5 trend aesthetic per il 2023
Dal Classic Core al Retro Mix che cosa indosseremo nei mesi a venire?
03 Aprile 2023
Trendalytics torna, ancora una volta, ad analizzare quanto sta accadendo nella fashion industry e nella cultura in generale. Tra ricerche a 6 zeri su Tik Tok, serie tv, lifestyle e home decor, sono cinque i nuovi trend da approfondire per non farsi cogliere impreparati. Il rimando al passato è sempre ben visibile, largo spazio però alle nuove tecnologie che creano materiali utility e accessori ibridi; tra tagli minimali, stampe geometriche, maxi fiocchi e colori effetto bon-bon, ecco i nuovi trend da studiare e adottare.
Classic Core
Vanta ben 3 milioni di views su Tik Tok, rispolvera il minimalismo non solo lato fashion, ma anche nel mondo beauty e decor, butta un’occhio alla sostenibilità, al second hand e all’upcycling. Capi cult del Classic core sono i jeans Sailor +67% i pull Varsity +37%, i mocassini in pelle +22%, la canottiera bianca +20% e la t-shirt bianca +6%, ma anche blazer +13% e trench +12%. Le stampe vogliono le righe impeccabili del gessato o i tessuti corposi, i brand di riferimento sono Dries Van Noten, Bottega Veneta, Jil Sander, The Row e Tibi.
Elevated Indie
No, non è l’indie Sleaze, ma una versione più sofisticata che prende spunto dagli show di Khaite, Versace, Gauchere, Cormio e Saint Laurent. Le ricerche indicano che i capi prediletti di questo nuovo micro trend sono le moto jacket +5%, l’acid wash denim +48, le denim maxi skirt 155% e i cargo pants +57%. Tra le stampe c’è una netta predilezione per la spina di pesce e il check, mentre i colori, comunque cupi si muovono tra burgundy, nero, carbone e verde oliva. Le celeb di riferimento? Olivia Rodrigo, Megan Fox, Billie Ellish, Sky Ferreira.
Sartorial Sensibility
Non farsi influenzarsi dalle view su Tik Tok, 95 mila, perché sono ancora timide, perché la tendenza è sfacciatamente pronta a mostrarsi in tutta la sua abbondanza. Se il focus è sui dettagli, fiocchi +97%, piume +84%, fiori applicati +6%, anche i capi non si tirano indietro e vogliono bubble hem +3%, gonne a ruota +12% e tanti tanti gioielli ricchi di pietre +4%. Le stampe, neanche a dirlo sono floreali o jacquard, i colori più che sorbetto, sono pastelli teneri, rosa, azzurro, giallo burro, i brand di riferimento Giambattista Valli, Acne Studios, Loewe, Collina Strada e Simone Rocha. Le reference più ampie includono Marie Antoinette di Sofia Coppola, Bridgerton ed Emily In Paris.
Utility tech
Il futurismo più raffinato si incontra con l’utility tradizione. Il risultato è un’estetica che vuole gilet puffer +62%, pantaloni cargo +57%, scarpe ibride +31%, tasche +31% e bomber +4%. I tessuti in nylon e twill sono spesso e volentieri iridescenti, i brand che ben rappresentano il “core”, Blumarine, Andrea Adamo, Christian Dior, The Attico e Dion Lee. Un trend che è anche un punto fermo delle ultime stagioni, ma che si lascia influenzare dalle nuove tecnologie. L’esempio lampante le Hybrid shoes, incrocio e scontro tra sneakers e hiking boots, così come tra Crocs e tacchi.
Retro Mix
Al pari di una ricetta, si prendono gli elementi più hot delle decadi passate e si indossano con un gioco di mix and match che rende l’old style assolutamente attuale. Tik Tok con le sue 16,3 billion di views conferma, così come le passerelle di Atlein, Miu Miu, Bally, Alyx e Jacquemus. Dal pop degli anni 80, passando per le stampe psichedeliche dei 60, al minimalismo degli anni 90 e condendo il tutto con stampe geometriche, maxi stripes e fiori, il Retro Mix sta già facendo proseliti. Tra i capi più ricercati, gli stivali al ginocchio +57%, la varsity Jacket +38%, gli skort +18%, l’abito A-Line +9%, il denim Bootcut +4%.