I film più glamour di Nicole Kidman
Festeggiamo il suo compleanno ricordando i suoi momenti più eleganti sul grande schermo
20 Giugno 2024
Vincitrice di un Premio Oscar come Miglior Attrice per The Hours e di molti altri prestigiosi riconoscimenti, Nicole Kidman ha iniziato nel 1983, con ruoli in diversi film e progetti televisivi australiani. La svolta avvenne nel 1989, con il thriller Ore 10: calma piatta. Da allora, l'attrice classe 1967 ha incantato gli spettatori per decenni, offrendo interpretazioni impeccabili e momenti di moda ipnotizzanti, sia sul red carpet che nei suoi ruoli cinematografici. In occasione del suo compleanno, abbiamo compilato una lista dei film più stilosi con protagonista Nicole Kidman.
Da morire (1995)
In questa commedia drammatica poliziesca americana del 1995 diretta da Gus Van Sant, la narrazione segue Suzanne Stone, una bella e riservata ragazza di provincia disposta a fare di tutto per diventare una famosa giornalista televisiva. Suzanne, interpretata dalla Kidman, sposa Larry Maretto, interpretato da Matt Dillon, credendo che questo matrimonio le fornirà stabilità finanziaria. Quando il marito le suggerisce di lasciare il lavoro per iniziare una famiglia, Suzanne sente che è diventato un ostacolo al suo successo e ricorre a misure drastiche: recluta un gruppo persone per ucciderlo. Sebbene la trama possa inizialmente apparire macabra, il tono umoristico del film, in sintonia con una moda accattivante, crea un certo equilibrio, godibilissimo. Da un abito di seta leopardato a vari tailleur retrò, la costumista Beatrix Aruna Pasztor ha combinato abbigliamento vintage con l'archetipo della femme fatale per rendere ancora più penetrante e verosimile la rappresentazione del personaggio.
Batman Forever (1995)
Batman Forever di Joel Schumacher è tutto ciò che un film d'azione sui supereroi promette di essere e anche di più. Mentre il film si concentra sulla battaglia di Batman contro l'ex procuratore distrettuale Harvey Dent, ora noto come Due Facce, ed Edward Nygma, The Riddler, in termini di moda, il riflettore è sugli altri. Da Sugar e Spice, interpretati rispettivamente da Drew Barrymore e Debi Mazar, a Nicole Kidman nei panni di una psicologa innamorata in un attillato abito nero, i costumisti Ingrid Ferrin e Bob Ringwood dimostrano che un film sui supereroi può essere elegante e modaiolo.
Ritratto di signora (1996)
Nella produzione anglo-americana di Jane Campion, Ritratto di signora, Nicole Kidman interpreta Isabel Archer, una giovane americana ingenua che, dopo aver ereditato una notevole fortuna, attira amicizie sfortunate. Queste relazioni la portano a essere manipolata dalla subdola Madame Merle e dal malizioso artista Gilbert Osmond, che vuole ottenere la sua ricchezza. I costumi disegnati da Janet Patterson sono perfetti per chi ama la moda storica, includendo un abito da sera in lamé dorato decorato con perline, paillettes e ricami, un completo in seta viola con silhouette corsettata e un abito nero con perline.
Amori e incantesimi (1998)
Amori e incantesimi, un dramma romantico fantasy diretto da Griffin Dunne, segue due sorelle streghe, Sally e Gillian Owens, interpretate rispettivamente da Sandra Bullock e Nicole Kidman. Dopo la morte del padre e poi della madre vengono cresciute dalle loro zie singolari e insolite in una piccola città, e sono le ultime di una lunga discendenza di streghe. Oltre all'ostilità dei locali, le donne Owens affrontano anche una maledizione che condanna a morte qualsiasi uomo di cui si innamorino, impedendo loro di trovare l'amore. La costumista Judianna Makovsky ha catturato alla perfezione il minimalismo grunge degli anni '90. Dal mini abito verde in velluto di Gillian ai suoi minuscoli occhiali da sole arancioni, il guardaroba di Amori e incantesimi è diventato un simbolo della moda grunge e rimane un'ispirazione fino ad oggi.
