Il ritorno del plumage
Leggerezza e sensualità sono di tendenza nell'epoca post-pandemica
31 Gennaio 2022
Simbolo di seduzione e di leggerezza, le piume rappresentano da sempre un elemento raffinato, prezioso e di classe, usate come elemento decorativo prima dagli Egizi, attraversando poi varie epoche storiche. Il valore iconico del plumage è di nuovo in tendenza: anche la piattaforma di retail vintage e second-hand Vestiaire Collective ha registrato un aumento nelle ricerche di abiti e accessori con piume sulla piattaforma del +275%, un dato sicuramente guidato dall'uso del materiale nello styling della serie Euphoria. Le piume sono presenti nei guardaroba di celebrities come Hailey Bieber, Kendall Jenner, Bianca Balti e Chiara Ferragni per le occasioni speciali e non, ma da dove ha origine l’allure del trend?
Iconiche e fascinose, le piume affondano le radici in popolazione antiche come quella degli egizi, che furono tra i primi ad utilizzarle per la realizzazione dei ventagli, anche se, nell’immaginario collettivo, la memoria associa alla piuma la figura degli indiani d’America e ai loro copricapo. La moda ci insegna che gli usi e i costumi si tramandano quasi sistematicamente, e il plumage, come ogni tendenza che si rispetti, attraversa lo scorrere dei secoli, arrivando fino alla corte di Enrico VIII. Anche la Regina Elisabetta prima era nota possedere un'ampia collezione di ventagli di piume di struzzo. Poi, nell’epoca della nascita del Burlesque a metà '800, le piume riappaiono sia sui ventagli che sui boa ed il seducente extra-accessory si concretizza come elemento fashion. Cappelli, fasce, orli e abiti si riempiono di piume, le dive dell’epoca iniziano ad indossare abiti glamour e copricapi fascinosi, adornati di piume di cigno o pavone. Dopo la prima guerra mondiale le flapper d'America riportano in auge il trend delle piume, con iconici outfit anni '20 indossati da Zelda Fitzgerald che hanno influenzato la moda dell'epoca, definendo un'estetica che torna anche nei roaring 20s del ventunesimo secolo. A questo punto l’Haute Couture non poteva far altro che cavalcare la tendenza del momento, dando così la possibilità ai due grandi “Pierre” della moda parigina - Balmain e Cardin - di fare del plumage parte attiva nella realizzazione di cappelli per il primo e le sciarpe per il secondo.
Grazie al Charleston e al Moulin Rouge le piume trovano la massima espressione in qualità di “mezzo-accessorio” utilizzato per l’intrattenimento del pubblico, arrivando fino alla pop-culture attuale di Dita Von Teese e Angie Pontani. Le piume sono tornate in scena nella moda attuale, abbattendo il muro tra passato e presente in termini di estetica.
Una questione calda nei confronti del materiale è la sostenibilità, visto il precedente uso di piume animali ottenute da allevamenti intensivi e metodologie di produzione aggressive nei confronti delle varie specie. A differenza dei tempi in cui la tendenza è originata, le piume oggi sono realizzate in varianti ecologiche in materiale sintetico e sostenibile, ed eseguite con tecniche alternative nella versione naturale di origine animale, come ad esempio l'utilizzo di piume esclusivamente raccolte dal cambio manto degli animali, rendendo il piumaggio su accessori e capi cruelty-free.
La tendenza che ritorna prepotentemente si vede dalle passerelle, già dalle Fall/Winter del 2018. Da Fendi a Valentino, varie maison scelgono le piume, per legarsi all’heritage abbracciando comunque il presente. Gucci con la collezione Resort Aria Spring - Summer 2022 di Alessandro Michele, presenta ensemble in rete con in maniche di piume, mentre Dolce & Gabbana rientra in scena con look multicolor abbinati a eccentriche giacche piumate. Anche Roberto Cavalli e il suo nuovo direttore creativo Fausto Puglisi, per la collezione di debutto Spring-Summer2022, propongono abiti piumati leggeri e sfarzosi, che abbracciano cromie leggere quali verde acqua o argento, donando agli abiti fluidità e morbidezza. Bottega Veneta interpreta le piume con mini Bag e jeans in colori pop. Anche Yves Saint Laurent e Alberta Ferretti, avevano interpretato il tendenza del plumage con qualche anno di anticipo con collezioni incentrate sulla leggerezza dei loro abiti, utilizzando le piume su sandali e calzature. Maison Valentino di Pierpaolo Piccioli si ispira all'impalpabilità del plumage per la Fall Winter Couture 2020, in cui ripropone il concetto del copricapo piumato fedele alla storia della couture.
Il fascino aristocratico del plumage cattura l’attenzione di tantissime influencer, e modelle tra cui Hailey Bieber, riconosciuta per i suoi look cool che ha partecipato agli MTV Video Music Awards - insieme al marito Justin Bieber- sfoggiando un pantalone in denim con piume verdi by Bottega Veneta. La super-model Bianca Balti, ha indossato un mini pink dress by The Attico per l’evento THE SUPERATTICO, proprio in occasione del lancio della collezione delle due designers di adozione milanese, lasciando tutti sospesi in uno scenario di magnificenza e sogno. Anche Chiara Ferragni non perde l’occasione per indossare anche un pigiama completo con orli ricoperti di piume, by Chiara Ferragni Brand ovviamente. Per non parlare della tanto chiacchierata, Miley Cyrus, che durante la sfilata Love Parade di Gucci a LA, indossa un abito maestoso verde con piume color ocra, dandogli un’allure da diva del cinema hollywoodiano.
Con una reference ad un’epoca estrosa e super suggestiva, che forse avevamo un po’ messo da parte prima del prepotente ritorno alla nostalgia dell’epoca dei party dovuta alla pandemia e alle restrizioni, le piume tornano come simbolo di femminilità audace e ricchezza, forti dell'eredità storica che hanno alle spalle, con il loro un aspetto frizzante con cui è difficile passare inosservate. Di seguito, una una selezione di items piumati da aggiungere al guardaroba per vivere un’esperienza di divertimento, da Moulin Rouge moderno: