La donna che ha portato il voguing a Milano
La B. Fujiko è la fondatrice di BBallroom, l'organizzazione che promuove la diffusione del Voguing
09 Gennaio 2020
E' molto probabile che quando leggete la parola Vogue la prima cosa che vi venga in mente sia la canzone del 1990 di Madonna, accompagnata da quel video in bianco e nero diventato leggendario in cui ballerini eccezionali hanno reso popolare un tipo di danza moderna che ha radici e origini ben più profonde.
Questo tipo di ballo, infatti, nasce negli anni Ottanta come evoluzione della ballroom scene di Harlem dei primi anni Sessanta. Questo genere di danza trascende però mere componenti tecniche, diventando uno strumento di espressione di sé senza precedenti: chiunque decida di scendere sulla pista da ballo, che sia uomo o donna, bianco o nero, grasso o magro, gay o etero, utilizza le mosse e i passi del voguing per trasmettere al mondo la propria sicurezza, il proprio coraggio, la propria natura, senza filtri. Oltre all'omonima canzone del 1990, ci fu anche un documentario - Paris Is Burning - a contribuire alla diffusione a livello mainstream di questo tipo di danza. Negli ultimi mesi è stata invece la serie Netflix Pose a riportare sotto i riflettori il voguing.
Per parlare di un fenomeno così particolare e speciale, nss G-Club ha voluto fare qualche domanda a La B. Fujiko, creatrice della Scandalous Ball a Milano e fondatrice di BBallroom, organizzazione e progetto di diffusione del Voguing, che ci ha raccontato dell'evoluzione della scena Italiana e della sua esperienza in quanto Madre della House of Ninja.
#1 E’ corretto dire che hai portato per prima il Voguing a Milano? Oltre a te chi altro si occupa di organizzare i ball in Italia?
Sì, è corretto. Per questo che sono stata felicissima di ricevere ufficialmente il titolo di Legendary Pioneer direttamente da NY, e approvato da tutta Europa, che lo attesta. Ora ci sono diverse persone che organizzano Ball in Italia, che si sono diffusi da Milano e Bologna fino a Roma, Torino, Firenze, Verona, Napoli,... Chi inizia ad essere nella scena da tempo e ha un po’ di seguito è ovvio che abbia voglia di fare qualcosa per e nella propria città. Milano è la città dove si sono concentrati più eventi importanti e partecipati sia da persone della scena locale che di altri paesi, tra Europa, Russia e Asia in generale. La Scandalous Ball da poco conclusa è sicuramente oggi la Ball più grande in Italia.
#2 Quando hai deciso che avresti dedicato tutte le tue energie al Voguing?
Diciamo che è avvenuto tutto in modo molto naturale. Sentivo che era un ambiente in cui mi riconoscevo e che volevo portare avanti. Inizialmente l'ho fatto insieme ad altri stili di danza e altri progetti a cui lavoravo, poi ho capito che ero molto più interessata e stimolata come artista e come persona dal voguing e dalla ballroom scene, quindi ho gradualmente abbandonato tutto il resto. Oggi potrebbe sembrare una scelta “lavorativa” ma ti assicuro che ai tempi, parliamo del 2009/2010, era decisamente tutt’altro. Le persone ancora non conoscevano questo mondo quindi creare corsi era molto difficile, per questo organizzare ball è diventato possibile solo dopo alcuni anni. Inoltre la maggior parte dei ballerini non “capiva” questa danza e non la apprezzava e non la considerava alla pari di altri stili. Gli sembrava una cosa stupida e frivola, senza tecnica e bisogno di pratica. Allora non avrei mai immaginato si sarebbe diffusa a tal punto da diventare per me un lavoro.
#3 Abbiamo guardato Pose e siamo rimasti affascinati dai personaggi, dopo la tua esperienza a NYC quanto corrisponde alla realtà dei fatti? Madonna ha davvero permesso la rivoluzione e l’accettazione di questo movimento a livello internazionale?
POSE è sicuramente una serie fatta bene e corretta verso la scena, questo anche grazie al fatto che nella creazione e nella produzione del programma sono stati coinvolti tanti personaggi importanti della scena. Pose si rifà agli anni 80/90 quindi è ovvio che la attuale ballroom scene di New York, essendo viva e in continua evoluzione, è un po’ diversa. Madonna ha il merito di aver portato il voguing al pubblico mainstream. Sicuramente i protagonisti del suo video/tour hanno vissuto momenti indescrivibili e tante persone si sono riconosciute in quei ballerini e hanno accolto e apprezzato il loro messaggio. C’è comunque da dire che Madonna, come ogni industria commerciale, ha preso qualcosa di sconosciuto e l’ha utilizzato per proporre un prodotto nuovo e interessante, per poi passare ad altro. Non le attribuirei né parole come rivoluzione né accettazione soprattutto se legate alla ballroom scene. Sì ha dato visibilità alla scena e ad alcuni suoi personaggi ma anche e soprattutto per fini commerciali e per un periodo di tempo limitato. Non è considerata né parte della scena né una sorta di benefattrice.
#4 Se sei stata nominata “Mother”, il che significa che hai dei ragazzi che fanno riferimento a te per crescere e diventare sempre più forti nel voguing? Quanti “Children” hai?
