I brand emergenti per l’autunno inverno che (forse) non conoscevi
Per aggiungere alla shopping list di stagione creazioni cool e uniche
06 Ottobre 2023
Dagli abiti fiabeschi di Amber Healey alle scarpe minimaliste di HVÓYA, dagli abiti che celebrano le curve femminili di Karoline Vitto ai gioielli di Ramispera, dall’underwear romantico di softandwet agli outfit sensuali e Y2K di Supriya Lele, … difficile scegliere tra le tante proposte di questi brand emergenti. Provengono da background diversi e hanno stili spesso contrapposti fra loro. Ma sono tutti talentuosi, interessanti e indossare una delle loro creazioni potrebbe significare aggiungere un twist unico ai nostri soliti outfit per l'autunno/inverno. Quindi, armatevi di pazienza, un pizzico di curiosità e, magari, tenete a portata di mano la carta di credito perché continuando a leggere potreste innamorarvi di una nuova borsa o di un top drappeggiato dopo aver visto le creazioni di questi marchi.
Made for a Woman
Fondato nel 2019 in Madagascar come impresa sociale, il progetta della designer Eileen Akbaraly si è evoluto in un vero e proprio brand che unisce lusso e sostenibilità. Il risultato sono borse, cappelli e accessori unici. Tutti coloratissimi, uno diverso dall’altro e realizzati da artigiani malgasci tra cui donne provenienti da contesti vulnerabili, che vengono sostenute con salari adeguati e un’ampia gamma di benefit per aiutarle a costruire un futuro migliore per sé stesse e per le loro famiglie. C’è grande cura e attenzione anche per i materiali utilizzati sono naturali, eco-compatibili e locali, come la rafia, la base di ogni prodotto di Made for a Woman, che proviene da fornitori sostenibili certificati e tinture certificate GOTS. Insomma, M4W è allegro, green e regala ai nostri look un twist personale.
Karoline Vitto
Nata in Brasile, diplomata alla Central Saint Martins di Londra, Karoline Vitto ha trascorso qualche tempo in Italia prima di fondare il suo brand. Le è bastato un entusiasmante debutto in passerella al collettivo londinese Fashion East nel 2022 per attirare l’attenzione di Dolce & Gabbana che l’hanno voluta sponsorizzare durante l’ultima MFW. Nella collezione SS24 i nuovi capi in lingerie convivono con le caratteristiche distintive del suo marchio come i cut out, i fili d’acciaio (elementi metallici modulabili che si possono stringere o allargare a piacimento) e le silhouette aderenti che seguono ed enfatizzano le curve naturali del corpo. La moda di Karoline Vitto, infatti, è pensata e disegnata per celebrare le forme femminili, in un dialogo armonico e autentico con il corpo femminile. Al di là di taglie e stereotipi.
Woodrose Deli
La morbidezza del loungewear e le vibes delle ragazze del centro di New York. Da questa combo di ispirazioni nasce Woodrose Deli, brand che ha come mission sfumare il confine tra i vestiti che indossiamo a casa e quelli che scegliamo di indossare nel mondo. Basca scorrere il suo Instagram pieno di cool girl per intuire il comfort dei capi e desiderare di aggiungerli alla nostra shopping list autunnale: abiti, top, pantaloni e gonne dalle silhouettes morbide, movimentate da piccoli drappeggi, tessuti a coste, cuciture a taglio vivo e declinati in shades delicate che vanno dal beige all’azzurro tenue, dal grigio al lilla.
softandwet
softandwet è un brand italiano indipendente di underwear, descritto dalla stessa founder Alice Bruniera come "una carezza per il corpo femminile che abbraccia la sua delicata ma consapevole femminilità". Libertà, leggerezza, comfort, sono gli elementi racchiusi nel concept del marchio, tradotti nell'estetica eterea e sognante dei propri prodotti. Alice disegna e cuce tutto con seta italiana, compreso i suoi super cute slip con volant. Infatti, softandwet non è solo bellezza e sensualità romantica, ma si impegna a ridurre al minimo l'impatto ambientale, attraverso l'impiego di materiali made in Italy, packaging riciclati e plastic-free, l'attenzione a evitare l'over-production e gli sprechi. Se siete curiosi, il brand ha appena lanciato una nuova collezione, chiamata Romantica – PARTE I, che comprende non solo i caratteristici perizomi, ma anche dei fiocchi in pizzo, che intercettano perfettamente il trend del momento.
Ramispera
La Milano del primo Novecento, con le forme, i colori e i materiali degli storici palazzi del centro, è l’ispirazione di Ramispera, come si intuisce anche dal logo del brand, un omaggio alla losanga dell'architetto Portaluppi, la cui forma allungata decora le dimore e le vie della città. Così la founder Ilaria Azzolin, studi nella Moda, divisi tra Politecnico di Milano e FIT di New York, e nell’oreficeria alla Scuola Orafa Ambrosiana, trasforma il design, l'architettura e il passato in gioielli dall’eleganza discreta e senza tempo. Collanine, anelli e orecchini, realizzati in ottone, perle e pietre dure, sono perfetti per chi ama il minimal chic, ma anche per chi ama indossare pezzi diversi, creando un layering unico e personale.
