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5 cose da sapere in anteprima su "Le Papier" di Jacquemus

Dalla location alla collaborazione con Nike

5 cose da sapere in anteprima su Le Papier di Jacquemus Dalla location alla collaborazione con Nike

Il prossimo 27 giugno Jacquemus presenterà Le Papier, la nuova collezione, che includerà articoli anche i pezzi della collaborazione con Nike, ad Arles. Abiti e accessori saranno disponibili per l’acquisto immediatamente dopo il fashion show, sull’e-commerce del brand. Più si avvicina la data e più cresce l’hype intorno alla sfilata che, stando alle parole di Simon Porte Jacquemus potrebbe segnare un nuovo capitolo del marchio, ancora più legato a sud della Francia, un foglio bianco da riempire con reference del passato per costruire un futuro diverso, più essenziale, autentico e familiare dell’attuale fase pop.

Ecco 5 cose da sapere sulla prossima sfilata di Jacquemus.

 

La location

Gli show di Jacquemus sono famosi per le location suggestive: campi di grano dorato, distese di lavanda, spiagge selvagge. Luoghi che raccontano la bellezza della natura, restituiscono un senso di libertà, un romanticismo quasi vintage e risultano perfetti per l’estetica di Instagram, ma sono sempre legati al passato, alle origini del suo designer. Questa volta Simon Porte Jacquemus ha scelto di tornare a casa, nel Sud, in Camargue e, precisamente, in una location speciale vicino al mare di Arles, continuando così ad omaggiare una terra già celebrata insieme al fotografo David Luraschi nel libro Ensemble.

 

Sarà dedicata alla nonna

Per Simon Porte Jacquemus le donne della sua famiglia sono un’ispirazione costante: la madre Valérie, che racconta in ogni collezione, ma anche la nonna Liline, protagonista di tanti scatti Instagram e di Le coup de soleil, la campagna Spring/Summer 2020 di Jacquemus. Quello con la donna è un rapporto viscerale che lo tiene legato alle sue origini, parla di amore, bellezza senza età, pains au chocolat, casa e Camargue. Così, quando il nuovo show sarà finito, il designer prenderà la nonna in disparte e le sussurrerà: "Tutto questo è per te"

 

Le Camargue vs Le Cagole 

Balenciaga ha chiamato la sua ultima it-bag Le Cagole, un termine di origine provenzale che in slang indica una ragazza cool, estroversa, ma un "po’ sopra le righe", con una spiccata propensione al dramma e al massimalismo. Insomma l’archetipo femminile di una francese eccessiva, colorata e massimalista, diametralmente opposta al tipico chic parigino. La nuova collezione di Jacquemus potrebbe regalarci un terzo esempio di french style, un ibrido tra lo stile riviera e il fascino libero, selvaggio e per certi versi più essenziale della Camargue. Quello che tutti ci chiediamo è come Simon Porte Jacquemus trasformerà in abiti e accessori il mood di un posto dove il mare incontra i campi, le distese pianeggianti puntellate dai corsi d’acqua, i cavalli bianchi, i tori, i fenicotteri, l’anima gitana e le viuzze strette e decadenti della città. 

 

La collaborazione con Nike 

La sfilata del 27 giugno sarà l’occasione per vedere gli articoli della sua prossima collaborazione con Nike. Simon Porte Jacquemus, appassionato collezionista della linea ACG (All Conditions Gear) di Nike, infonderà nello sportswear l'allure francese realizzando una capsule super leggera, ma super sensuale, declinata in toni neutri, piena di capi che coniugano il know-how tecnico del colosso americano con lo chic effortless del brand francese. Pare che tra i 15 pezzi della collezione ci siano le sneakers Humara, una minigonna a pieghe che richiama le divise delle tenniste preferite di Jacquemus, Emma Raducanu e Naomi Osaka, e un bucket hat unisex. Un primo assaggio ce lo ha dato l’ultima campagna di Jacquemus con protagonista Sydney Sweeney.

 

L’ispirazione è Diego Giacometti 

Il designer di Jacquemus ha confessato che mentre disegnava la nuova collezione, pensava spesso allo scultore Diego Giacometti, scoperto per la prima colta una decina d’anni fa visitando una mostra a Milano e apprezzato soprattutto per i suoi gessi. Sarà interessante come queste opere verranno rielaborate all’interno del lavoro di Simon Porte Jacquemus che da sempre abbonda di riferimenti all’arte: Picasso, Miró e Matisse, sono un’ispirazione continua, soprattutto per le borse, come ad esempio Le Sac Rond; un quadro di Matisse è stata la reference per le righe di alcune camicie; nel settembre 2017 la location per la collezione primavera/estate 2018 era il Musée Picasso di Parigi.