La skincare a base di CBD
Per una beauty routine "stupefacente"
10 Maggio 2020
Chissà se la noia e la voglia di evasione di questo periodo sono stati complici nel ritorno alla ribalta di un beauty trend davvero speciale.
Parliamo della CBD skincare, ovvero dei prodotti di bellezza che hanno al loro interno uno dei due principali ingredienti attivi della cannabis, il CBD appunto. A differenza dell’altro ingrediente attivo, il THC, il CBD non ha alcun effetto psicoattivo ed è un potente antiossidante e anti-infiammatorio per la nostra pelle. Un tempo considerata ad appannaggio esclusivo di alternativi new age oggi sono sempre di più gli studi che stanno analizzando le sua proprietà in campo cosmetico. È stato dimostrato ad esempio che il suo uso sulla pelle contribuisce a ridurre la produzione di sebo, evitando il fastidioso effetto lucido, tanto temuto soprattutto in estate. È ottima quindi per le pelli più giovani e soggette all’acne, ma anche per trattare condizioni specifiche come eczema e psoriasi.
Il cannabinolo è quindi un prodotto di pregio per l’industria del beauty, non solo perché è un ingrediente 100% naturale, vegano e cruelty free (tutti elementi sempre più importanti per le consumatrici odierne) ma anche perché è un elemento in grado di migliorare la salute di pelle e capelli, non solo da un punto di vista estetico. Non sono in tanti infatti a sapere che l’organismo umano produce naturalmente cannabinoidi che regolano diverse funzioni del sistema nervoso, dell’apparato cardiaco, del sistema riproduttivo e del sistema immunitario.
Qui ci concentriamo sull’utilizzo in campo cosmetico del CBD e sorprende vedere quanto questo sia un mercato internazionale in forte crescita: nel suo report Market Watch ha stimato un valore di oltre 580 milioni di dollari, con il Nord America in vetta alla classifica. Grand View Research invece ha previsto che entro il 2025 il giro d’affari legato al settore raggiungerà gli 1,7 miliardi di dollari. Un trend quindi destinato a durare e, speriamo, a conquistare anche l’Italia, smettendo di essere un taboo.
Bisogna però fare una fondamentale distinzione tra il principio CBD, il più nobile, e il semplice olio di semi di canapa spremuto a freddo, già usato da tempo come ingrediente idratante in tantissimi cosmetici. Quest’ultimo infatti ha un’alta percentuale di antiossidanti, omega 3 e acidi grassi. L’olio di semi di canapa quindi può dare un contributo di tutto rispetto alla nostra beauty routine ma non contiene effettivamente cannabinoidi, che sono presenti unicamente nei fiore della pianta di Cannabis Sativa, una delle più famose del web.
L’importante quindi è leggere sempre le etichette dei prodotti e controllare la percentuale di CBD presente. Inoltre secondo le leggi europee, che vanno ad aggiungersi alle leggi interne dei vari stati membri, i prodotti a base di CBD non possono contenere più dello 0,2 per cento di THC. Un’altra accortezza è assicurarsi che sia abbinata ad alcuni ingredienti che ne potenziano l’efficacia come vitamina C e retinolo.
È il caso di dirlo, la cannabis è un vero evergreen, anche quando si tratta di bellezza. Ecco i nostri prodotti preferiti a base di CBD, tutti legali.