Eleanor Butler-Jones
Eleanor Butler-Jones ha poco più di vent’anni, è originaria del Derbyshire e si è laureata alla Central Saint Martins, mentre lavorava come stagista presso Kiko Kostadinov e Acne Studios. La sua passione? La maglieria che è anche il focus del suo brand, ma reinterpretata in maniera contemporanea. Un esempio? La sua collezione di laurea si ispirava alla natura, tra gonne e top dall’aspetto frammentato, destrutturato, non finito, come i capi in maglia elasticizzata e stropicciata: una caratteristica tecnica crinkle, coperta da copyright e sviluppata da autodidatta durante i suoi studi. Tutti elementi che si trovano anche nei suoi ultimi lavori che mettono sempre più le capacità e l’estro di Butler-Jones. Il plus? Ogni pezzo è realizzato a mano e su ordinazione, con l’obiettivo è essere il più ecologici possibile, riducendo gli sprechi, utilizzando imballaggi biodegradabili e preferendo materiali dead stock o il più locale possibili.
ASAI
Una laurea alla Central Saint Martins, un periodo presso The Row e una prima sfilata indipendente per la FW19 sono bastati ad A Sai Ta per attirare l’attenzione di player del settore e celebrità come Billie Eilish e Rihanna, che, non solo ha indossato i suoi capi, ma lo ha anche voluto tra i collaboratori di Fenty. Dopo questo esordio esplosivo, il designer ha messo in pausa ASAI e si preso del tempo "per reimmaginare ed essere presente". È tornato con una collezione FW23 realizzata con materiali deadstock: gonne sfilacciate e sfrangiate, corsetti attillati, borse nunchuk, denim patchwork e stravaganti capi tie-dye.
Supriya Lele
Supriya Lele si è aggiudicata il Prize Fund LVMH nel 2019 ed è tra i designer preferito di star come Dua Lipa, Rihanna, Ariana Grande e Caroline Polacheke. La sua moda unisce i mondi della designer che ha origini indiane e inglesi, attingendo sia all’estetica essenziale degli anni ’90 sia alle tradizioni vestimentari dell’India. Il risultato, evidente anche nell’ultima, la SS24, sono capi dalla eco Y2K e dalla sensualità gioiosa, emancipata, perfettamente incarnati dal capo cult del marchio: i famosi pantaloni con i cut out sui fianchi. Quindi, anche per la prossima stagione, via libera a canotte drappeggiate, capi frammentati in maglia, frange sfilacciate, gonne trasparenti e pantaloni a vita bassa.
Standing Ground
Standing Ground è il marchio di Michael Stewart, designer irlandese laureato al Royal College of Art nel 2017. Selezionato per il programma Fashion East di Lulu Kennedy, ha fatto il suo debutto alla London Fashion Week come parte delle sfilate SS23, distinguendosi per l’approccio intuitivo e manuale al drappeggio che sfocia in modelli ispirati a riferimenti antichi, al futurismo e a colori contrastanti. Le sue creazioni in velluto o jersey attillato si attorcigliano attorno al corpo, avvolgendo e celebrando ogni curva con una maestria e un’eleganza senza tempo. Interessanti anche i capispalla in tweed del Donegal e gli abiti col cappuccio.
Amber Healey
Le creazioni di Amber Healey, una studentessa di Fashion Design con Marketing alla Central Saint Martins, sono super cute, sembrano uscite da una fiaba. La sua ultima collezione ha la tavolozza pastello della Giulietta degli spiriti di Federico Fellini: rosso scarlatto, rosa baby, pesca, azzurro, verde e giallo tenue. Le silhouette sono romantiche, letteralmente deliziose, come piccoli dolcetti da indossare. Basta scorrere l’IG del brand per sognare un’occasione speciale per indossare gli slip dress, le gonne midi con le ruches, i top con le maniche morbide e voluminose come soufflé o il bra decorato con piccole roselline.
Mirial
Mirial nasce dall’incontro tra lo storico calzaturificio marchigiano, Mirial, e l’artista visivo Giorgio Ciccone, creative director del marchio. ÉCLIPE è l’ultima collezione, presentata con una campagna pubblicitaria che ha per protagonista la madre di Ciccone, eroina dark immortalata tra distese di argilla bianca. Lo stesso dualismo di queste immagini rivive anche nei 49 modelli della collezione, divisi tra il gotico del nero e della pelle lucida e il pop e i toni pastello di pantofole, ballerine, stivali e mule.
HVÓYA
HVÓYA è puro artigianato. Questa azienda ucraina, che progetta e produce nel paese, ha incredibili proposte fatte a mano destinati a diventare l’accessorio feticcio di stagione. Scarpe, borse e gioielli si distinguono per il design unico, raffinato, minimale e di buona fattura e raffinatezza. Dare, la collezione di calzature per l'autunno 2023 non fa eccezione: dagli stivali Nude, con la loro estetica sensuale, i suoi dettagli in rete e la forma da cowboy; le scarpe Avery con i fili attorno ai lati che conferiscono matericità alla silhouette; gli stivali Turn con i loro tacchi scultorei e geometrici che si estendono oltre la suola; o le scarpe Point e Pillow morbidissime e dalle punte arrotondate.