Le commedie romantiche più glamour di tutti i tempi
Anche quelle che forse non ti aspetti
05 Giugno 2024
Non è ancora chiaro cosa renda una commedia romantica bella o brutta, meritevole di essere ricordata o meno. Quando si parla di costumi e scelte di stile, però, è chiarissimo. Molti guardano le commedie romantiche per l'umorismo, per le storie di amore e di affetto, ma i fashionisti di tutto il mondo lo fanno per analizzare i loro incredibili guardaroba. Un genere senza stress, le commedie romantiche sono etichettate come una delle comfort zone del cinema, in grado di evocare un senso di nostalgia e aprire una finestra in diversi periodi della storia dell'umanità. Vestiti compresi.
Sabrina (1954)
Diretto da Billy Wilder, Sabrina segue la storia della giovane figlia dell'autista di una ricca famiglia di Long Island, Sabrina Fairchild, interpretata da Audrey Hepburn. Per tutta la vita, Sabrina è stata innamorata di uno dei figli della famiglia, il playboy David Larrabee, che a malapena nota la sua presenza. Finché non va a Parigi per due anni e ritorna trasformata in una donna elegante e raffinata. A quel punto, non solo David mostra interesse, ma anche il suo serio e laborioso fratello, Linus. Le cose si complicano quando Sabrina si innamora di entrambi.
Questo film, oltre a essere famoso per la trama e per la scrittura dei personaggi, è noto anche per aver creato una delle relazioni più iconiche tra stilista e musa di sempre, quella tra Hubert Givenchy e Audrey Hepburn. Dal tubino nero con fiocchi sulle spalle all'iconico abito in organza con il corpetto ricamato e decorato con perline, Givenchy ed Hepburn hanno dimostrato l'importanza di questo tipo di collaborazioni per il cinema romantico.
Bella in Rosa (1986)
Uno sguardo nostalgico agli anni '80, Bella in Rosa di Howard Deutch è incentrato su Andie Walsh, interpretata da Molly Ringwald, un'adolescente impopolare e povera che deve decidere tra il corteggiamento del suo amico d'infanzia, Duckie, e quello di un ragazzo ricco, Blaine. Con occhiali retrò, un mix di due abiti rosa per il ballo di fine anno e completi beige eleganti, questa pellicola offre non solo febbre d'amore ma anche stile anni '80 allo stato puro.
Il matrimonio del mio migliore amico (1997)
Il matrimonio del mio migliore amico è una commedia romantica su come trovare il proprio cuore e perdere la testa. Julianne, interpretata da Julia Roberts, e Michael, interpretato da Dermot Mulroney, anni fa avevano fatto un patto: se non fossero stati sposati a 28 anni si sarebbero messi insieme. Quando il compleanno fatidico è alle porte, lui chiama lei e le comunica di aver fatto la proposta a un'altra. A pochi giorni dal matrimonio, Julianne si rende conto di amarlo e cerca di far saltare le nozze. Dall'abito giallo di Cameron Diaz nel ruolo di Kimberley all'abito da damigella d'onore color lavanda di Julianne, i costumi di questo film sono interessanti quanto la trama.
Benvenuta in Paradiso (1998)
Benvenuta in Paradiso vede come protagonista Angela Bassett nel ruolo di Stella, una quarantenne di successo e broker di San Francisco che viene convinta da un'amica di New York a fare una vacanza in Giamaica. Contro ogni previsione, si innamora di un uomo che ha la metà dei suoi anni, Winston Shakespeare, interpretato da Taye Diggs.
La pellicola - che esplora i temi della compagnia, della maturità, della responsabilità e dell'amore - è famosa per la performance della Bassett, per i bellissimi scenari e per il guardaroba all'avanguardia. Gli abiti del film sono opera della costumista vincitrice dell'Oscar Ruth E. Carter e includono l'athleisure classico alla Principessa Diana, le silhouette sensuali di Susan Lazar, i vestiti all'uncinetto, l'abbigliamento da ufficio e il minimalismo degli anni '90 con un tocco di massimalismo dei primi anni 2000.
10 cose che odio di te (1999)
L'adattamento del 2007 di The Taming of the Shrew di William Shakespeare, 10 cose che odio di te, diretto da Gil Junger e interpretato da Heath Ledger, Julia Stiles e Joseph Gordon-Levitt, ha mantenuto il suo status iconico fino ad oggi. La narrazione segue uno studente delle superiori, Cameron, che non può uscire con la ragazza popolare, Bianca, fino a quando sua sorella maggiore anticonformista, Kat, non ha un fidanzato. Il suo amico Michael lo aiuta a convincere il ricco e sgradevole Joey che potrà uscire con Bianca se pagherà qualcuno per uscire con Kat. La sua scelta ricade su Patrick Verona, un giovane misterioso con una reputazione ambigua.
