I parei made in Italy per l'estate 2023
Il capo simbolo delle estati al mare declinato dal talento dei brand made in Italy
02 Agosto 2023
Il pareo è l'accessorio chiave dell'estetica balneare. Il segreto del suo fascino eterno? Comfort, versatilità e un pizzico di nostalgia. Già, perché basta annodarne uno intorno alla vita o intrecciarlo sul collo per farci sentire l’odore di cocco, la salsedine sulla pelle, i piedi che affondano nella sabbia, portando alla mente ricordi di estati felici e pigre giornate sulla spiaggia. È quasi impossibile non infilarne uno in valigia ogni volta che partiamo per le vacanze, specialmente se la meta è una destinazione balneare. Basta un piccolo hack di styling o un cambio di accessori per trasformarlo in gonna, top, abito e persino telo mare o foulard. Quale modello scegliere dipende solo dal nostro gusto: lungo, corto, floreale, a tinta unita, in lino, in seta, con le frange, tie-dye, … in un attimo ci trasformiamo in una donna di Gauguin o, forse, solo nella versione più rilassata e estiva di noi stesse.
G-Club ha selezionato i parei made in Italy per l'estate 2023.
Panarehi
Un capo, mille possibilità. Quando Serena La Rosa ha fondato Panarehi ha scelto di puntare tutto su un unico capo dalle potenzialità infinite: il pareo. Ha lanciato così un brand di island wear inclusivo e versatile in cui ogni modello è realizzato da artigiani italiani. Tante varietà una taglia unica che veste diversi tipi di corpi: in cotone, in viscosa, stampati, a tinta unita, con le frange, casual o chic. I parei del brand sono così cool da essere perfetti anche da sfoggiare in città abbinati ad una canotta o una bralette e un bel paio di sandali.
Abstract
Dal 2014, anno della prima stampa a tema astratto, Abstract sperimenta stampe, lavorazioni tessili e modelli speciali che si trasformano in parei, sciarpe, foulard, teli mare e capi d’abbigliamento. Ogni prodotto è realizzato nel distretto del Lago di Como da artigiani tessili che tramandano la passione per il loro lavoro di generazione in generazione. I parei di questo brand made in Italy, con le loro righe delicate, sono versatili e eleganti, capaci di trasformarsi con un po’ di fantasia e styling in abiti, sciarpe, turbanti, scialli, top e fasce.
Club Airò
Come lo scorso anno, anche per il 2023, tornano i parei di Club Airò, brand di Alessandra Airò, e Madame Pauline Vintage, indirizzo cult dello shopping milanese. I nuovi pezzi, che appena usciti vanno sold-out all’istante, hanno pattern animalier, bandana o che ricordano i tropici e lo stile safari. Bellissimi, sono quasi delle opere d’arte, perfette da sfoggiare in vacanza, ma anche in città per un aperitivo o un’uscita con le amiche. Non importa dove vi troviate, basta indossarne uno per sentire il sole che bacia la pelle, la salsedine sulla pelle e, annodati in vita, i ricordi delle vostre estati più felici.
Kampos
Fondato nel 2019, Kampos nasce dall’amore e il rispetto incondizionato verso il Mar Mediterrane. Questa affascinante risorsa naturale ha suggerito il nome che deriva dalla parola greca κάμπος traducibile in "creatura del mare" ed è diventata, non solo una costante ispirazione, ma ha spinto i fondatori del marchio ha creare una realtà socialmente responsabile. Infatti, i costumi da bagno e il beachwear è interamente realizzato in Italia con materiali sostenibili e riciclabili al 100%. I suoi parei hanno stampe e colori che attingono alla flora e alla fauna della Sardegna, terra nella quale Kampos è based: cactus, ricci di mare, polipi, corallo, e piante come la bougainville.
Masarà
Masarà in dialetto milanese vuol dire "bagnato fradicio" ed è il nome scelto da Francesca Fabris per creare un brand che unisse la sostenibilità (i tessuti sono composti da ECONYL® e elastan), il mare e la passione per la moda. La collezione SS23 è ispirata al film La Piscine di Jacques Deray e include bikini, costumi interi e parei. I parei sembrano più delle minigonne, non a caso il modello si chiama Yaya Beach Skirt, e sono a tinta unita, declinati nei classici nero e blu, ma anche in shades vitaminiche come l’arancione e il verde acido.
Los Trapitos Al Sol
Carolina Sanchez nasce a Medellin, Colombia, nell’autunno del 1977 e a 21 anni si trasferisce a Milano, dove ha scelto di rimanere e fondare il suo brand, Los Trapitos al Sol, che vuol dire "i panni stesi al sole", ma è anche un proverbio colombiano che significa "esser stati scoperti". La sua specialità? I costumi a righe o dalle stampe tropicale, che uniscono lo stile boho chic, decontracté, ad un gusto europeo. Tutti i capi di Los Trapitos al Sol sono made in Italy e sono realizzati con tessuti italiani, spagnoli e francesi.
Cherì
"Sentiti sexy e vesti in modo sostenibile" è il motto di Cherì, brand romano di resortwear fondato da Carolina Rulli e Alessandra Branchesi. La sua caratteristica sono i costumi da bagno e party dress che uniscono glam e fun. La collezione SS23 è ispirata ad Ibiza e realizzata in Sensitive Fabrics certificati dall’azienda Eurojersey, poi assemblati a mano in laboratori artigianali di Roma. I loro parei sono a tinta unita, più simili a gonne pareo e a skort (cioè minigonne con shorts inclusi).
The Coast Capri
I limoni, le bouganville, il mare, le maioliche, le righe, … The Coast Capri prende è un marchio di swimwear che prende ispirazione dalla natura e dalla bellezza che circonda Carpi e la Costiera Amalfitana. Il design e i pattern dei bikini, dei costumi interi e dei parei hanno un’ispirazione retrò, rievocano il clima della Dolce Vita di Sophia Loren e Gina Lollobrigida, ma con un twist contemporaneo. Ogni capo è realizzato da artigiani locali (soprattutto donne).