"Valentino Pink PP" diventerà una nuance Pantone
Il business dei colori continua ad abbracciare la moda grazie alla sfilata autunno/inverno 2022
07 Marzo 2022
Per la collezione autunno/inverno 2022 di Valentino, Pierpaolo Piccioli punta su un solo colore, l’hot pink. Una sfumatura, sviluppata in collaborazione con Pantone, così catchy ed energica, da meritarsi un suo nome, Valentino Pink PP, e da invadere ogni dettaglio: dalla location, Carreau du Temple di Parigi, agli inviti della sfilata realizzati con l’artista e scrittore Douglas Coupland; dalle creazioni che si alternano in passerella al power suit con applicazioni floreali sfoggiato da Zendaya, musa della Maison, che applaude nel front row.
Con questa partnership Pantone si conferma sempre più orientato ad affermare la propria egemonia sui color schemes, sviluppando per aziende e celebrity colori esclusivi come brand identity (ricordate l’Ultra Black presentato in contemporanea all’uscita del singolo omonimo di Nas?). Così Valentino passa dal caratteristico rosso al rosa. Ritornato popolare durante gli anni 2010 come il colore più amato dai Millennial, è passato da simbolo femminista del movimento #MeToo a elemento fondamentale del dopamine dressing, celebrato nelle collezioni di diversi brand, come ad esempio Jacquemus, che gli ha dedicato la Christmas capsule collection nel 2020. Ispirato dagli studi di Lucio Fontana sulla monocromia, il direttore creativo di Valentino, ha regalato alla sfumatura girlie un nuovo significato, una sorta di statement politico sul potere salvifico della bellezza che, in questo difficile momento storico, parla di amore e inclusività:
"Il rosa è il primo colore a cui ho pensato perché è sempre presente nelle mie collezioni. […] Il rosa è la liberazione dal bisogno di dipingere la realtà in modo realistico. Ho voluto spogliare questo colore di tutte quelle valenze che tradizionalmente vi sono associate e rimandano a ciò che è femminile, spensierato e civettuolo. Ho voluto considerarlo un colore come un altro portando l’attenzione non più sul colore il sé ma sul lavoro creativo che è alla base della moda, i volumi, le silhouette, i tagli e le forme. L’annullamento cromatico consente l’amplificazione della varietà dei corpi, degli atteggiamenti, delle fisicità. Usare un solo colore cambia la percezione di quello che vede il tuo cervello e sei costretto a osservare le superfici, i materiali, i dettagli. Anche i discorsi sull’inclusività perdono consistenza in quest’ottica, resta solo l’autenticità delle persone."
Radicale. Monocromatica. Impattante. La vie en rose di Valentino è il frutto di un preciso lavoro di sottrazione che usa la monocromia per svelare i volti, i corpi, i dettagli che rendono unica ogni persona, ma anche i tagli, le decorazioni, le texture che rendono speciali i capi della collezione FW22.
Sulle note del tema principale di In The Mood For Love, si alternano in passerella silhouette tipiche della couture reinterpretate con materiali del ready to wear: jumpsuit dagli scolli grafici, pantaloni cargo, le bluse trasparenti, T-shirt dress in paillettes, morbidi pull abbinati a gonne scultoree, cappotti ricoperti di lavorazioni floreali 3D, bustier cut-out, scenografiche cappe, tailleur, pellicce in marabù e abiti incrostati di cristalli, fiori, fiocchi.
Tutti abbinati a collant coprenti e platform vertiginose, come quelle indossate da Zendaya in front row alla sfilata al Carreau du Temple.