Gli shorts dell'era Tumblr sono venduti ora a 200 dollari

"Non mi avrete mai come volete voi" cantavano anni fa i 99 Posse in L’Anguilla e mentre osservano le immagini dell’ennesimo trend nostalgia riesumato da TikTok dai primi anni 2000 immaginiamo un coro unanime di persone gridare la stessa frase rivolta a questi shorts in denim, customizzati (o imbruttiti, se preferite il termine) ad arte, che andavano di moda nel 2014 e riempivano il feed di Tumblr. Una decade dopo cambia il social di riferimento, ma resta un certo scetticismo di chi ha vissuto in prima persona quel momento, quel capo e vede un’altra generazione cadere nel suo fascino.

Direttamente dal Tumblr del 2014 sono tornati gli shorts in denim

Avete capito di cosa stiamo parlando? Prendete i pantaloncini in denim ultra mini, quelli resi celebri negli anni ’70 da Daisy Dukes, il personaggio interpretato da Catherine Bach nella serie tv The Dukes of Hazzard, e li rielaborate secondo il vostro gusto. Li custumizzate sfrangiando gli orli, accorciandoli fino a far fuoriuscire il rivestimento delle tasche, schiarite il colore denim, tagliate ad hoc la stoffa, decorate con borchie, patch, scritte, inserti in pizzo, paillettes, pietre colorate e quant’altro suggerisca la vostra fantasia. Il risultato deve avere un effetto DIY anche se li avete pagati a caro prezzo in una boutique di lusso e, se fossimo su Tumblr o al Coachella del 2014, li abbinereste ad un paio di stivali texani o con i boots da motociclista, il tutto mentre canticchiate una hit dei Kooks o mimate il mood indie sleaze di Effy Stonem di Skins.

Vintage o solo sorpassati?

Per renderne più accattivante l’acquisto e giustificarne il prezzo, molti siti second hand definiscono questi shorts risalenti all’incirca al 2014 vintage, ma si tratta di una definizione impropria per un capo che risale a una sola decade fa. Convenzionalmente, l’aggettivo “definisce le qualità e il valore di un oggetto indossato o prodotto almeno vent'anni prima del momento attuale”. Al massimo di può usare il termine vintage nella concezione più ampia di “capo di abbigliamento usato, che testimonia lo stile di un'epoca o di un particolare creatore di moda”, ma, per essere precisi, gli shorts tornati recentemente in voga sono semplicemente vecchi o second hand nel caso siano stati di un precedente proprietario.

Quanto paghereste per acquistarli?

Facendo leva su il ritorno delle estetiche grunge e indie sleaze, ma anche al fascino del vintage, i rivenditori vendono questi shorts intorno ai 200 dollari, quando è palese che il prodotto in sé non valga tale cifra. Volete seguire il trend nostalgico e sfoggiare i pantaloncini in stile Tumblr? Il nostro consiglio è cercarli su Vinted o su una piattaforma simile, meglio ancora prendere un paio di vecchi jeans, tagliarli e customizzarli mimando lo stile sfoggiato un decennio fa da Lady Gaga, Miley Cyrus e Kylie Jenner.