che si aggrovigliassero o si spezzassero. Anche per questo era in voga trecce ed intricati chignon.
L'acconciatura medievale che spopola su TikTok
In particolare, le donne del Medioevo optavano per coppie di trecce, una su ogni lato della testa, che attorcigliavano, ricreando uno chignon che fermavano sopra ogni orecchio. Spiega bene come realizzarla Florence Rose in un video su TikTok, dove le acconciature d’ispirazione medievale stanno avendo un momento di interesse. Rose inizia dividendo i capelli in due sezioni uniformi, ben spazzolate, e realizza due code al contrario, che, partendo dalla parte superiore della testa, intreccia strette. Una volta completata l’operazione, gira ognuna delle due trecce all’indietro e le fissa ai lati della testa.
Come realizzare la corona di treccia e altre idee Weirdeval
Altrettanto amata è la corona di treccia. Florence Rose mostra realizzarla, con tanto di mini treccia decorativa, mentre Karissa Love incorpora un nastro girly nell’acconciatura. Basta dividere i capelli in due sezioni, fare altrettante trecce e portarle in alto, fissandole alla parte superiore della testa con delle forcine in modo che risultino unite, formando una specie di corona che incornicia il capo. Si può anche scegliere di raccogliere solo alcune ciocche e lasciare le altre libere, magari leggermente ondulate, realizzando così un semi raccolto.
Via libera anche a trecce alla francese, trecce a spina di pesce, chiome libere e selvagge, con morbide onde in mezzo a cui spiccano trecce sottilissime. TikTok è pieno di contenuti che spiegano come realizzare medieval hair di ogni tipo. Chi vuole entrare appieno nel mood Weirdeval dovrebbe anche considerare accessori come un elastico per capelli a spirale (aiuta a dare un twist alla semplice coda), nastri, hair jewels, bonnet, coroncine, headpiece in maglia di rete, fermagli a forma di foglie o spada. Un po’ regina, un po’ guerriera, un po’ fata e un po’ strega.