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Quali sono i trend del 2021 nati online?

Le tendenze più influenti dell'anno secondo i dati di Lyst

Quali sono i trend del 2021 nati online? Le tendenze più influenti dell'anno secondo i dati di Lyst

Il biennio 2020-2021 è stato pieno di momenti difficili e come dopo ogni momento di profonda crisi sono emersi nuovi modaliti di approcciarsi alla normalità. Le tendenze moda che più hanno influito nel 2021 sono tutte "born online", cioè nate, cresciute e consumate in primo luogo negli spazi digitali, dove hanno iniziato a prendere piede già nel 2020, per poi riversarsi nelle strade e negli armadi nel momento della riapertura consentita dall'arrivo del vaccino. Come osservato da Lyst, piattaforma di shopping online che quest'anno ha analizzato i movimenti di più di 150 milioni di utenti, i fashion trends che hanno segnato il 2021 vanno dall'evoluzione del cottagecore passando per il ritorno dell'estetica Y2K. Trainate dagli interessi della Gen-Z, profilata come nuovo pool di consumatori a cui puntare, le nuove modalità di espressione sono entrate anche nei moodboard dei Millennials, componendo uno scenario variegato di utenti che hanno modellato la realtà digitale, dettata dal nuovo ritmo immersivo dell'algoritmo di TikTok, la cui COO Vanessa Pappas ha definito il 2021 come "un anno di connessione":

"we’ve seen people on TikTok laughing together, entertaining us, starting cultural phenomenons, and teaching us new things" 

Ecco quali sono le tendenze nate online nel 2021, secondo The Year in Fashion 2021 by Lyst:

Y2K Fashion

Le tute in velluto Juicy Couture by Paris Hilton, il #freebritney e Damiano David che manda a quel paese i paparazzi con un cappellino Von Dutch in testa dicono solo una cosa: gli anni '2000 sono tornati. Il rinascimento della moda post-pandemia ha guardato con nostalgia al passato glamour delle celebrities, abbracciando anche le sfumature più grunge della moda Y2K. Su TikTok le views per l'hashtag#y2kfashion hanno generato più di 220 milioni di views e le ricerche per il termine "Y2K" sono aumentate del 389% rispetto all'anno scorso, con un riverbero sulla moda sia nel lusso che nel retail: le passerelle di Blumarine, Miu Miu e la nuova linea Heaven by Marc Jacobs  delineano un rinnovato interesse per glitter, farfalle e orli sempre più corti. Un altro dato che determina la seconda vita della decade di inizio millennio è l'aumento del 290% delle visite di pagina per la Baguette Bag di Fendi, "it bag" della fine degli anni '90 e protagonista del product placement di successo studiato da Patricia Field, stylist e costumista di Sex and The City, ormai considerato un cult.

Gen-Z vs Millennials: la morte degli skinny jeans

@sydandolivia

OK GUYS, WHAT ARE YOUR DEFINITIONS OF GEN Z AND #MILLENNIAL? Where all my #zillennials at? #genz #millennials #genzvsmillenial #zillennialtiktok

original sound - Syd & Olivia

Pantaloni a gamba larga o skinny-jeans? Dipende dall'anno di nascita e ancora una volta dall'algoritmo di TikTok, che ha rivoluzionato il ritmo del consumo dei contenuti online attirando più di 1 miliardo di persone stimate al mese. Il dibattito tra Gen-Zers e Millennials si è svolto a suon di video virali per dichiarare la definitiva archiviazione degli skinny-jeans, popolari tra i nati prima del 1997, e rilanciare il trend dei pantaloni a gamba larga, ormai simbolo della generazione più giovane che regna suprema con un +55% nelle ricerche rispetto all'anno scorso, identificando Levi's e Weekday come brand popolari per l'acquisto del modello.

Kidcore

Nutrire il bambino interiore è una pratica fondamentale nei momenti di difficoltà, e nel 2021 il consiglio di mindfulness è stato decisamente preso alla lettera. L'estetica kidcore, contraddistinta da accessori ispirati ai giocattoli, una palette cromatica brillante e affine ad abbinamenti intenzionalmente non matchati di stampe d'impatto spesso si è configurata come tendenza predominante nell'abbigliamento maschile. Su Lyst la crescita delle ricerche per le calzature che più incarnano la nuova corrente estetica, le Crocs, sono state richiestissime quest'anno, e aggiunte alle wishlist in media 27 volte ogni giorno. Pete Davidson, Tyler the Creator e Justin Bieber sono le icone rappresentative di questa nuova immagine con uno stile che si prende poco sul serio e gioca con colori e dettagli, come lo smalto, che fa eco al genderless e ad un ingentilimento della figura maschile dopo decenni (se non secoli) di imposizione sociale della mascolinità tossica.

Royalcore

Il successo di serie come Bridgerton, The Crown e dei documentari sulla vita e sullo stile di Lady Diana Spencer hanno portato in tendenza il royal core ed il princess core, catalizzando l'attenzione di molti esteti sullo stile della famiglia reale inglese di ieri e di oggi compresa Bella Hadid. La modella, paparazzata con la collana "B" by Dilara Findikoglu ispirata al monile indossato dalla regina Tudor Anna Bolena, ha fatto schizzare le ricerche per il termine "tudor" al +24% su Lyst a settembre. L'interesse per lo stile spirato alla corte inglese di ieri e oggi è destinato a rimanere vivo anche l'anno prossimo con l'arrivo di  "Spencer", il film biografia sulla vita di Diana Spencer. 

Cabin Core

La tendenza cottagecore esplosa l'anno scorso si basava sull'apprezzare le bellezze della natura e ricongiungersi con la propria interiorità in uno scenario bucolico non lontano da casa. La sua evoluzione, il cabincore, si concentra su uno scenario di montagna, che vive il contatto con la natura in modo più dinamico e esplorativo: l'aumento delle ricerche per gli stivali da scalata è cresciuto del 234% quest'anno mentre per le calde camicie di flanella l'aumento registrato nello stesso periodo corrisponde al 145%.  Il trend fonde la tecnicità del gorpcore e della comodità preferita in pandemia, rendendo anche la maglieria protagonista di look funzionali e caldi all'insegna della protezione dalle condizioni esterne, per tornare ad esplorare gli spazi aperti con i giusti mezzi per affrontare le eventuali trappole a cui l'umanità si è disabituata.