La rinascita di Jennifer Lawrence
C’entrano una nuova stylist, tanti modelli The Row, Proenza Schouler, Loewe e Alaïa
28 Novembre 2023
Dal successo di Succession all’attenzione verso i look da tribunale Gwyneth Paltrow passando attraverso l'ossessione #OldMoneyAesthetic da due milioni di visualizzazioni di TikTok, il quiet luxury è l’estetica dell'anno. Linee semplici, ma sofisticate, design minimali, materiali di alta qualità, colori basici, pezzi classici, ma con un twist che dà loro carattere e una lista di brand che comprende maison come Loro Piana e Jil Sander hanno ispirato le ultime passerelle e conquistando molte celebrità, spingendole a una vera e propria rivoluzione di stile. Qualche esempio? Sofia Richie, Kylie e Kendall Jenner e, soprattutto, Jennifer Lawrence.
L'attrice si è presa una pausa dalla recitazione tra il 2019 e il 2021 durante la quale lei ed il marito Cooke Maroney hanno dato il benvenuto al loro primo figlio, Cy. Ora JLaw torna sul grande schermo con No Hard Feelings, una commedia dalla trama simile a Failure to Launch con Sarah Jessica Parker e Matthew McConaughey, nella quale interpreta personaggio Maddie che, per non perdere la sua casa d'infanzia, risponde a un annuncio su Craigslist di due genitori iperprottettivi ed ossessivi, alla ricerca di qualcuno disposto a frequentare e far uscire dal guscio il loro introverso figlio diciannovenne Percy, in procinto di partire per il college. Nonostante il ritorno sul grande schermo della star abbia tutte le carte in regola per divertire il pubblico, a catalizzare l’attenzione nell’ultimi mesi non è stata la performance attoriale di Jennifer, ma i look sfoggiati durante il tour promozionale. Grazie ad una serie di outfit raffinati e minimalisti, selezionati con l’aiuto della nuova stylist Jamie Mizrahi, l’attrice di Hunger Games è passata dall’essere la goffa ragazzina dalla bellezza acqua e sapone che andando a ritirare l’Oscar inciampava nel suo abito Dior cadendo sugli scalini del Dolby Theatre a nuova musa di stile.
I primi segnali del cambiamento si potevano intercettare già al Festival di Cannes con l’abito bustier cremisi firmato Christian Dior Couture che nascondeva un paio di semplici infradito nere di The Row, ma la conferma che Lawrence è diventata adulta e sta adattando il suo stile a questa fase della sua vita è arrivata un paio di settimane alla prima londinese di Failure to Launch. Per l’occasione la protagonista di Il Lato Positivo ha alternato un completo asimmetrico di The Row ad un con abito a clessidra di Dior, caratterizzato da un top completamente see-through completato da opera gloves in pelle. Per la tappa spagnola ha, invece, optato per mini abito chemisier bianco di Alaïa stretto in vita da una cintura nera, seguito da un tubino nude dalla scollatura scultorea a forma della collezione prêt-à-porter FW23 di Loewe.
Da Madrid il cast del film è volato a Berlino. Qui Jennifer ha sfilato sul red carpet allestito allo Zoo Palast con un jacket dress con tripla abbottonatura della collezione FW23 di Givenchy, sotto il quale spuntava un dolcevita di tulle, indossato con un paio di slingback col tacco a spillo in vernice nera. Atterrata a New York l’attrice ha puntato sull’eleganza senza tempo di Giorgio Armani Privé, un abito nude illuminato da strass con scollo vertiginoso e giacca abbinato ad occhiali da sole Oliver Peoples e tacchi Christian Louboutin. Gli altri due outfit visti nella Grande Mela? Un abito avorio monospalla da dea greca, della collezione pre-fall 2023 di Dior, seguito da un altro abito bianco, stavolta firmato Proenza Schouler, completato da accessori dorati.
In mezzo, tra una tappa del tour ed un’apparizione televisiva, Jennifer ha sfoggiato anche un little black dress di Stella McCartney, un abito di Carolina Herrera con tanto di cerchietto in Blair Waldorf, un gilet in maglia di Loewe sovrapposto a una maglietta Leset e ad un paio di pantaloni Jonathan Anderson. L’ultimo outfit che incarna pienamente l’estetica quiet luxury ed il nuovo mood del suo guardaroba Jennifer lo ha indossato per uno spot di Longines. L’attrice era vestita quasi interamente The Row, eccetto le mules Ballerimu di Manolo Blahnik: Cadel Coat da $3,950, Benji Crew Neck in Cashmere da $1,950, Lukre shirt da $1,190, Gala Pant in lana vergine da $990 e la borsa Soft Margaux 17 da $5,890. Non vi basta? Al polso aveva il Dolce Vita watch di Longines. Chissà cosa indosserà per la sua prossima uscita…
Il ritorno sotto i riflettori di JLaw ha riaperto i commenti e le speculazioni su ritocchi estetici a cui l’attrice si sarebbe sottoposta negli ultimi anni. Sui social sono molti ad insinuare con tanto di prove fotografiche che la star abbia ceduto alla chirurgia plastica, in particolare rimodellando occhi, naso e contorno del viso. Stufa dei rumors, Jennifer ha risposto durante una chiacchierata con Kylie Jenner per Interview Magazine. La sua è stata una piena smentita. Il motivo dei cambiamenti sul suo volto? Solo un ottimo trucco e il tempo che passa. Jlaw si è dichiarata grande fan del contouring e del make up: "È davvero fantastico e penso anche che sia incredibile ciò che il trucco può fare. Lavoro con Hung Vanngo, lo chiamo chirurgo plastico perché tutti da quando collaboro con lui hanno pensato che abbia fatto un intervento chirurgico agli occhi. La verità è che non ho fatto nulla, mi sto solo truccando". Dopo, spronata dalla Jenner che, come lei, è sempre al centro dell’attenzione per gli stessi motivi, ha anche specificato che è estremamente ingannevole confrontare le foto di periodi storici differenti. "Ho iniziato a lavorare a 19 anni, ora sono cresciuta, ho 33 anni e ho perso la forma del viso da bambina. La mia faccia è cambiata perché sto invecchiando, grazie per averlo fatto notare". I cambiamenti sono inevitabili, solo che, cristallizzati in un’eterna giovinezza, il nostro occhio non è più allenato a riconoscere i segni del tempo, non solo le rughe, ma le naturali modificazioni del viso come le guance che si scavano o la pelle che perde tonicità. In passato era toccato a Sarah Jessica Parker ricordacelo, ora è il turno di Jennifer Lawrence. Arriverà un giorno in cui smetteremo di scrutare e giudicare il nostro aspetto e quello delle altre donne, colpevolizzandole sia se scelgono di ricorrere alla chirurgia estetica sia se decidono di non farlo? Per citare l’attrice di Sex & The City, non dovrebbe contare solo che una donna si senta bene nella sua pelle e abbia una buona autostima?