Le Wallabees sono il nuovo essential del guardaroba femminile
Il sold-out lampo della nuova collaborazione tra Clarks e il brand giapponese Kowga
24 Novembre 2021
La nuova collaborazione tra Clarks e il brand giapponese Kowga, ha interpretato la silhouette del classico modello Wallabee in chiave femminile, vestendo la tomaia in pelle scamosciata in tre colorazioni: "Black", "Maple" e "Berry". Uscita a metà Novembre e sold out poco dopo, è il segno che le Wallabees sono il nuovo essential del guardaroba femminile. La classica silhouette del modello ha impiegato del tempo per sfondare nel mercato orientato alle donne, ma ha visto un boom nell'abbigliamento maschile grazie alle collaborazioni con BAPE, Carhartt WIP, END., Stüssy, Aimé Leon Dore, KITH, Supreme e così via, diventando il footwear di riferimento per i cool kids di tutto il mondo nonché la nuova frontiera dello streetwear post-sneakerism. Che le indossi LeBron James, Florence Welch o Walter White in Breaking Bad le wallabees sono l’item passepartout che sa inspiegabilmente aggiungere un tocco casual ad un outfit preppy o un tocco preppy ad un outfit casual.
Il successo della capsule deriva da un mix calibrato di due fattori vincenti, l’intuizione di proporre una versione femminile delle Wallabees, che pur essendo una scarpa dall’allure pienamente genderless rappresentano un classico dell’abbigliamento maschile, e l’idea di collaborare con un piccolo marchio femminile con sede a Tokyo sulla scia del progetto più ampio di Clarks di rafforzare la presa sul mercato asiatico. La popolarità del Desert Boot e del Wallabee è cresciuta negli anni ‘80 tra i rivenditori di Tokyo che volevano soddisfare un mercato orientato ai giovani che guardavano a Londra, piuttosto che Milano o Parigi, come la vera capitale della moda di strada. I giovani “cool hunters” giapponesi consideravano i creatori di Desert Boot membri dell'A[quascutum], B[urberry] C[larks] dei marchi britannici e ancora oggi in Asia i Desert Boot rimangono il capo preferito di calzature per una clientela sofisticata. Non a caso Li Ning, il ginnasta-imprenditore che ha acceso la fiamma olimpica durante i Giochi della Cina del 2008 nonché fondatore dell’omonimo brand di sportswear, ha acquistato il 51% di uno dei brand di scarpe più antichi della Gran Bretagna, strappando insieme alla società di private equity Lion Rock il monopolio alla famiglia fondatrice, unica proprietaria sino al 2020, in un accordo che valutava Clarks a £200 milioni.
Nonostante il loro iconico design si basi su un tipo di mocassino tedesco chiamato Grashopper, le Clarks Originals Wallabee si sono affermate nell’immaginario comune come un simbolo tipicamente britannico, quanto una tazza di tè alle 5 del pomeriggio o la regina Elisabetta. Svelate per la prima volta alla fine degli anni '60, sebbene il design old school possa assomigliare a ciò che indosserebbe tuo nonno per andare a pescare, oggi si sono affermate tra le calzature più amate tra le trendsetter dello streetwear. Ma come ha fatto il modello Wallabee, da divisa ufficiale dei college britannici, a diventare la calzatura icona della cultura hip hop e più in generale dello streetwear? Per capirlo bisogna tornare indietro di qualche decennio. La moc-toe in 50 anni di storia ha creato un ponte tra lo stile casual, adatto a uomini, donne, anziani e bambini, e l’uniforme per antonomasia delle sottoculture giovanili degli anni ’70, ’80 e ’90, riproposta da brand come Timberland, Paraboot e Sebago in diverse declinazioni, ma passando alla storia proprio per il modello Wallabee firmato Clarks.
Clarks realizza i Wallabee Boot nel 1957, un’evoluzione del mocassino unita alla suola crepe inventata da Nathan Clark negli anni ’50, utilizzata tutt’oggi nei nuovi modelli del brand. Come nel caso delle creepers, diventate simbolo dei Teddy Boys e un punk fashion cult, le Wannabee si sono legate indissolubilmente all'estetica hip hop e alle sue declinazioni. Il manifesto estetico della musica Reggae dei ribelli Giamaicani, del Britpop degli Oasis e dei The Verve, diventa accessorio pionieristico della street culture con il Wu-Tang Clan che, con le Wallabee addosso nel loro primo album Enter the Wu-Tang (36 Chambers) rendono moc-toe un marchio di fabbrica del gruppo. Il modello di Clarks nato come upgrade di una scarpa da soldato ha conservato il legame con l’hip-hop anche grazie ad artisti come Drake, Pharrell Williams e Kanye West.
Clarks Original continua ancora oggi ad avere un fascino classico ed è particolarmente popolare tra i musicisti. Florence Welch, Nick Cave, Bob Dylan, Dizzee Rascal e Robbie Williams sono stati visti indossarli, mentre la star giamaicana della dancehall Vybz Kartel ha persino scritto tre canzoni in lode di Clarks, simbolo dei Mod, dei Beatnik e di una figura di intellettuale hipster, ancora oggi attuale, che legge Kerouac e ascolta i The Kinks. La silhouette essenziale, la suola in crepe e la tomaia scamosciata della conceria Charles F. Stead hanno mantenuto nel tempo la stessa struttura, impassibili davanti alla volatilità dei trend, il perfetto punto di contatto tra smart e casual, preppy e street e ora anche trend del casualwear femminile con Addison Rae come nuova testimonial e le influencer di tutto il mondo a proporre i propri look con le Wallabees ai piedi.