
Piccola guida alla cura dei tatuaggi
Alcuni consigli e suggerimenti dirattemente dagli esperti

08 Aprile 2025
È quel momento dell'anno in cui il sole comincia a farsi vedere, le giornate si allungano e nell'aria c'è un senso di rinnovamento. Quando arriva questa voglia di novità, di solito mi concedo un viaggio o un cambio di look con un nuovo taglio di capelli. Quest'anno, però, mi sono data ai tatuaggi. Mentre venivo tatuata, ho avuto una chiacchierata interessante con i tattoo artist di Tana dell'arte che mi hanno spiegato alcuni aspetti fondamentali sulla cura di un tatuaggio. Ecco quali!
Cura dei tatuaggi: partiamo dalle basi
Tatuaggio fatto e finito, e ora? Il tatuatore vi avrà sicuramente applicato una pellicola protettiva. Seguite sempre le sue indicazioni su quando rimuoverla, di solito dopo alcune ore. Una volta tornati a casa, è consigliato sciacquare il tatuaggio con acqua tiepida o fresca e lavarlo delicatamente con sapone neutro, utilizzando mani pulite. Continuate a pulirlo finché non diventa opaco. Per asciugarlo, tamponatelo con della carta assorbente, senza mai sfregarlo, per evitare irritazioni. Ricordate, il tatuaggio va trattato come una ferita aperta: con cura e delicatezza. Successivamente, riapplicate la pellicola protettiva. Quella da cucina va benissimo, l'importante è che venga applicata con la parte interna a contatto con il tatuaggio, per evitare che batteri o altre impurità entrino in contatto con la pelle appena tatuata. Il giorno dopo potete incominciare ad applicare la crema.
Quale crema utilizzare per la cura del tatuaggio?
La scelta migliore, secondo la maggior parte dei tatuatori, è il Bepanthenol Tattoo: una crema protettiva e lenitiva appositamente formulata per la cura dei tatuaggi. Questa crema crea una barriera protettiva, lasciando però respirare la pelle. Alcuni tatuatori consigliano anche il burro di karitè, in quanto idratante e lenitivo, l'importante è che sia puro senza additivi. Mai utilizzare nel periodo di guarigione creme a base d'alcol, poiché l'alcol può seccare la pelle e rallentare il processo di cicatrizzazione del tatuaggio, oltre che irritare la pelle, causando arrossamenti, prurito e possibili infezioni.
Cosa non fare subito dopo aver fatto un tatuaggio
Ci sono diverse accortezze da tenere a mente una volta fatto un tatuaggio. Prima di tutto, il sudore: è uno dei principali nemici durante la fase di guarigione. Il sudore può irritare la pelle appena tatuata, creando frizioni e un ambiente umido che favorisce la proliferazione di batteri. Questo non solo può causare fastidio, ma aumenta anche il rischio di infezioni, compromettendo la guarigione del tatuaggio. Per evitare problemi, è consigliato evitare attività fisiche intense che possano far sudare troppo, specialmente nella prima settimana. Ovviamente anche niente spa, terme, saune e piscine. Se fai la pazzia di tatuarti in estate, scordati di andare in spiaggia per almeno due settimane, e per quanto riguarda il sole, altro nemico dei tatuaggi, abbiamo un articolo completamente dedicato a questo argomento.
La maggior parte dei tatuatori consiglia di evitare una doccia completa nei primi giorni per proteggere il tatuaggio e favorire una guarigione ottimale. Nei casi più estremi, basta coprire il tatuaggio con una pellicola per evitare che shampoo e balsamo entrino in contatto con la zona tatuata, oltre a non utilizzare acqua calda. Indossa abiti morbidi, poiché i vestiti aderenti potrebbero sfregare contro il tatuaggio, irritandolo. Inoltre, opta per capi in cotone 100%, che permettono alla pelle di respirare e aiutano a evitare la sudorazione eccessiva. Durante la guarigione, noterai che si formeranno delle crosticine e, lo so, sarà difficile resistere alla tentazione di staccarle, soprattutto perché tenderanno a prudere. Ma evita, so che puoi farcela!