Tra il gilet e le camicie con il colletto, l'iconico vestito bordeaux che Kat indossa al ballo della scuola e l'adorabile cardigan rosa di Bianca, questo film presenta senza dubbio uno dei migliori guardaroba della fine degli anni '90.
Mai stata baciata (1999)
Con protagonista Drew Barrymore nei panni di una giornalista che si iscrive al liceo per una ricerca, Mai stata baciata di Raja Gosnell esplora temi come il rimpianto, l'imbarazzo dell'adolescenza e la riscoperta dell'amore. Tornata a scuola, la protagonista ritorna alla sua vecchia vita da studentessa – nota come Josie Grossie, senza amici e spesso vittima di bullismo. Vedendola come un'opportunità per correggere gli errori del passato, riceve un make over con l'aiuto del fratello e diventa amica del gruppo popolare. Fingendosi adolescente, i problemi dell'età adulta non scompaiono. Quando Josie si innamora di un insegnante di inglese su cui deve scrivere un articolo, affronta un conflitto difficile: scegliere tra la carriera e il cuore. A livello di moda, momenti come il vestito da ballo rosa brillante di Josie, il look appariscente con il boa bianco piumato e gli audaci abiti stampati e colorati delle tre ragazze cattive bilanciano tutto il dramma del film.
Kiss Me (1999)
Kiss Me di Robert Iscove racconta la vicenda di Zack Siler, un atleta del liceo interpretato da Freddie Prinze Jr. Dopo essere stato lasciato dalla sua ragazza, che è super popolare, Zack scommette con i suoi amici di poter trasformare una ragazza nerd nella reginetta del ballo. La ragazza in questione è Laney Boggs, interpretata da Rachael Leigh Cook. Col passare del tempo, il nostro protagonista inizia a innamorarsi di lei. Dal vestito rosso di Laney ai brillanti abiti da ballo, il film continua a intrattenere ancora oggi, tanto che nel 2021 è stato fatto un remake intitolato He’s All That, dove i ruoli sono invertiti.
Tutta colpa dell'amore (2002)
A volte ciò che cerchiamo è proprio dove l'abbiamo lasciato. Questo è il messaggio di Tutta colpa dell'amore, diretto da Andy Tennant. Con Reese Witherspoon nei panni di Melanie Smooter, una giovane stilista che si è reinventata a New York, il film racconta di come, dopo aver ricevuto la proposta di matrimonio dall'uomo dei suoi sogni, Melanie è costretta tornare a casa nel Sud, in Alabama, per ottenere il divorzio dal marito dopo sette anni di separazione. Cruciale nel mostrare la trasformazione di Melanie da socialite di New York a ragazza di campagna, i costumi nel film oscillano tra stile elegante da città e look casual da campagna.
Come farsi lasciare in 10 giorni (2003)
Con protagonisti Kate Hudson e Matthew McConaughey, Come farsi lasciare in 10 giorni non poteva mancare in questa lista. La produzione di Donald Petrie inizia quando la giornalista Andie Anderson e Benjamin Barr, un dirigente pubblicitario, si incontrano. Entrambi, rispettivamente hanno fatto una scommessa: devono far innamorare l'altro. Dall'iconico vestito di seta giallo di Andie agli abiti da lavoro con gonne strette, blazer e abbigliamento da ufficio, il film combina tutti i migliori elementi delle commedie romantiche: scommesse sull'amore, una donna che lavora in una rivista di New York e uno stile incredibile.
Come d'incanto (2007)
Con l'incontro tra mondo reale e animato, Come d'incanto, diretto da Kevin Lima, è sicuro di catturare il suo pubblico. Il film è incentrato sulla Principessa Giselle, interpretata da Amy Adams, esiliata dal magico regno animato di Andalasia dalla malvagia regina e successivamente trasportata nella moderna New York City. In un territorio sconosciuto fa amicizia con un avvocato divorzista, Robert Philip, interpretato da Patrick Dempsey, sperando di essere salvata da Edward, il principe promesso, interpretato da James Marsden. Col tempo, però, sembra sentirsi sempre più a casa nel mondo reale e si innamora di Robert. I costumi offrono un po' di tutto. Dalla Regina Narissa in abiti di Thierry Mugler degli anni '80 e i look di John Galliano agli abiti da principessa di Giselle, il film combina il meglio di entrambi i mondi – modernità e immaginazione.
