I "Kitten Heels" sono le scarpe più indossate dalle celeb per la fashion week
Da Rosalia a Scarlett Johansson, i micro tacchi sono tornati di moda
29 Settembre 2023
Le ballerine e gli stivali da motociclista non sono le uniche it shoes di stagione. L’alternativa sono i kitten heels, con il caratteristico tacco leggermente incurvato tra i tre e i cinque centimetri amato dalle lady anni ’50. Meno impegnativi di un paio di stilettos, uniscono eleganza e comodità, per un fascino senza tempo che torna ciclicamente sulle passerelle e ai piedi di attrici e dive del momento. Se già da qualche stagione i grandi marchi, da Dior a Prada, hanno ricominciato a proporli all’interno delle loro collezioni, sono sempre più le influencer e le celebrità che scelgono i "tacchi da gattina" per completare i propri outfit.
Breve storia dei kitten heels
I kitten heels esistono fin dai tempi di Maria Antonietta, quando i fan del tacco micro erano soprattutto gli uomini, come Luigi XIV di Francia che li usava come trucco per dissimulare la propria non elevata statura. Sono però gli anni ‘50 a dare loro il nome e a consacrarne il mito. Il termine nasce da uno slang usato nel periodo per indicare quella tipologia di scarpe create ad hoc per giovani ragazze ancora poco esperte per indossare i tacchi più alti che, proprio, grazie a quei pochi centimetri di elevazione, iniziavano a familiarizzare con lo stiletto. Presto, a subirne il fascino e a intuirne la comodità sono anche le donne adulte e le dive che le sfoggiano dentro e fuori lo schermo come Grace Kelly in La finestra sul cortile o Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany. La ricordate con il tubino nero di Givenchy, il cappello a falda larga, gli occhiali da sole e i kitten heels ai piedi? Il merito di tanta popolarità va a Roger Vivier che inventa il tacco a virgola basso, un classico imitato ancora oggi. Dopo essere passate di moda per alcuni decenni, Oscar de la Renta le ripropone nella sua sfilata FW del 1988, all’interno di una collezione ispirata al Rinascimento, e le scarpe tornano di nuovo in auge tra la fine degli anni '80 e i primi anni 2000, diventando un must-have del guardaroba di Naomi Campbell, Cindy Crawford, Linda Evangelista, ma anche di Sarah Jessica Parker e Victoria Beckham. Poi, l’oblio. Fino a quando nel 2017 Maria Grazia Chiuri ha creato le slingback J’Adior di Dior.
I kitten heels in passerella
Miu Miu, Prada, Gucci, Dior, Proenza Schouler, Bottega Veneta, Ulla Johnson, Khaite sono solo alcuni dei marchi che hanno introdotto i kitten heel nelle loro collezioni FW23. C’è chi ha optato per i mocassini, chi per le slingback, chi per le ballerine o gli stivali col micro tacco. Ognuno ha portato in passerella il modello preferito, ma ci sono due caratteristiche che accomunano tutte queste proposte: la punta affilata e i collant. Già, perché, seppur con stili diversi, sembra che il must sia indossare i "tacchi da gattina" con i calzini o, meglio, con le calze colorate. Una combo che sembra destinata ad accompagnarci a lungo dato che lo stanno riproponendo anche nel fashion month dedicato alla SS24. Dove li abbiamo visti nelle ultime settimane? Da Altuzarra, Erdem, Tod’s, Givenchy e altrove.
Le celeb e le influencer che hanno scelto i kitten heels
Dalla stylist Gabriella Karefa-Johnson a Rosalia, i kitten heels sono comparsi ai piedi di molte influencer e celebrità negli ultimi tempi. La star spagnola era seduta nel front row di Prada in un total look del marchio che comprendeva gilet in lana, camicia bianca, gonna lunga grigia e slingback con micro tacco nere. Alla stessa sfilata c’era anche Scarlett Johansson che, invece, indossava un miniabito nero aderente caratterizzato da una scollatura incrociata e sfoggiava ai piedi delle décolleté in pelle nera realizzate con un tacco ultra basso e una punta affilata della collezione FW23 di Prada. Ma questo modello di scarpe funziona altrettanto bene con outfit più casual come dimostra Jennifer Lawrence che ne ha abbinato un paio di The Row con pantaloni ampi, t-shirt e camicia sbottonata per una passeggiata newyorkese.