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Piccola guida alla cura dei tatuaggi

Alcuni consigli e suggerimenti dirattemente dagli esperti

Piccola guida alla cura dei tatuaggi Alcuni consigli e suggerimenti dirattemente dagli esperti

È quel momento dell'anno in cui il sole comincia a farsi vedere, le giornate si allungano e nell'aria c'è un senso di rinnovamento. Quando arriva questa voglia di novità, di solito mi concedo un viaggio o un cambio di look con un nuovo taglio di capelli. Quest'anno, però, mi sono data ai tatuaggi. Mentre venivo tatuata, ho avuto una chiacchierata interessante con i tattoo artist di Tana dell'arte che mi hanno spiegato alcuni aspetti fondamentali sulla cura di un tatuaggio. Ecco quali!

Cura dei tatuaggi: partiamo dalle basi

Tatuaggio fatto e finito, e ora? Il tatuatore vi avrà sicuramente applicato una pellicola protettiva. Seguite sempre le sue indicazioni su quando rimuoverla, di solito dopo alcune ore. Una volta tornati a casa, è consigliato sciacquare il tatuaggio con acqua tiepida o fresca e lavarlo delicatamente con sapone neutro, utilizzando mani pulite. Continuate a pulirlo finché non diventa opaco. Per asciugarlo, tamponatelo con della carta assorbente, senza mai sfregarlo, per evitare irritazioni. Ricordate, il tatuaggio va trattato come una ferita aperta: con cura e delicatezza. Successivamente, riapplicate la pellicola protettiva. Quella da cucina va benissimo, l'importante è che venga applicata con la parte interna a contatto con il tatuaggio, per evitare che batteri o altre impurità entrino in contatto con la pelle appena tatuata. Il giorno dopo potete incominciare ad applicare la crema.

Quale crema utilizzare per la cura del tatuaggio?

LINEA TATTOO - Burro di Karitè

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BEPANTHENOL TATTOO - Pasta Trattamento Intensivo

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La scelta migliore, secondo la maggior parte dei tatuatori, è il Bepanthenol Tattoo: una crema protettiva e lenitiva appositamente formulata per la cura dei tatuaggi. Questa crema crea una barriera protettiva, lasciando però respirare la pelle. Alcuni tatuatori consigliano anche il burro di karitè, in quanto idratante e lenitivo, l'importante è che sia puro senza additivi. Mai utilizzare nel periodo di guarigione creme a base d'alcol, poiché l'alcol può seccare la pelle e rallentare il processo di cicatrizzazione del tatuaggio, oltre che irritare la pelle, causando arrossamenti, prurito e possibili infezioni. 

Cosa non fare subito dopo aver fatto un tatuaggio

Ci sono diverse accortezze da tenere a mente una volta fatto un tatuaggio. Prima di tutto, il sudore: è uno dei principali nemici durante la fase di guarigione. Il sudore può irritare la pelle appena tatuata, creando frizioni e un ambiente umido che favorisce la proliferazione di batteri. Questo non solo può causare fastidio, ma aumenta anche il rischio di infezioni, compromettendo la guarigione del tatuaggio. Per evitare problemi, è consigliato evitare attività fisiche intense che possano far sudare troppo, specialmente nella prima settimana. Ovviamente anche niente spa, terme, saune e piscine. Se fai la pazzia di tatuarti in estate, scordati di andare in spiaggia per almeno due settimane, e per quanto riguarda il sole, altro nemico dei tatuaggi, abbiamo un articolo completamente dedicato a questo argomento.

La maggior parte dei tatuatori consiglia di evitare una doccia completa nei primi giorni per proteggere il tatuaggio e favorire una guarigione ottimale. Nei casi più estremi, basta coprire il tatuaggio con una pellicola per evitare che shampoo e balsamo entrino in contatto con la zona tatuata, oltre a non utilizzare acqua calda. Indossa abiti morbidi, poiché i vestiti aderenti potrebbero sfregare contro il tatuaggio, irritandolo. Inoltre, opta per capi in cotone 100%, che permettono alla pelle di respirare e aiutano a evitare la sudorazione eccessiva. Durante la guarigione, noterai che si formeranno delle crosticine e, lo so, sarà difficile resistere alla tentazione di staccarle, soprattutto perché tenderanno a prudere. Ma evita, so che puoi farcela!