Un'opera d'arte tessile che trasforma la natura in moda
Intervista a Gabriele Colangelo
02 Ottobre 2023
Gabriele Colangelo è un'icona della moda italiana. Con quindici anni di esperienza alla guida del suo marchio e nove anni come direttore creativo di Giada, ha contribuito in modo significativo a definire l'identità e il successo di entrambi i marchi. Il suo approccio alla moda è caratterizzato da una profonda comprensione dei materiali, dalla sperimentazione con forme e tagli, e da un forte senso della femminilità. In questa intervista, abbiamo esplorato la sua collezione SS24 e la sua visione unica della moda che sfida i confini tra arte e design. Questo talentuoso designer, appassionato di Ashtanga Yoga, ha una profonda connessione con il suo lavoro, che si riflette nella sua costante ricerca di ispirazione e nella sua visione consapevole. Gabriele Colangelo rappresenta una delle voci più colte ed intime del Made in Italy, e la sua creatività continua a sorprendere e ispirare il mondo della moda.
La collezione SS24 di Gabriele Colangelo è una celebrazione della natura e dell'artigianato. Il designer si è ispirato all'artista tessile francese Aude Franjou, nota per l'uso di fibre di canapa e lino per creare sculture tessili sinuose ed intricate. Queste opere d'arte tessili, che evocano forme organiche come ramificazioni coralline o radici degli alberi, hanno costituito il punto di partenza per la collezione. «Ho pensato di trasferire questo pensiero sul corpo femminile e il tubolare diventa un elemento determinante nella costruzione dei capi. Quindi i capi sartoriali, come una lana maschile rigorosa, sono resi più femminili da questi micro top, dove tutta la parte inferiore e della schiena sono a tubolare, rivestiti di rafia e poi trattenuti insieme da dei moschettoni.»
Le corde di cotone, avvolte da nastri di rafia, adornano gli abiti di questa collezione in modo unico. Disegnano geometrie curve sullo scollo dell'abito, cingono la vita nella cintura dei pantaloni di nappa e si appoggiano sulla spalla per sostenere una cappa serica drappeggiata. Le corde di cotone sono anche integrate negli orli delle bluse e delle gonne a tubo di lana diagonale, creando un volume ellittico sospeso. «Un altro elemento chiave sono i filari di paillettes policrome, che compongono una collana trattenuta da intrecci di tubolari in pelle sulla camicia e delineano il profilo dell'abito con motivi di pieghe raccolte sul fianco.» Queste paillettes, quando sono disposte in modo libero e cucite a cascata, creano un pannello riflettente sulla gonna in maglia a microcoste di viscosa. «Per mitigare l'effetto della sartorialità maschile sono stati inseriti una serie di tessuti cangianti quindi tramati in ordito e differente colore che dà questo effetto cangiante e luminoso» condivide Colangelo.
Ciò che sorprende di questa collezione SS24 è il suo registro di stile policromo. Gabriele Colangelo sfida le convenzioni di genere, mescolando audacemente elementi maschili e femminili. I capi si spostano da pesanti a leggeri, da coprenti a trasparenti, creando un equilibrio unico tra solidità ed etereità. «Il motivo della cappa e del vestito è sviluppato anche nel capospalla che in questo caso è un pezzo in continuo della giacca e della camicia stessa, il tutto di taglio maschile.» I capispalla dal taglio sartoriale in lana opaca diagonale si alternano a slip dress in seta lucida, mentre mini abiti a sciarpa in nappa morbida coesistono con cappotti in cotone fiammato. «Catene metalliche rigide, annodate con stringhe di pelle, creano semicerchi per collane, orecchini e braccialetti, introducendo vivaci tonalità di verde lime mescolate a bianco, cammello e navy blu, i colori distintivi della collezione.»
La collezione SS24 di Gabriele Colangelo è un'opera d'arte tessile che trasforma la natura in moda. Con la sua audace sperimentazione e la sua sensibilità alla femminilità, Colangelo si conferma come uno dei designer che porteranno avanti il buon nome della moda italiana. La sua ricerca costante di innovazione e la sua profonda connessione con il suo lavoro lo rendono una figura iconica nell'industria della moda, pronta a plasmare il futuro del settore.