10 step per realizzare un perfetto tie dye
Uno dei trend della stagione per ridare vita ad un capo basic come la t-shirt
G-Club
07 Maggio 2020
07 Maggio 2020
Nato dalla cultura hippie degli anni '60 e dalla forte necessità di trasmettere un messaggio di pace, grazie all’uso di colori accesi sui toni "arcobaleno", il trend del tie dye è ritornato, facendosi strada sulle passerelle e negli armadi di tutto il mondo.
Durante gli anni '90 e 2000 il trend è stato piuttosto attivo e si è ripresentato di frequente sopratutto fra i brand del mondo streetwear quali Stüssy, BAPE, Obey; ma anche più recentemente è stato protagonista delle collezioni di Palm Angels, Off-White, Daily Paper.
Non solo streetwear, numerosi brand luxury ne hanno percepito il potenziale e hanno iniziato ad incorporare questa tecnica nelle loro collezioni, re-interpretandola e rendendola più soft e delicate come nel caso di Prada e Versace, o utilizzandola nella creazione di nuovi pattern audaci come nel caso di quello caleidoscopico di Dior e Dries Van Noten.
In questo particolare momento storico, per passare le lunghe giornate in casa e sentirsi più creativi, la tecnica tie dye è diventata quasi virale, anche attraverso Tik Tok o tutorial di influencer. O forse, in parte, anche per l'esigenza di diffondere un messaggio positivo in questo momento, di speranza e serenità che i colori sfumati e brillanti del tie dye riescono a trasmettere. È anche un tema molto amato da celebrity e influencers per sfoggiare uno stile easy-chic nel tempo libero, specialmente per i look estivi, ma non solo.
Anche nss G-Club ha deciso di provare questa tipologia di tintura, sperimentando tecniche diverse. Abbiamo deciso poi di presentare una versione con , utilizzando la tecnica dei pois e dell’effetto “stropicciato”. La particolarità di questa tecnica sta nel fatto che, sebbene il risultato sarà sempre incerto, ogni pezzo realizzato con il tie dye sarà unico e personale, diverso da tutti gli altri.
Ecco la nostra guida step by step per realizzare un nuovo capo tie dye, a partire da una t-shirt bianca.
1. Innanzitutto, lo starter kit deve comprendere: elastici, un telo di plastica, dei colori per la tintura (si trovano facilmente su Amazon), guanti monouso, una pentola, un contenitore, del sale, sacchetti di plastica, una t-shirt bianca e rigorosamente di cotone.
2. Prepara il piano di lavoro ed inizia a prendere una porzione di tessuto tra le dita come per pizzicarla, e legala con un elastico. Continua con lo stesso procedimento in modo casuale, partendo da dove preferisci.
3. Ora applichiamo la tecnica "stropicciata". Parti dal punto più comodo ed inizia ad arrotolare ed arricciare il più possibile il capo fino ad ottenere una forma stretta e compatta, fissandolo con gli elastici.
4. Creare delle divisioni con gli elastici, che serviranno come guida se decidi di usare più di un colore.
5. Fai bollire l’acqua che ti servirà per tingere e aggiungi il sale (no, non stiamo preparando la pasta!).
6. Procedi alla tintura lasciando il capo nell'acqua per circa 10 minuti minuti. Se vuoi utilizzare più di un colore, aiutati con un mestolo.
7. Inserisci il capo in un sacchetto di plastica e fallo riposare per 6/8 ore.
8. Risciacqua il capo sotto acqua fredda, fino a che non scenderà più colore e nel frattempo rimuovi gli elastici.
9. Metti la maglia in lavatrice per un lavaggio più profondo, con acqua rigorosamente fredda (ad esempio 20°).
10. Fai asciugare il capo et voilà! Pronto per essere indossato!
