The Bear: la capsule di J. Crew e le bandane di Sydney
La serie con Jeremy Allen White e Ayo Edebiri cucina le ricette dello stile di stagione
04 Luglio 2024
Da quando The Bear è stato presentato in anteprima su Hulu il 23 giugno 2022, la gente non riesce a smettere di parlarne. Si spendono parole sulla sceneggiatura, sulle ricette come i famigerati spaghetti al pomodoro, sulle performance del cast, sui bicipiti e gli occhi azzurri di Jeremy Allen White, ma anche sugli outfit dei personaggi. D’altronde, che non fosse solo una serie appassionante su un complicato cuoco alla ricerca dell'eccellenza culinaria si capiva già dal pilot. Ricordate quando, a corto di carne e a corto di soldi, Carmy deve vendere parte della sua collezione di jeans vintage e si trova a discutere con il tizio della carne a proposito del denim cimosato Big E, una linea di jeans Levi's, prodotta in America per pochissimo tempo e ricercatissima dai collezionisti? E che dire delle tee bianche che lo chef sfoggia in quasi ogni episodio? Le sue provengono da Merz b. Schwanen, un piccolo marchio tedesco, ma anche da Whitesville e dalla collaborazione di Hanes con Supreme e ci hanno fatto tornare la mania per la t-shirt dal fit perfetto. Non stupisce, quindi, che il merch del progetto creato da Christopher Storer, ufficiale e non, vada a ruba e ispiri nuove capsule.
The Bear x J. Crew merch
In occasione della terza stagione The Bear, uscita negli USA il 27 giugno e disponibile dal 14 agosto su Disney+ per il pubblico italiano, J. Crew ha realizzato una collezione in edizione limitata. Si tratta di quattro pezzi in stile workwear ispirati al tuttofare Neil Fak, interpretato dallo chef Matty Matheson, e suo fratello Ted, interpretato da Ricky Staffieri: una work jacket, una felpa girocollo, una T-shirt grafica e un trucker hat, ognuno decorato con il logo fittizio dell'azienda Matter of Fak. La capsule è disponibile fino a esaurimento scorte online e al 484 Broadway, NYC; 900 N. Michigan Ave., Chicago; e 10250 Santa Monica Blvd., Los Angeles.
Lo stile di Sydney e le sue bandane
Cosa avremmo voluto trovare nella capsule di J. Crew? Le bandane e un pizzico dello stile di Sydney Adamu. La sous-chef interpretata da Ayo Edebiri si distingue per l'ambizione, il talento ai fornelli e i dettagli colorati. Nella serie indossa magliette vintage, maglioni di Paloma Wool e un camice con delle piccole strisce sulle maniche, segno distintivo di Thom Browne, che Syd abbina a foulard per capelli sempre diversi e cool. Alcuni sono vintage, altri provengono da piccole boutique di Chicago o negozi online, molti sono del brand KAPITAL e sono stati accuratamente scelti dalla costumista Cristina Spiridakis che è andata a caccia di pezzi cool o interessanti, oltre che funzionali. Non c'è, però, solo la necessità di raccogliere i capelli come accade nella cucina di ogni ristorante, ma "è una forma di espressione per Sydney: un modo di portare il suo punto di vista in spazi che potrebbero non accettare facilmente la sua voce. Inoltre, per molte donne nere, me compresa, c'è un po' di istinto a proteggere i propri capelli, quindi anche questo è qualcosa che entra in gioco qui". Difficile sceglierne una. Preferite i pattern batik o i piccoli disegni di pesci colorati?
Il ritorno della bandana nel 2024
Da qualche stagione il foulard in testa è tornato protagonista dei nostri outfit. Ognuno lo indossa come preferisce: lo si usa per fermare code e trecce, per riparare i capelli dal sole, ma, più spesso, lo vediamo annodato dietro al collo in stile bandana, come fa Sydney in The Bear, o annodato sotto il mento. Tra le amanti di questo stile granny spiccano Kendall Jenner, Billie Eilish e Dua Lipa. La novità dell’estate 2024? Indossare il foulard sopra il cappellino. Da quando lo scorso aprile Hailey Bieber è apparsa su Instagram con una bandana leopardata legata intorno a un baseball cap rosso e blu di FILA, celeb, influencer e common girls hanno copiato la combo, giocando con colori e stampe. Scrollando IG sembra che questo modo di combinare i due accessori sia molto eclettico e si adatti con look diversi, dallo sportivo al minimale. Voi lo avete già provato?