Eyes Wide Shut (1999)
Eyes Wide Shut, il thriller drammatico di Stanley Kubrick, vede protagonisti Nicole Kidman e Tom Cruise nei panni di una coppia sposata. Dopo che Alice, il personaggio della Kidman, rivela al marito William di avere fantasie sessuali su un altro uomo, quest'ultimo si imbarca in una notte di avventure sessuali. Sebbene la maggior parte del tempo sullo schermo sia occupata da smoking, maschere e mantelli, l'attenzione per la moda nella produzione di Kubrick si concentra sui look di Alice, come camicette da ufficio, un lungo cappotto color caramello, un top bianco trasparente, un abito da sera con spacco alto e un mini abito in raso nero, per citarne alcuni. Sebbene il film sia ricordato per la sua analisi psicologica, la sua esplorazione del desiderio umano e del voyeurismo, gli outfit minimalisti e sexy della Kidman sono altrettanto memorabili.
Moulin Rouge! (2001)
Uno dei ruoli più memorabili della Kidman è stato quello di Satine in Moulin Rouge!, diretto da Baz Luhrmann. Questo film musicale racconta la storia di uno scrittore britannico e della cortigiana di cui si innamora. Situato nella Parigi bohémien del 1900, la pellicola offre un'abbondanza di moda sontuosa e stravagante. Satine, la stella del cabaret Moulin Rouge, indossa una varietà di costumi audaci e brillanti. Catherine Martin, la costumista, ha creato abiti che vanno dai corsetti scintillanti ai sontuosi abiti di seta e piume, rendendo ogni scena un vero spettacolo visivo. La moda in Moulin Rouge! non solo definisce i personaggi, ma contribuisce anche a creare l'atmosfera magica e decadente del film.
Birthday Girl (2001)
Un film di suspense romantico-drammatico ed erotico diretto da Jez Butterworth, Birthday Girl ruota attorno a un banchiere solitario, interpretato da Ben Chaplin, che, dopo numerosi tentativi falliti in amore, decide di richiedere una sposa per corrispondenza russa, Nadia, interpretata da Nicole Kidman. Sembra funzionare, ma tutto cambia con l'arrivo inaspettato dei cugini di Nadia, trascinando John in un mondo di corruzione e criminalità. I costumi del film sono stati progettati da Phoebe De Gaye. Tra i look di punta ci sono un cappotto di pelle rosso ciliegia, un cardigan azzurro, un top nero e bianco a maglia con nastri neri, dettagli floreali e ricami bianchi, e un vestito lilla con maniche voluminose.
La donna perfetta (2004)
Questo film, diretto da Frank Oz, segue il personaggio di Nicole Kidman, Joanna Eberhart, una donna di successo a Manhattan che, dopo il fallimento di uno show televisivo da lei creato, viene licenziata e subisce un crollo che la porta a trasferirsi con la sua famiglia in una piccola città del Connecticut chiamata Stepford. Una volta lì, fa amicizia con la scrittrice Bobbie Markowitz, e insieme esplorano le meraviglie di vivere in una società di casalinghe perfette. Durante una lezione di ginnastica, tutte le vicine si presentano con i tacchi e vestiti in stile anni '50. "Vogliamo sempre apparire al meglio", spiega Claire Wellington, la leader del gruppo. Ma la risposta non è convincente. Quando le due capiscono di vivere tra robot progettati dai loro mariti, è ormai troppo tardi. Mai troppo tardi per la moda. Da un guardaroba completamente nero di New York a una serie molto femminile di vestiti floreali che danno lo stile definitivo della casalinga anni '50, la costumista Ann Roth ha rappresentato i due lati contrastanti della protagonista.
