Il ritorno di Daria Werbowy

"Che fine ha fatto Daria?". È la domanda che echeggia spesso tra i fashionistas e tra chi è cresciuto vedendo Daria Werbowy sfilare in passerella o sulle cover dei magazine. La risposta? Ha vissuto la sua vita, lontano dai riflettori, forse girando per il mondo con lo zaino sulle spalle, forse passeggiando tra i boschi d’Irlanda, dove viveva almeno fino a qualche anno fa, insieme al suo cane e la sua macchina fotografica. Chissà. Ora, però, è tornata. O meglio, è riapparsa grazie all’amico Sabato De Sarno che l’ha scelta come protagonista per la sua prima campagna come neo-direttore creativo di Gucci. Tutti si aspettavano (o perlomeno speravano) di vedere la modella che con Gisele Bündchen, Natalia Vodianova e Natasha Poly ha fatto la storia dei primi anni 2000 fare il suo ritorno al fianco di Phoebe Philo quando in settembre la designer presenterà la prima collezione del suo marchio omonimo, rinnovando così una partnership iconica. Daria, invece, ha sorpreso tutti, decidendo ancora una volta di fare le cose a modo suo. E, come sempre, noi ne siamo felici, perché ci era mancata.

Il ritorno per De Sarno e la nuova campagna di Gucci

A sorpresa, in un weekend d’agosto, Sabato De Sarno ha pubblicato sul suo profilo Instagram un’immagine della sua prima campagna, di Alta Gioielleria, come direttore creativo di Gucci. In attesa del debutto alla fashion week di settembre, il designer ha scelto Daria Werbowy per interpretare la sua visione del marchio. Nello scatto realizzato da David Sims con lo styling di Alastair McKimm, la modella è ritratta a bordo della piscina dello Chateau Marmount di Los Angeles con addosso solo lo slip di un bikini, su spicca il dettaglio del logo con la doppia G sul fianco, e un orecchino dorato. "Daria, abbiamo iniziato a lavorare insieme in questo settore nel 2003, ed eccoti qui con me all'inizio di questa nuova avventura. David, l'hai fotografata al debutto, ora sei dietro la macchina da presa per il suo ritorno." Ha scritto De Sarno che ha pubblicato in una IG Story anche un altro scatto datato 2003 in cui è abbracciato a Daria, testimoniando l’amicizia ventennale che li lega. Risale più o meno allo stesso periodo la campagna (FW 2004) con Werbowy a tempi del Gucci by Tom Ford, un periodo che anche la nuova immagine svelata negli scorsi giorni con la sua estetica sensuale, minimalista e glamour sembra rievocare.

La carriera

Daria Werbowy nasce nel 1983 a Cracovia da una famiglia di origini ucraine, per poi trasferirsi in Canada a metà degli anni ’80. A quattordici, dopo aver vinto un concorso di bellezza, viene notata dall'agenzia Susan J. Model & Talent Management, ma, successivamente, entra a far parte della Elite Model Management e nel 2003 diventa famosa grazie ad una campagna di Prada. Da quel momento la modella diventa volto dei cosmetici Lancôme e inanella un successo dopo altro collezionando cover dei magazine più importanti, campagne pubblicitarie e sfilando per i maggiori brand. Qualche nome? Christian Dior, Yves Saint Laurent, Marc Jacobs, Louis Vuitton, Chanel, Michael Kors, Gucci, Stella McCartney, Versace, Dolce & Gabbana e Fendi. Nel Luglio 2007 Forbes la inserisce tra le dieci modelle più pagate al mondo, ma Daria non ne può più del ritmo frenetico imposto dal fashion system e del ruolo stereotipato di modella e si prende anno sabbatico per viaggiare con la famiglia. Da allora prende parte solo a selezionati progetti come le campagne per Céline e per Equipment. Poi, nel 2016 si è ritirata definitivamente (?), sparendo improvvisamente almeno fino a quando, negli scorsi giorni, è riapparsa per Gucci. 

Il rapporto con Phoebe Philo

La sua bellezza eterea e glaciale, essenziale e pulita, le gambe chilometriche, gli occhi di ghiaccio, lo sguardo magnetico e l’attitudine da diva anticonformista sono stati per anni associati a di Phoebe Philo, per cui era non solo volto di Céline nelle campagne scattate da Juergen Teller, ma musa, quasi doppelgänger. Il rapporto tra le due sembrava così simbiotico che in molti danno quasi per scontato che quando il prossimo settembre la stilista svelerà la collezione di debutto del suo brand omonimo, che pare comprenderà 150 look tra il prêt-à-porter e una serie di accessori, sarà ancora una volta Daria a indossarla su un eventuale passerella e negli scatti pubblicitari. Ora che la modella è tornata al lavoro per Gucci, l’ipotesi di rivedere Werbowy collaborare con Philo sembra più possibile.