Sono Mother di House of Ninja in Italia da inizio 2012, significa che ho Kids da seguire nella ballroom scene come nella vita reale. Per quanto le House non credo siano né possano essere quello che erano negli anni 80 a NY, sono ancora, per me soprattutto, fondate su legami veri tra persone. Il momento della ball c’è ed è importante ma la competizione e il vincere trofei non è il fine ultimo della House, o almeno non per me. In Italia siamo 13 Ninja ma ce ne son molti altri in arrivo.
#5 Le House erano il rifugio/casa adottiva per ragazzi giovanissimi che venivano cacciati di casa dai genitori, che cosa significa appartenere ad una House in Italia? E’ mero svago o ha anche una componente sociale in cui chi si sente un outsider trova la sua espressione?
Le ball non sono le Olimpiadi, non è sport, è uno spazio, un safe space, creato per esprimersi liberamente attraverso arte, look, creatività, performance, bellezza. Uno spazio in cui i canoni, gli stereotipi e le aspettative della società con cui dobbiamo confrontarci ogni giorno cadono. E' una celebrazione dell’essere orgogliosi di chi si è e della bellezza e ricchezza che viene dalle diverse individualità di ognuno di noi.
#6 Per chi vorrebbe imparare a fare voguing, quanto tempo e quanto impegno ci vuole prima di riuscire a vedere dei risultati? Può farlo chiunque o devi essere particolarmente portato?
Tante categorie della Ball sono strettamente legate alla comunità LGBTQ+ e non è necessario ballare, ci sono Fashion Categories come Best Dressed, Designers Delight, Labels; legate all’aspetto fisico come Face e Body; o di derivazione più storica e importante come Realness in cui si gioca ad essere completamente credibili nell’immagine che la società ci impone a volte ancora oggi per accettarci. In queste categorie ci sono ovviamente regole ed elementi che vanno rispettati e seguiti perché importanti agli occhi della giuria ma non si balla. Con la parola Voguing definiamo tutte quelle categorie dove si danza: Old Way, New Way, Vogue Fem, ecc ognuna di queste ha elements e tecniche differenti. Non ci sono tempistiche definite per imparare, ogni corpo è diverso, sicuramente per chi pensa sia facile e basti una lezione o due per partecipare a una Ball consiglio di fare lo spettatore.
#7 Oltre all’allenamento anche gli abiti di scena sono importanti e immagino che debbano essere altrettanto onerosi da sostenere, si denota quindi che la competizione vada al di là della gratificazione economica, non si vince per soldi, perché si fa?
Gratificazione economica non è una parola che si sposa con questo mondo. Non si vincono soldi a parte in alcune categorie di alcune ball importanti, ma raramente; e organizzare Ball non è una cosa che ti fa pagare l’affitto di casa. Si fa perché si crede nei valori che questo mondo promuove e porta avanti. Si fa per la gioia di entrare in una dimensione in cui stereotipi e imposizioni della vita quotidiana sono sospesi e ci si può liberamente esprimere a 360 gradi. Vincere una categoria è una soddisfazione personale e per la propria House, ma la competizione è solo un pretesto per ritrovarsi e condividere ancora una volta insieme quel tipo di energia e libertà.
#8 Oltre ad essere un ballo, è una rivoluzione che porta all’integrazione e alla comprensione di una subcultura altrimenti difficile da capire. Hai fiducia che anche in Italia porti alla comprensione che non tutti ci rispecchiamo in un gender o in un’identità specifica e che non solo nel mondo del ballo, bensì universalmente non serva etichettare tutto?
Partiamo da qui. Il voguing non è un ballo. Il voguing è una piccola parte della Ballroom Scene. Di questa è più corretto parlare e spero che questa ondata di attenzione sul nostro mondo porti un’interesse che non è solo superficiale, che non è solo “voglio ballare così” ma che arrivi anche al motivo per cui accade tutto questo, perché le persone ballano così, perché spendono tempo, soldi ed energie per partecipare o per organizzare Ball. Abbiamo oggi un riflettore puntato addosso come mai prima, per anni se avevamo 100 persone alla Ball erano tantissime, ora all’ultima Scandalous Ball siamo andati sold-out in un’ora. Io da parte mia cerco il più possibile di parlare e raccontare cosa c’è dietro a tutti questi lustrini e ciglia finte ogni volta che vengo coinvolta in interviste, video o altro, perché la parte più bella forse non è quella che si vede durante la ball ma è l’energia che si respira e che arriva a tutti, anche a chi capita lì per caso e non ha assolutamente idea di cosa stia succedendo o quali siano i meccanismi della serata. Su questo credo di dover far leva, perché lancia un messaggio molto molto importante, soprattutto oggi, e se poi invece uno vuole solo sgambettare per dimagrire c’è zumba.
#9 A quando il prossimo evento? Non vediamo l’ora.
Ho in programma una piccola Ball per riaprire l’anno in delirio il 18 gennaio al RED di Bologna: the Chic Hangover Mini Ball (su FB trovate pagina evento e tutte le info). Per quanto riguarda Milano sto progettando qualcosa di molto molto bello per il 5 aprile, le info arriveranno presto, intanto segnate questa data. Sicuramente il calendario si arricchirà anche di atri eventi, seguiteci sia su IG che FB : BBALLROOM per essere sempre aggiornati!