La bussola d'oro (2007)
Con un cast stellare che include Nicole Kidman, Daniel Craig ed Eva Green, il film d'avventura e fantasy di Chris Weitz La bussola d'oro è ambientato in un universo parallelo governato dal Magisterium, dove le anime umane assumono forme animali, e un'orfana di nome Lyra Belacqua viaggia verso il lontano Nord per salvare il suo migliore amico e altri bambini. I costumi rappresentano una fusione di varie epoche della moda. In un'intervista al Los Angeles Times, la costumista Ruth Myers ha dichiarato che il team creativo "ha spinto tutti i confini per creare un mondo che sembra familiare, ma sconosciuto". E la loro soluzione è stata combinare tutto ciò che il mondo ha visto finora nella moda. Mentre gli abiti dei personaggi principali consistevano in semplici capi come cappotti e abiti fiabeschi, curiosamente, il personaggio di Nicole Kidman, Mrs. Coulter, aveva gli abiti più sontuosi. Alcuni dei più interessanti includono un abito dorato con perline e gonna di seta, un cappotto beige con collo di pelliccia e un vestito aderente color sabbia con un cappotto lucido abbinato.
Australia (2008)
Australia, diretto da Baz Luhrmann, vede protagonisti Nicole Kidman e Hugh Jackman. La storia è ambientata nel nord dell'Australia all'inizio della Seconda Guerra Mondiale, dove una donna inglese eredita una vasta proprietà e forma riluttante un'alleanza con un allevatore per evitare di perdere la terra a causa di un barone inglese. La costumista Catherine Martin ha presentato con le sue scelte gli elementi caratteristici della moda della fine degli anni '30 e dei primi anni '40. I momenti di moda più notevoli sono quelli di Lady Sarah Ashley, interpretata da Kidman. Alcuni degli outfit più memorabili includono una giacca da equitazione nera aderente, cilindro e stivali da equitazione neri; una camicetta floreale e una gonna a matita color caramello; un costume nautico blu navy e crema; una camicia verde oliva con gonna abbinata e abiti chinoiserie, uno rosa pallido e l'altro rosso con una scollatura profonda e uno strascico.
Nine (2009)
La storia ruota attorno a Guido Contini, un famoso regista che sta affrontando una crisi di mezza età, che impatta sia sulla sua vita professionale che privata. Incerto su cosa fare dopo e senza un copione per il suo prossimo progetto, il personaggio cerca ispirazione e intuizioni da sua moglie, la sua amante, la sua musa e sua madre. Il design dei costumi è opera di Colleen Atwood, che ha dato vita al glamour elevato del film e ha utilizzato gli abiti per definire il carattere dei personaggi. Sia che si tratti del glamour classico di mamma Sophia Loren, del fascino anni '70 della Stephanie di Kate Hudson, dell'allure seducente della Carla di Penelope Cruz o del fascino audace di Saraghina, interpretata da Fergie. Il momento moda clou, però, è quello cel personaggio di Nicole Kidman, Claudia, una famosa attrice il cui stile è descritto come quello di una dea silenziosa. Durante una scena, Kidman indossa un abito da sera in satin senza spalline con un corpetto aderente, confermando il suo status di divinità.
The Paperboy (2012)
Il film è ambientato nel 1969 e ruota attorno a un giornalista investigativo che torna nella sua terra natale per esplorare un caso di omicidio che coinvolge un prigioniero nel braccio della morte. Per quanto riguarda la moda, i costumi sono opera di Caroline Eselin Shaefer. Alcuni degli abiti più notevoli includono un mini dress floreale blu, un mini abito a trapezio giallo anni '60, diverse bluse stampate floreali.
Grace di Monaco (2014)
Il dramma biografico di Olivier Dahan racconta la storia della transizione dell'ex attrice Grace Kelly da Hollywood alla monarchia di Monaco. Anche se la storia può aver suscitato alcune polemiche su come è stata ritratta la vita di Kelly, la moda di questo film è fuori discussione. Questo perché la costumista Gigi Lepage ha incorporato nei look di Nicole Kidman molti dei vestiti e degli accessori preferiti di Grace Kelly per contribuire all'aspetto del film. Alcuni look notevoli includono un tailleur giallo burro con una sciarpa a pois e perle, un vestito floreale con cappello e un abito bianco decorato da vera principessa.