10 tipi di uomini che ci provano su Instagram
Un decalogo dei più comuni esemplari di uomo che si possono incontrare su Instagram
31 Ottobre 2019
Arriva un momento nella vita di tutti noi in cui è giusto e doveroso trasmettere il proprio sapere e la propria esperienza alle generazioni più giovani, per aiutarle ad affrontare al meglio gli ostacoli e i momenti difficili che incontreranno sul loro percorso. Questo è uno di quei momenti.
Dall’alto della mia umilissima esperienza ho deciso di stilare un catalogo dei più comuni esemplari di uomini che si possono incontrare su Instagram: non saprò farmi l’orlo ai pantaloni, cucinare il pesce o cercare un film in streaming, ma su questo argomento mi ritengo abbastanza ferrata.
Tanto vale dirlo fin da subito: se usato nel modo giusto Instagram è il posto in cui si rimorchia di più. Più di Tinder - che nonostante l’ultima campagna pubblicitaria che cerca di cancellare la reputazione di social solo per il sesso, scade subito in un sexting forzato e noioso con degli sconosciuti, più di Facebook, popolato ormai solo da parenti e amici di amici over 40, più di Linkedin, anche se a detta di recenti rumors potrebbe essere il nuovo Meetic - e non per colloqui di lavoro. E qui si esaurisce la lista di social network che noi ventenni-in-procinto-di-compierne-trenta-anche-se-non-vogliamo-ammetterlo usiamo regolarmente.
Più ancora dei post che pubblichiamo, sono le IG Stories ad assicurare un contatto diretto con il pubblico che ci segue. Noi donne lo sappiamo, per cui tutto ciò che appare sui nostri canali, anche se solo per 24 ore, è il risultato di uno studio approfondito, dall’ora della pubblicazione, alla post produzione dell’immagine, al target che vogliamo colpire. Pensate che le canzoni che condividiamo da Spotify siano casuali?
Prima di procedere con questa lista un po’ sessista, ma stilata con le migliori intenzioni, un paio di disclaimer. Questi sono tutti esempi in cui è l’utente uomo a scrivere all’utente donna, ma questo non significa che spesso e volentieri non siamo noi donne a iniziare la conversazione, ma qui si dovrebbe aprire un’analisi psicologica/sociologica/ultraterrena per capire i motivi dietro alle azioni di noi donne. Disclaimer fondamentale: prima di iniziare a leggere la parte che segue dobbiamo essere tutti d’accordo su una cosa: non gliene frega niente a nessuno delle foto delle vostre vacanze, Instagram è fatto per scopare. Adesso che ci siamo tolti questo peso, ricordatevi che alla fine su IG, soprattutto nelle chat private, ci si diverte, quindi vivetevela bene.
#1 Il piromane
Per lui è tutto un fuoco. Video di un concerto di un artista semi sconosciuto a cui non sai nemmeno tu bene perché sei andata: fuoco. Foto di un tristissimo piatto cucinato a casa un mercoledì sera piovoso: fuoco. Canzone più o meno ammiccante, ma sicuramente non indirizzata a lui: fuoco. E nel caso in cui dovesse arrivare una foto in costume o con un top minimamente scollato scoppia un incendio che neanche quelli in Amazzonia. Difficilmente si passa ai fatti.
#2 L’intellettuale
Esemplare che usa chiaramente Instagram per rimorchiare ma che non vuole darlo a vedere. La mossa tipica è rispondere a Stories che testimoniano la visita in un museo, una canzone sconosciuta, la copertina di un libro. Mediamente risponderà commentando quanto quel libro gli ha cambiato la vita o quanto quell’album non sia il migliore della band. Vale la pena approfondire, mal che vada vi siete trovate un fedele friend with benefit che sa costruire una frase di senso compiuto.
#3 Quello fidanzato
Noi non abbiamo idea di che inferno sia stare su Instagram per un ragazzo fidanzato, penso sia come passare davanti ad una pasticceria quando sei a dieta: è tutto così vicino e a portata di mano, ma tutto così proibito. Le Stories, però, sono uno strumento perfetto, perché quasi non lasciano tracce, dopo 24h sono andate, sparite. Questo il pensiero tipico ‘Ah hai capito questa? Peccato non averla beccata prima di fidanzarmi, vabbe ma una reaction che male può fare, aggiungo quella della faccina che ride così vede che non c’è malizia’. È un vicolo cieco.