27 volte in bianco (2008)
Sempre damigella, mai sposa. Questo è quello che definisce la protagonista di 27 volte in bianco, film di Anne Fletcher. La protagonista è Katherine Heigl nei panni di Jane, una giovane donna con un intero armadio di abiti da damigella che vanno da pezzi innocui a pezzi ultra-bizzarri. Jane è innamorata del suo capo, George. A rovinarle il sogno ci pensa sua sorella minore Tess, che arriva in città e lentamente cattura il cuore di lui.
Con 27 abiti dedicati solo ai matrimoni, è chiaro che di costumi da ammirare e giudicare ne abbiamo a bizzeffe, sia belli che brutti. I look meno belli, come la tuta da sub per una cerimonia subacquea e il look alla Via col vento, sono compensati da quelli più lusinghieri – tra cui il sari oro e rosa, il vestito di chiffon rosa, quello azzurro con giacca bolero e infine il vestito da sposa di Jane. E ci scuserete lo spoiler.
Wild Child (2008)
In Wild Child di Nick Moore, Emma Roberts interpreta Poppy Moore, una ribelle adolescente socialite di Los Angeles che viene mandata da suo padre all'Abbey Mount, un severo collegio inglese. In un nuovo Paese con nuove regole, lontana da casa, Poppy si rende conto che l'unico modo per tornare alla sua vecchia vita a Malibu è essere espulsa. Col tempo, però, si avvicina a un gruppo di ragazze e al figlio della preside, Freddie. Di conseguenza, si trova divisa tra la sua vecchia vita e la nuova. In termini di moda, si può dire che il film sia altrettanto diviso. Poppy passa dallo stile di Los Angeles – che include borse con monogramma Louis Vuitton, occhiali da sole giganti e abiti appariscenti – alle uniformi preppy della sua nuova scuola e ai look casual da sedicenne, subendo una metamorfosi stilistica che riflette il suo percorso di auto-scoperta.
Monte Carlo (2011)
Il film Monte Carlo, diretto da Thomas Bezucha, vede Selena Gomez nei panni di Grace, una ragazza texana adolescente. Leighton Meester interpreta Meg, la sorellastra di Grace, mentre Katie Cassidy è Emma, la sua amica spensierata. La trama ruota attorno al fatto che Grace viene scambiata per un'ereditiera britannica, Cornelia Winthrop Scott, portando il gruppo a vivere un'avventura a Monte Carlo, dove Grace impersonerà l'ereditiera a un evento. Il trio vive il sogno con un guardaroba sontuoso fatto di abiti da ballo di Dior, Oscar de la Renta e J. Mendel. Impersonando Cordelia, Grace sviluppa un legame con Theo, il figlio dell'organizzatore dell'evento.
Crazy Rich Asians (2018)
Adattato dal bestseller di Kevin Kwan del 2013, Crazy Rich Asians ha come protagonista Constance Wu nei panni di Rachel Chu, una professoressa americana di origini cinesi della NYU che viaggia con il suo fidanzato, Henry Golding nei panni di Nick Young, che torna a Singapore per il matrimonio di un amico. Lì incontrerà gli amici e la famiglia molto ricca di lui. Poiché Nick è considerato lo scapolo più ambito in Asia, ogni donna del luogo è invidiosa di Rachel e tenta di sabotare la loro relazione.
I personaggi indossano abiti couture. Ad esempio, la cugina glamour di Nick, Astrid, interpretata da Gemma Chan, ha un guardaroba che spazia da Alexander McQueen a Dior. Tra i marchi internazionali presenti nel film ci sono anche etichette come Michael Cinco e LORD's Tailor. Dalla tuta dorata all'abito da ballo blu con volant di Rachel, ogni look trasmette un messaggio senza dire una parola. Il look più appariscente nel film è senza dubbio l'abito da sposa multistrato di Lee, decorato con migliaia di cristalli Swarovski.
Emma (2020)
Se Bridgerton non ha ancora soddisfatto la vostra mania per lo stile Regency, guardare Emma potrebbe aiutarvi. La commedia romantica diretta da Autumn de Wilde e basata sul classico di Jane Austen vede Anya Taylor-Joy nei panni di Emma, una giovane intelligente e ricca nell'Inghilterra del 1800 che interferisce nelle vite amorose dei suoi vicini e amici.
Per quanto riguarda la moda, la costumista vincitrice del premio Oscar Alexandra Byrne ha dichiarato a Entertainment Weekly nel 2021 che Emma ha i vestiti giusti per ogni occasione, stagione e momento della giornata. La tavolozza di colori stagionale - utilizzata come rappresentazione visiva del personaggio in evoluzione di Emma - è stata combinata con tessuti, silhouette e dettagli accurati dell'epoca come vite alte, mantelle, fiocchi, colletti arruffati, piume e cappellini.