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Il beauty ha finalmente capito la potenzialità degli sport femminili

Avevamo rilevato che le partnership non erano abbastanza: ora stanno arrivando

Il beauty ha finalmente capito la potenzialità degli sport femminili Avevamo rilevato che le partnership non erano abbastanza: ora stanno arrivando

Qualche tempo fa avevamo riflettuto sulla strana mancanza di partnership tra i brand di make-up, skincare, haircare e le atlete degli sport femminili. Adesso, sembra che lentamente la situazione stia migliorando, e che i marchi della bellezza stiano finalmente capendo la potenzialità e la potenza degli sport femminili, la loro visibilità e la loro popolarità. Come al solito, questo cambiamento e movimento sta succedendo prima negli Stati Uniti e nei paesi anglosassoni. In Italia la situazione è più lenta, ma speriamo che il nostro Paese si inserisca presto in questa scia. 

Gli esempi di marchi beauty che stanno investendo negli sport femminili

e.l.f. Cosmetics ha annunciato una collaborazione pluriennale con la NWSL, la massima divisione del calcio femminile americano in vista della stagione 2025. Il marchio sarà partner ufficiale di make-up e skincare della lega. Questa collaborazione si aggiunge a una serie di sponsorizzazioni sportive già attivate dal brand, tra cui con la Billie Jean King Cup, con la Professional Women’s Hockey League, con la pilota di Indy 500 Katherine Legge e con la nuotatrice paralimpica Anastasia Pagonis. Ancora, Charlotte Tilbury ha rinnovato la sponsorship della F1 Academy, con l’obiettivo di sostenere e ispirare la nuova generazione di donne nel motorsport. Tra gli altri esempi virtuosi anche Sephora, partner beauty di Unrivaled Basketball e di WNBA Toronto Tempo, Glossier e il Team USA di basket femminile in vista delle Olimpiadi, CeraVe e Paige Bueckers.

I vantaggi di queste collaborazioni

Le motivazioni per questa crescita non sono un segreto. I brand di bellezza stanno entrando nella cultura sportiva con collaborazioni strategiche per aumentare la loro visibilità presso un pubblico più ampio e diversificato, per allargare il target e per associarsi a un'idea di femminilità diversa, multisfaccettata. Secondo Daniela Morosini, beauty correspondent di The Business of Fashion, i brand di cosmetica stanno scoprendo che lo sport è un terreno di marketing molto fertile, perché trasmette un messaggio positivo e permette ai brand di parlare in modo autentico del loro coinvolgimento e sostegno per l'empowerment femminile, senza troppi rischi di creare scandali.

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Tra strategia e creatività: le campagna del beauty per gli sport femminili

Come se non bastasse, si tratta di un terreno abbastanza nuovo e vario, il che apre anche a una creatività interessante e vivace. Ad esempio, sempre e.l.f. Cosmetics, nel quadro della collaborazione con NWSL, ha strutturato il tutto intorno a un obiettivo comune: aumentare l'accesso delle donne nello sport attraverso iniziative mirate. Sephora, nella sua partnership con Unrivaled Basketball, ha introdotto elementi di branding unici e strategici: le giocatrici sfilano sul Sephora Carpet prima delle partite, sono stati creati contenuti Get Ready With Me con Angela Reese e DiJonai Carrington e persino gli arbitri del torneo indossano divise brandizzate Sephora. Spicca nel settore Paige Bueckers, cestista statunitense, a cui il marchio haircare Madison Reed ha dedicato una tinta per capelli che si chiama UConnic Blonde. Insomma, questa nuova ondata di collaborazioni dimostra che il rapporto tra beauty e sport è destinato a diventare sempre più profondo, strategico e integrato nelle dinamiche di entrambi i settori.