Trend SS23: sandali minimal chic
Comodi, essenziali e raffinatissimi
19 Giugno 2023
Less is more, anche in fatto di calzature. Questa estate i nostri piedi scelgono il quiet luxury, lo stile ricercato ed essenziale tornato in auge grazie a Succession, all’estetica Old Money e al minimalismo anni ’90 che ha ispirato le recenti passerelle. I sandali da aggiungere alla shopping list dei prossimi mesi hanno un design pulito, quasi nudo, privo di inutili orpelli, che li rende al tempo stesso comodi, raffinati, versatili, un vero e proprio passe-partout capace di stare bene con qualsiasi outfit, dal più casual al più formale. Possono avere forme diverse: ciabattine, infradito, ultra-flat, col tacco sottile o grosso, … ma si distinguono tutti per sapienza artigianale, materiali naturali come il cuoio o la pelle, piccoli dettagli, lacci e cinghiette più o meno sottili, ma sempre distribuite con equilibrio in modo da slanciare la figura del piede.
Sono accessori che non amano essere protagonisti e, anche se possono essere declinati in colori più accesi, non sovrastano mai il resto del look, ma, invece, lo completano con un effetto naturalmente chic, indipendentemente siano abbinati ad un apio di pantaloni cargo, ad un tailleur o ad un abitino estivo. Forse per questo loro understatement le celebrità li amano e li scelgono da sempre. Jacqueline Onassis li sfoggiava negli anni ’70 in versione ultra-flat alla piazzetta di Capri, Kate Moss negli anni ’90, quando andava in vacanza a Saint-Tropez, li preferiva alla schiava, mentre Carolyn Bessette Kennedy li amava con i listini sottili, classici e dal gusto vintage. Negli anni 2000 sono Mary Kate e Ashley Olsen riportare i sandali minimal in auge con il loro lussuoso e essenziale marchio, The Row, che ne propone da sempre diversi modelli. Tra i fan ci sono Jennifer Lawrence, ma anche Kendall e Kylie Jenner, Rosie Huntington-Whiteley e Angelina Jolie, che da quando si è allontanata da Hollywood è diventata una vera maestra dello stile quiet luxury.
L’eleganza evergreen dei sandali di cuoio è testimoniata dal successo dei sandali Oran di Hermès. Disegnate da Pierre Hardy nel 1997, le slippers a forma di H, con il loro look invisibile ed essenziale continuano ad essere popolarissime, ma non sono l’unico modello minimal capace di dare un twist effortless chic ai nostri outfit. Tra e opzioni più interessanti in commercio ci sono i sandali Seneca e Linden di Khaite, i sandali bassi City in pelle con listini di Toteme, le sue calzature fatte a mano in Grecia da Ancient Greek, le slingback Proenza Schouler, i Tanya Kraft di By Far e i sandali t-bar di Ferragamo.