#4 L’amico dell’amico
Anche Instagram ha il suo galateo, quindi se inizia a seguirti l’amico di un/a tuo/a amico/a dopo una serata di gruppo in un locale dove vi siete scambiati giusto due parole, è quasi obbligatorio ricambiare. Ci sarà poi quell’inevitabilmente imbarazzo quando vi scriverà su IG seguito dai dubbi su quale tono usare, quante faccine mettere, quanti ‘ahahaha’ aggiungere. Usato sicuro, promettente.
#5 L’amico dell’ex
Brutto. Succede, che sia stata una relazione lunga o un flirt di poco conto, anche qui in base alle regole della community, per gli amici dei “fidanzati” (parola démodé, lo so) va premuto il tasto ‘Segui anche tu’. Che si fa quando la relazione è finita e il best man del tuo ex ti scrive? Qui non ci sono regole fisse, troppe variabili da tenere in considerazione, ma in generale farvi una bella risata prima di rispondere non può che essere d’aiuto.
#6 Quello di poche parole
‘Bellissimo’. ‘Ahahahah sto male’. ‘Adoro’. E come si fa a continuare una conversazione se questa è la lunghezza media dei messaggi che ti arrivano in risposta? Siete davanti ad un bivio: se il tipo vi interessa veramente farete di tutto per pensare ad un ‘Ah comunque non ti ho detto che…’ e continuare lo scambio di battute amichevoli velate di flirting, oppure lascerete morire lo scambio ripetendovi che se gli piacete tornerà a scrivervi un’altra volta (o sarete voi a farlo). Giocatevela bene, vietate decisioni impulsive.
#7 Il romanticone
Se si potesse aggiungere come reaction l’emoticon di una rosa rossa utilizzerebbe sempre quella. In questo caso è solo questione di gusti, o vi sciogliete al primo complimento o non solo un commento di questo tipo non scalfirà il vostro cuore di pietra, ma avvertirete anche una certa nausea. De gustibus.
#8 Quello low-key
Abbiamo tutti tra i nostri follower persone che non sappiamo bene chi siano e perché ci seguano, ma che guardano con puntualità ogni nostra story. Può capitare che a una certa, solitamente dopo mesi di consolidato following, decidano di inviarvi un DM, e lì dovrete essere brave voi a capire chi è l’individuo misterioso che ha come foto profilo una tonalità di Pantone. Per le temerarie.
#9 Il chiacchierone
Rappresentante illustre dell’ormai perduta arte dell’oratoria e della dialettica, potrebbe quasi fare un monologo a senso unico, peggiorato dalla decisione di dividere ogni concetto in almeno 7 messaggi diversi con altrettante notifiche. Molto spesso si trova nell’accoppiata chiacchierone-amicone, uno che si prende fin da subito una confidenza che si raggiunge almeno dopo due mesi di frequentazione. Punto di non ritorno: i messaggi vocali. Solo per quelle davvero pazienti.
#10 Quello horny ma codardo
Foto in costume e top scollati sono pane per i suoi denti. Dopo un fuocherello iniziale c’è un’escalation verso dichiarazioni più o meno focose che descrivono nel dettaglio come sarebbe una notte di passione con lui, con tanto di citazioni di posizioni che neanche i più esperti di kamasutra conoscono e rassicurazioni che tutte quelle che sono state con lui hanno avuto un triplo orgasmo. Se siete fortunate insieme al racconto scritto avrete anche il supporto visivo di una bella dick pic. Non è sicuro che dopo cotanta presentazione arrivi l’invito per una serata insieme, provate a scrivergli voi quando siete horny e state a vedere.
Quello che avete appena letto è un vademecum soddisfacente ma sicuramente non esaustivo, nascono nuove tipologie di maschi rimorchiatori su Instagram ogni giorno. La speranza però è che vi siate ritrovate almeno in una di queste situazioni, può essere un bel gioco alcolico per una festa un po’ smorta: ’Beva uno shot di tequila chi ha ricevuto in DM almeno una volta la foto di un pene’. La sbronza è assicurata.