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Chantal Ciaffardini: "Quando creo un make-up lo immagino a lungo, lo sogno a occhi aperti"

Intervista alla make-up artisti che ha truccato Sarah Toscano a Sanremo 2025

Chantal Ciaffardini: Quando creo un make-up lo immagino a lungo, lo sogno a occhi aperti Intervista alla make-up artisti che ha truccato Sarah Toscano a Sanremo 2025

Continua il nostro viaggio nel dietro le quinte dell'appena conclusosi Festival di Sanremo 2025. Dopo la stylist Rebecca Baglini, che si è occupata dei look di Mattia Stanga, Alessandro Cattelan, Shablo, Gué, Tormento, Joshua e Neffa e anche di Pilar Fogliati, è il turno di Chantal Ciaffardini, make-up artist veterana della kermesse che quest'anno si è occupata di creare il look di Sarah Toscano

Intervista a Chantal Ciaffardini, make-up artist di Sarah Toscano a Sanremo 2025

Cosa vuol dire per una make-up artist prepararsi a un evento come il Festival di Sanremo?

In una parola ansia. Nonostante questo sia il mio 4° Sanremo (oltre a quando i Maneskin sono tornati come vincitori) resta comunque quel misto di agitazione ed emozione. Preparo il mio kit minimal, perché in generale non amo viaggiare pesante, inoltre è importante avere solo prodotti "sicuri" perché si ha sempre poco tempo e poco spazio per truccare l’artista. Penso continuamente ai look che farò, li immagino e poi non vedo l’ora di iniziare.

Da dove sei partita per creare i look di Sarah Toscano per Sanremo 2025?

Da lei, come ho sempre fatto nel mio lavoro. Mi lascio ispirare dal suo stile dalle sue passioni e poi offro la mia interpretazione della sua versione più glamour. Nello specifico con Sarah ho voluto dare 4 versioni della it girl.

Quanto è importante avere il make-up giusto per un artista? Aiuta anche a comunicare meglio la sua musica?

È estremamente importante, azzarderei fondamentale, soprattutto su un palco importante con quello di Sanremo. L’immagine comunica per vie immediate, dirette e in un certo senso arriva prima della musica. Questo aumenta il mio senso di responsabilità.

Il tuo è un lavoro molto creativo, da cosa parti per creare un make-up? Come ti aiuta in questo YSL Beauty?

Quando creo un make-up lo immagino a lungo, prima di mettermi all’opera lo sogno ad occhi aperti. YSL Beauty mi aiuta a materializzare questo sogno perché ha prodotti versatili, di carattere e molto molto glamour. Mi sento molto a mio agio nel mondo YSL beauty perché ha un’estetica molto vicina al mio ideale.

Quanto è importante la sintonia tra make-up artist e artista?

Molto importante, in particolare nei momenti stressanti di eventi come Sanremo, quando l’artista sente la pressione e la stanchezza e desidera solo affidarsi. Soprattutto non c’è mai tempo per rifacimenti quindi la sintonia aiuta non solo a creare look iconici, ma anche a far sì che sia buona la prima!

Com’è nata la tua passione per il modo del make-up?

Sono sempre stata affascinata dalla trasformazione, dal potere del make-up di svelare un aspetto nuovo e misterioso del volto. Eppure non ho mai sognato di diventare make-up artist, è stata una dote che ho scoperto di avere e che ho sentito di dover assecondare.