Le sirene Y2K di Blumarine

"Intrigante e più sexy, meno pop, molto più sporca". L'immagine della ragazza Blumarine si evolve restando fedele a se stessa e da lolita bling-bling si trasforma in una sirena gotica. Per la primavera/estate 2023, Nicola Brognano, direttore creativo della maison, rivisita la favola della Sirenetta in chiave dark portando le sue creature affascinanti un Underwater (che è anche il titolo dello show) dove le dune di sabbia sono blu e scintillanti. Ammalianti e misteriose, indossano extra-extension ondulate e pezzi in denim, dalle silhouettes sinuose e liquide come gli abissi dell’oceano. Un profondo blu dall’eco dove risuona un’eco Y2K e gli abiti hanno lunghezze stratificate, orli a cascata, borchie brunite, conchiglie e croci che invadono top, abiti fatti di frange, t-shirt e gioielli, come tesori riemersi fra le onde. Lo styling di Lotta Volkova mescola ispirazioni primi anni 2000, glam e tocchi utilitaristici, corsetti e jeans a campana dalla vita bassissima, pantaloni cargo e camicie oversize, crop top e gonne lunghe in denim, minigonne a balze con volant di seta sul fondo e top sfrangiati, lunghi abiti i jersey e set in rete, rose e lacci che scendono dagli abiti come fossero alghe.

Blumarine lascia da parte Mariah Carey, i top a farfalla e il suo lato più girly, dolce e frivolo per esplorare una femminilità più oscura e complessa, capace di rendere il denim, il più democratico dei tessuti, in un’arma sottilmente seduttiva. Nicola Brognano ha trasformato la Lolita pop delle prime collezioni in giovane donna consapevole del proprio fascino che non ha paura di esplorare il suo lato goth, senza dimenticare quello che era e, nel farlo, riesce allo stesso a parlare di contemporaneità e a ricordare il passato (in particolare la collezione SS93 di Blumarine).