Che cos’è il cutecore, l’estetica dal Giappone in stile Kawaii
Il più delizioso e lezioso tra i trend di TikTok
08 Settembre 2023
È tempo di risvegliare la nostra femminilità, ma nella sua versione più infantile, eccentrica e leziosa. A dirlo è come sempre TikTok, che non smette di sfornare core o di ribattezzare con nomi più ficcanti (meglio se ispirati al mondo del food) fenomeni già esistenti. Nell’ultimo paio di anni, la piattaforma continua a spingere verso estetiche da bad girl contrapposte ad altre più angeliche e melense, perfette per la Lolita contemporanee. La più popolare del momento è il cutecore. Parole d'ordine: tonalità pastello, fiocchi, cuori, pizzi, ruches e cartoni animati. Sono tutti elementi già presenti nel balletcore e nello stile coquette, accumunati da un mix di iper-femminilità, infantilismo e nostalgia, pensato ad hoc per vestire una ragazza "dollette" e naïf che preferisce crogiolarsi nel mondo perduto dell’infanzia piuttosto che vivere in un presente insoddisfacente.
Cos'è il cutecore
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Il cutecore non ha regole precise, ma, come già detto, attinge ad elementi presenti in altre tendenze convogliandoli tutti in un calderone di dettagli e ispirazioni accumunati dall’essere "cute", carini, adorabili. O, per usare il termine giapponese da cui il fenomeno prende origine, kawaii. La vera cute girl ha un debole per i colori pastello, gli accessori fluffy, le acconciature con trecce e codini, i nastri, i fiocchi e ha il guardaroba pieno di corsetti, top e gonne con le ruches e il pizzo, abiti dai richiami vittoriani, scarpe mary jane dal tacco grosso, stivali pieni di stringhe, scaldamuscoli e calzettoni. Tutto preferibilmente declinato in toni pastelli su cui trionfano rosa, bianco e celeste. Il risultato finale è quello di una sorta di bambolina deliziosa, eccessiva e disturbante allo stesso tempo. Un effetto che si ottiene incorporando nel look qualcosa di eccessivamente zuccheroso e infantile come un peluche usato a mo' di borsetta, un capo steam punk o un dettaglio apparentemente fuori contesto come ad esempio la tee di una squadra di calcio (sconfinando così nel trend blokette). Quello che conta, come sempre, sono l’attitude e il giocare con la moda fino a mettere in scena una sorta di avatar, un personaggio che ci aiuti ad affrontare il mondo senza rinunciare alla cuteness in ogni sua forma.
Le celeb che amano l’estetica cutecore
Tra le grandi fan di questa estetica ci sono sicuramente Jennie Kim delle BLACKPINK e Rosalía. Appassionata del Giappone e della sua cultura, l’Instagram della cantante spagnola è pieno di scatti in cui alterna romantici abiti vintage, corsetti, calzettoni, ballerine, coprispalle fluffy e pezzi più sportivi o funny. Altre celeb che non hanno resistito al cutecore sono Olivia Rodrigo, Madison Beer e Ice Spice. Ricordate Alexa Chung al Met Gala 2023 in un total look di Róisín Pierce o Chloë Sevigny sulla passerella di Simone Rocha? Assolutamente deliziose.
Il cutecore sulle passerelle
Che marchi compra la vera cute girl? Se potesse collezionerebbe tutte le creazioni, nuove e vintage, di Vivienne Westwood, che con il suo mix unico di punk e storia della moda rappresenta al meglio il mood eclettico dell’estetica cutecore. Se, invece, dovesse fare shopping ispirandosi alle ultime passerelle, comprerebbe sicuramente i capi di Heaven by Marc Jacobs, Simone Rocha, Molly Goddard, ma aggiungerebbe anche qualche pezzo di KNWLS, Chopova Lowena, Pristine.