La gonna a palloncino è tornata

Si sa. La moda è fatta di cicli e ricicli. Quando pensi di aver finalmente detto addio per sempre a quei pantaloni tanto stretti da toglierti il respiro o a quel top con le piume che ti faceva sembrare un’upupa, improvvisamente te li ritrovi spuntare sulle passerelle e nelle vetrine dei negozi. Se poi li sfoggia anche qualche celebs questi trend iniziano a prendere piede su Instagram e TikTok. A quel punto, devi rassegnarti alla seria possibilità di tornare a vestirti come facevi una decina di anni fa, come ti ricordano delle fotografie che era meglio nascondere. Stavolta, il redivivo trend del passato è meno divisivo e controverso. Anzi, si inserisce perfettamente nel contemporaneo amore per le estetiche coquette, iper femminili e preppy. Stiamo parlando della bubble skirt o gonna a palloncino. 

La gonna a palloncino in passato

Le forme tondeggianti hanno sempre affascinato gli stilisti. Negli anni ’50 a dominare il tema con giacche cappotti, abiti e gonne era Cristobal Balenciaga, ma l’amore per questa elegante sfera di couture ha contagiato molti altri suoi colleghi compreso Yves Saint Laurent che - aggiungendo un orlo a bolle su un semplice abito nero disegnato per Christian Dior - rese la silhouette uno standard nella moda, ripreso continuamente nei decenni successivi. Chi non ricorda le gonne voluminose sfoggiate da Madonna e Lady Diana? Grunge e minimalismo ce le hanno fatte accantonare per un po’, prima che negli anni 2010 le star Disney o Nickelodeon come Hilary Duff decidessero di sfoggiare sul red carpet abitini e gonnelline a palloncino, subito imitate da celeb come Paris Hilton, Kim Kardashian, Alexa Chung o Zooey Deschanel.

La gonna a palloncino sulle passerelle SS24

La bubble skirt - con la sua inconfondibile shape stretta in vita e arricciata nella parte finale formando una sorta di vaporosa nuvola - ha fatto la sua ricomparsa nelle ultime fashion week. Una delle prime a riproporla è stata Miuccia Prada declinando il capo ready-to-party con un pizzico di preppy contemporaneo. Mood da studentessa del college per Bally, che ha abbinato una bubble skirt verde acido con una rigorosa camicia azzurra a maniche corte e Mary Jane basse. Più frou-frou e anni ’80 i modelli proposti da David Koma che li abbina a giubbini in pelle, maglie a collo alto e décolleté; mentre Paloma Wool ha citato gli anni ’90 facendo vestire le sue modelle con micro bandeau e gonnelline a vita bassa da portare sopra i jeans. Chi preferisce i look minimalisti, invece, vorrà aggiungere alla sua wishing list le sofisticate creazioni in pelle di Helmut Lang.

Bally SS24

David Koma SS24

David Koma SS24

David Koma SS24

Dawei SS24

Dion Lee SS24

Dion Lee SS24

Helmut Lang SS24

Helmut Lang SS24

Maison Margiela SS24

Miu Miu SS24

Paloma Wool SS24

Come abbinare la gonna a palloncino secondo lo street style

La gonna a palloncino è femminile, sbarazzina, divertente, romantica e più versatile di quanto si pensi. Possiamo sceglierla in versione mini, midi o lunga fino ai piedi e declinarla in tanti modi diversi, a seconda del nostro stile personale e del mood del momento. Per trovare l’ispirazione giusta basta dare uno sguardo alle ultime sfilate o scrollare i social alla ricerca degli street style più cool. Nina Sandbech rende la gonna a palloncino il punto focale del look optando per total black, canotta, foulard, scarpe col tacco e borsetta a forma di cuore. Daria Shcherbakova preferisce bubble skirt lunga, con felpa grigia e sneaker; Héloïse Guillet la indossa mini, con giacca in denim e stivali in pelle; Sophia Roe punta sul balletcore aggiungendo un body nero, collant velati e Mary Jane con il tacco medio. Da copiare, soprattutto, finché non ci saranno giornate veramente calde è lo styling di Ines Silva che sceglie un bubble dress e lo indossa sopra camicia bianca e jeans.

Insomma, abbiamo l'imbarazzo della scelta. Per un look sporty o elegante, preppy o da ballerina urbana, la gonna a palloncino (o bubble skirt) è un trend della nostra giovinezza che è tornato per restare, e non ne siamo per niente scontente, anzi. Non vediamo l'ora di sfoggiarla per un aperitivo in centro, più spensierate che mai.