Arte Botanica: 5 profili da seguire su Instagram
Per scoprire vere e proprie opere d'arte realizzate con fiori e piante
30 Dicembre 2020
La fugace bellezza dei fiori li rende elementi naturali così speciali. Lavorare sodo per trovare armonia in trame, colori ed a volte odori è il compito arduo ma gratificante degli artisti botanici. Instagram è pieno di proposte molto interessanti sulle composizioni floreali, dalle più tradizionali come i fiori di carta a quelle più innovative che vedono fiori nello spazio, congelati e dipinti a mano. Ecco i nostri preferiti da seguire subito su Instagram.
Sophie Parker
Se hai la fortuna di finire sull'account Instagram di Sophie Parker, aka @wifenyc, troverai bellissime immagini in cui le piante sono protagoniste creando sculture uniche, ciascuna diversa l'una dall'altra, con colori, forme e motivi originali che si traducono in figure pittoresche inedite.
Per questa artista, le piante diventano una tela su cui dipingere e creare. Con un passato da pittrice, apre nel 2016 WifeNYC, il suo negozio nel centro di New York City con un laboratorio botanico, da cui prende il nome l'account Instagram. Il suo lavoro prende vita dipingendo e creando sculture botaniche, controllando ogni dettaglio per ottenere uno straordinario effetto ottico. Così ogni pianta diventa un'opera d'arte viva ed unica senza perdere le sue qualità naturali, e l'essere effimera nel tempo rende la sua bellezza ancora più speciale.
Clare Celeste
Distese su pareti, le installazioni collage dell'artista Clare Celeste riproducono giungle ricoperte di vegetazione e scene stravaganti della foresta. Strati di flora, fauna, pietre preziose e figure umane prendono vita nelle le opere d'arte di carta amorfe di Clare, mentre trasformano gli spazi in ecosistemi fantastici.
Trae ispirazione dai sogni, che sono sempre legati ai suoi ricordi con la natura. Per le sue opere, Celeste disegna o fotografa alcuni degli elementi botanici e, successivamente, ritaglia gli elementi ed assembla il tutto in nuove composizioni, a volte bizzarre e surreali.
Nonostante la vivacità dei suoi collage tridimensionali, Celeste utilizza le sue opere d'arte per far riflettere sulla crisi climatica in corso e sulla distruzione della biodiversità.
Tiffanie Turner
L'artista e architetto @tiffanieturner taglia individualmente migliaia di segmenti di carta per creare le sue composizioni floreali spesso larghe fino a 1.50 metri, opere che possono richiedere fino a 400 ore per essere completate a mano.
Combinando la sua formazione architettonica con l'amore per la natura, Turner è stata pioniera di un numero apparentemente infinito di tecniche per creare fiori incredibilmente realistici da materiali di uso quotidiano. Le sue opere, mirano ad esplorare la fioritura e il decadimento della natura.
Poppykalas
Poppykalas è uno studio di design floreale con sede a Copenaghen. 'I fiori sono il mio modo di raccontare una storia, ambientare una scena, creare emozioni, parlare una lingua al di là delle parole parlate o scritte. Con la forma, il colore, l'olfatto e il tatto sfido il palcoscenico e l'interazione nel suo modo distintivo e nello stile stravagante.' afferma Thilde, fondatrice e direttrice creativa di Poppykalas.
Composizioni floreali, dipinti, i tappeti Secret Garden in collaborazione con il brand svedese Layered, e la collezione di stampe Flowers for Your Lungs sono solo alcuni dei prodotti super richiesti (anche da influencer e IG lovers) dello studio di design svedese.
Azuma Makoto
Azuma Makoto è l'artista floreale giapponese considerato il pioniere della 'scultura botanica'. Le sue opere più importanti includono il progetto Exobiotanica, con cui ha lanciato un bonsai nello spazio, e la serie Iced Flowers, che vede cambiare la vita dei fiori dopo essere stati messi nell'acqua ghiacciata.
Alcuni sostengono che sia il Ferran Adrià dell'arte floreale e che il suo studio - forse meglio definirlo laboratorio - è dove coltiva le idee e gli esperimenti che hanno dato vita a progetti come la serie In Flowering, un'opera sperimentale che cerca di dare nuovo significato alla botanica, e alle composizioni floreali in spazi in cui, a priori, la natura non può vivere o svilupparsi.